Il cuore del distretto batte forte per i Caskett,guai a chi li tocca! E cosa pretende l'ultimo stronzetto arrivato? Ma la Gates è troppo una grande! Il mondo è delle donne,quando ci si mettono sono molto meglio degli uomini! (Quasi quasi vorrei avere la sua autorevolezza!) Ma non dimentichiamo i nostri piccioncini che condividono il dolce segreto!

ANNAAAA, bentornata!!!! 
Sono così contenta che la tua assenza sia dovuta solo al lavoro, ci stavamo preoccupando in questa grande famiglia che abbiamo creato!
Sono felice di ritrivarti e sono ben contenta di ritrvarti con una nuova storia facente parte, tra l'altro, della bellissima seria di Achab.
Penso che ormai ti sarà noioso leggere le mie recensioni perchè alla fine ribadisco sempre lo stesso concetto: adoro i tuoi Caskett! Sono fantastici! Il loro interagire, i loro sguardi, i loro compartamenti e le loro attenzioni e pensieri uno per l'altra sono travolgenti. Describi l'amore totalizzzante che Rick prova per la sua Kate con tutte le fantastiche attenzioni che ha per lei (quale donna non vorebbe riceverne altrettante?) ma anche gli sguardi e le preoccupazioni, i pensieri di Kate verso Castle sottolineano quanto quel loro amore non sia un sentimento a senso unico ma una bellissima reciprocità di intenti, di emozioni e di amore. Come non menzionare a a questo punto la scena in ascensore? Chi non vorrebbe trovarsi con il proprio uomo a nascondersi in un luogo pubblico pur di rubare quei 3 minuti di intimità e privacy? Bellissimo!
E tutto questo con il solito contorno di ambientazione e personaggi di contorno che vengono sempre caratterizzati e delineati con attenzione. E qui faccio una parentesi: sono contenta che Lanie ancora non sappia del bambino pur essendo stata informata da Kate del suo ritardo. Kate ha sentito la necessità di condividere con l'amica una sua condizione, il ritardo, ma quando ha avuto la conferma di essere incinta ha voluto tenere per sè e per Rick la notizia (parenti strettissimi a parte). Lo trovo molto significatico questo: sottolinea ancora di più quanto scritto sopra: i tuoi Caskett sono uniti e complici più che mai.
E poi La Gates.... mi piace tantissimo la tua Gates che stima profondamente Beckett ed è diventata una delle prime Caskett shipper! la strigliata a Denver è stata fenomenale.
Insomma come al solito leggere qualcosa di tuo è una garanzia e a questo punto sono contenta di aver recuperato questa storia e leggerò con piacere il tuo prossimo aggiornamento.
Un abbraccio
Monica
 

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eh sì, la Gates è un mito!!
Fortuna ci ha pensato lei a fare la ramanzina a Denver! (nella recensione prima mi sa ho sbagliato a scrivere il suo cognome lol)
Non capisco questo suo interesse morboso nei confronti di Kate... cioè, meno male lei si è difesa quella sera quando stava da sola con lui, sennò ci mancava solo una molestia!
Non ha capito che non c'è posto per lui nel distretto se si comporta così...
E mentre tra Castle e Denver volano scintille, mi chiedo come proseguiranno le indagini sul caso di omicidio che hai presentato ammirevolmente e dettagliatamente nel capitolo precedente.
Alla prossima :)
D.

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Amo la Gates, ma la cosa che amo di più è il tuo modo di scrivere, la semplicità con cui ci presenti non solo la storia, ma soprattutto le movenze e gli sguardi, l'intonazione della voce accompagnata dalle espressioni del viso... ho sentito la preoccupazione di Rick parlando con Esposito, il suo modo coinvolgente di proteggere la sua donna, la sua famiglia.
Ho sentito la voce della Gates, ho visto gli sguardi seri rivolti a Denver, sempre spaccone e sfacciato