comincio subito dvcusandomi per il ritardo che ormai è diventato mia caRATTERISTICA IN QUEL DI EFP! e così la nostra piccola emma si è presa una bella soddisfazione... bene , speriamo che questo la carichi pe rla gara. sei stata molto brava nel descr4ivere la gelosia delle varie " zanzarine" come direbbe kaoru di caro fratello, e mi è piaciuta molto anche la descrizione delle emozioni di emma . solo un a cosa : purtroppo io non sono molto brava con l'inglse e non sempre riesco a decifrare ttti i dialoghi , potresti , se è possibile , inserire la traduzione in italiano? a parte questo ( che è colpa dellla mia ignoranza più che colpa tua) ti facccio tanti complime nti e spero che3 arrivi presto il seguito , non vedo l'ora di vedere emma in pista!

Complimenti, un altro capitolo più che soddisfacente per noi affamati lettori. Più ti seguo e più mi appassiono. Tutti questi nomi altisonanti e queste descrizioni mi portano a pensare ai grandi pattinatori reali, ti ispiri a loro? Sono curiosa di vedere quali saranno le prossime mosse di Michael, mi ha incuriosita parecchio questo personaggio...ma soprattutto le mosse di Sei-punto-zero! XD vedremo quali altre emozioni ci regalerà Emma. Un bacio all'autrice, aspetto il prossimo capitolo con ansia.!

Ciao menestrella! Mi chiamo Chiara, e ho letto con piacere la ff precedente a questa e i due attuali aggiornamenti...devo dire che è molto ben scritta e veramente carina! Non so se ti infastidisco, ma leggendo ho notato alcune cose che potrebbero esserti utili per capitoli futuri, spero tanto di non offenderti! Allora, primo: ma Giovanni è un giocatore di hockey, giusto? E allora come fa a chiedere a Emma di provare insieme qualche trottola o salto? A parte che sono elementi che non fanno parte della sua disciplina, l'ostacolo più grande sono gli stessi pattini, perchè quelli da hockey hanno delle lame diverse (punta unica e più lunghe) da quelle da artistico...poi riguardo ai brevissimi riscaldamenti della protagonista...ti credo che si strappava di continuo! Un riscaldamento fatto bene dura come minimo 10/15 minuti, non farti ingannare dalla tv dove vedi i pattinatori entrare in pista ed eseguire subito gli elementi, perchè in realtà escono da una sala/palestra già riscaldati e pronti! Ancora, una ragazza che nel bene o nel male è arrivata 4 ai nazionali, si allena dalle 4 alle 6 ore al giorno -di ghiaccio, senza contare la palestra e la danza-, quindi non so quanto tempo e voglia le rimarrebbe per mettersi a lavorare...e allo stesso modo è improbabile che a quel livello l'atleta tenti un triplo axel, che in ambito femminile come saprai eseguono in gara solo tre donne, attualmente. E' difficile che arrivate lì si smetta di gareggiare, e comunque (ovviamente devi essere fortunata con gli allenatori) viene spesso insegnato che perdere sprona solo a continuare, puoi fare anche una stagione disastrosa, per questioni quasi di "onore" devi fare in modo che la successiva vada meglio, e questo te lo instillano nel cervello fin da bambina! Alla fine arrivi pure a pensare che sia un'idea tua!! E poi nel pattinaggio basta che non ti qualifichi alla FGP e già i commentatori dicono che sei in "crisi tecnica"...capirai se dovessi ascolare tutti!!! XD XD Scusa se i miei commenti sembrano senza senso, ma li faccio a mano a mano che leggo... ^^" Il fatto che lei non si alleni da un mese non è catastrofico, capita che si stia fermi, anche un mese e mezzo, d'estate...e per l'allenatore con cui si hanno rapporti strettamente formali...non saprei, questo immagino dipenda dalle persone, per esempio per me non è così. Wow, 60/70 tripli ogni ora non li fa neanche Kimmi Meissner! Altro che quarto posto, avrebbe dovuto già vincere le olimpiadi! Ho capito che la pressione è dura da superare, soprattutto quando sei osservata da 2mila persone, però il talento è talento!! XD XD Quando i due si "sfidano"...beh in un salto la concentrazione deve essere abbastanza alta, perchè i tripli sono sempre impegnativi, quindi diciamo che Emma voleva attentare alla vita dell'anziano allenatore... :D Spesso si pattina anche ammalati, io stessa ho rischiato la polmonite pur di non perdere gli allenamenti (cosa che poi non ti permettono molto di scegliere liberamente). Il legame con i pattini penso si instauri fin da subito, ed è un attaccamento fortissimo, perchè in fondo sono quelli che ti permettono di essere felice, di sentirti realizzata, di fare quello per cui sei convinta di essere nata. Il pattinaggio è la tua vita. E' il tuo primo ed ultimo amore, è la tua gioia e la tua sofferenza, il tuo dono e la tua dannazione. E' fondato sugli oneri e gli onori.... Mi ricordo ancora la prima volta che sono stata costretta a comprarne dei nuovi...i pianti! Pensa che ce li ho ancora, ho costretto mamma a tenerli!! XD XD Per i lividi...dopo un po' penso che smettano anche di venirti, io ormai quando cado non sento neanche più dolore! E' un fattore altamente psicologico... Un quadruplo lutz non lo ha ancora mai neanche provato nessuno, credo. Quelli più in voga sono quadruplo toeloop, salchow e rittberger (l'attuale loop)...poi il triplo axel...ma che diamine ci fa ancora in una pista di un paesino con un allenatoruccio e un coreografo anonimo??? XD XD Bloccare la rotazione in aria ed aprirsi è una cosa molto molto pericolosa, e soprattutto dolorosa perchè hai il 80% di possibilità di cadere e farti molto male, se sei un minimo storta in aria... A meno solo della cioccolata? Oh, mia cara, la vita di una pattinatrice fa schifo sotto questo punto di vista: la dieta è continua e PERENNE, una vera scocciatura, soprattutto quando hai una serata libera e vuoi uscire con gli amici e non sai che mangiare...sigh! In una gara il libero è sempre quello che angoscia di più, perchè bene o male nel corto sono solo 3 i salti che devi eseguire e dura solo 2minuti e mezzo! Il libero invece prevede una mole più imponente di energia da usare, e se arrivi spompata dall'ansia è la fine! La parte in cui ti senti meglio è decisamente il momento delle spirali, dove hai quella decina di secondi per pensare: "oddio adesso ho il lutz e prego iddio di non sbagliare filo"... XD XD XD La questione del nuovo LP come l'hai posta tu è un po' ambigua...infatti è proibito per regolamento presentare per due anni lo stesso programma, anche se un passo, qualcosa lo devi cambiare, magari inserisci un flip invece che un lutz, oppure modifichi l'ingresso di qualche altro salto, magari proprio dell'axel, ma comunque sei costretta a cambiare! Oddio, memorie di una geisha è quello usato nel libero di Tokyo da Carolina Kostner...è una musica terribile! Poi è estremamente difficile da interpretare sul ghiaccio, senza contare che non ha fomentato molto il pubblico...sai, il film è tratto da un libro scritto da un americano -o era inglese?-, quindi c'entra poco col pubblico giapponese. Chissà perchè ero convinta che il biondino del poster fosse Evgeni Plushenko... Il gala finale lo fanno le prime 5 classificate, non le prime 6...e sono 23 le ragazze che passano al libero. Passando ora alla seconda parte della storia... Per le occhiaie sono ottimi gli integratori vitaminici e...TANTO trucco!! Solitamente in stanza si è almeno due...una singola è più unica che rara! E poi le atlete che arrivano a quei livelli normalmente non hanno voglia di perdere tempo a girare il posto, al massimo lo fanno dopo la gara. Se questa si svolge in un paese col fuso orario diverso da quello di provenienza, è bene arrivarci almeno un paio di giorni prima per l'adattamento. Oh mio Dio, no! Una pattinatrice non usa mai i pattini dell'affitto, o comunque che non sono i suoi, per pattinare!!! Fantastica la battuta su lei che aveva sbaglaito strada...XD XD XD Un sei punto zero che quel ragazzo non rivedrà mai più, visti i cambiamenti apportati dalla Federazione Internazionale ai sistemi di punteggio... Comunque la storia della rivalità assassina tra atlete....E' VERA! Una volta hanno anche allentato le viti delle lame poco prima di una gara...ma poi dipende anche da chi ti trovi davanti. In gara si può essere spaventati, o agitati, il trucco e la REGOLA però è una sola: non farlo vedere MAI. Personalmente il flip preferisco partirlo dal mohawk, perchè ti trovi subito in asse per salire, basta caricare bene e spostare rapidamente il peso in aria da una gamba all'altra, usata poi come perno, è tutta questione di tecnica...poi sono mancina, quindi ovviamente faccio tutto dall'altra parte!! :D Per esempio, hai visto quanto è brutta la gamba della Nakano nella vite dei doppi? Assolutamente anti-estetica e anti-dinamica, perchè le fa anche rallentare la rotazione procurando attrito con l'aria...fortuna che gli allenatori si sono finalmente decisi a correggergliela un po'!! Il Lutz è il salto che odio decisamente di più, per scherzare lo chiamiamo "il salto contro natura", perchè quel maledetto filo esterno è quasi impossibile da prendere...per non parlare delle sequenze dei passi...NON LE SOPPORTOOOOOO!!! (ma le devo fare per forza, quindi niente di che....sigh..ç__ç). Fosse per me salterei, trottolerei e farei spirali tutto il giorno...al diavolo il footwork! XD XD XD Ecco qui, ho finito la mia megarecensione, che ho scritto in almeno mezzora!! Spero tanto tu non ti arrabbi o prenda tutto ciò come un atto di presunzione, perchè io l'ho scritta allegra e pensando di poterti essere utile a qualcosa, per migliorare sempre più. Poi mi piace veramente tanto come scrivi, è tutto molto scorrevole e gradevole!! Come credo avrai capito pratico questo sport da un bel po' di anni, ho cominciato quando ne avevo circa undici. Purtroppo ho avuto per i primi due anni una allenatrice disastrosa, che mi ha rovinato sotto tutti i punti di vista, ho ancora oggi difficoltà o "vizi" in alcuni elementi che risalgono a lei. Per problemi fisici -rischiato intervento ad entrambe le spalle che mi si erano completamente bloccate (sono iperlassa, è una particolarità genetica che ti permette di tendere di più i tuoi tendini ed essere elastica, ma allo stesso tempo più fragile)- ho lasciato per due anni, passati tra fisioterapia e nuoto. Dopo una totale ripresa, ho finalmente ricominciato...ed eccomi qui a scriverti! Attualmente gareggio nella categoria Free, anche se quest'anno salterò le competizioni per via del tempo che mi occupa la scuola -ho la maturità!!!!-. Ma tanto non ho intenzione di mollare mai, quindi è tutta preparazione per la prossima stagione.. XD XD XD E dopo averti raccontato miei "vita morte e miracoli", che ti avranno annoiata da impazzire, ti lascio... Mi raccomando, posta presto un nuovo capitolo!!! XD XD Baci, Chiara.

finalmente emma ha deciso di smettere di compiangersi e di fare stupidi paragoni e impegnarsi per far vedre cosa sa fare !Bello questo capitolo dove finalmente la nostra pattinatrice preferita ha messso la testa a poto, brava , complimenti

Bellissimo come sempre...mi è piaciuto tantissimo il modo in cui Emma si è rapportata con la grande Midori Ito, se continuerà a seguire le sue orme avrà possibilità di un posto sul podio...ma questa decisione è nelle mani della scrittrice, quindi resto sintonizzata per il nuovo capitolo! Un bacione!

ciao , eccomi qui finalmente sono arrivata, d'ora in poi ti potrò seguire per bene! Mi sono appassionata alle avventure della pattinatrice-pasticcera così particolare ed interessant come personaggio. di questo capitolo mi sono piaciute molto le descrizioni del palazetto e la reazione di emma apena vede la pista. Ricordando la sua ritrosia iniziale a partecipare ai campionati mi ha colpito molto la spasmodica ricerca di un paio di pattini. Braava, complimenti ,non vedo l'ora di leggere il seguito!

Io continuo a seguirti!! sta diventando davvero avvincente! Ormai lo sai, la qui presente non ha molto spirito critico, ma se segue una fic vuol dire che è davvero ben scritta e interessante...non vedo l'ora di scoprire come Emma affronterà le competizioni...e naturalmente sono curiosa di scoprire se rincontrerà il suo idolo...^^. Un bacione...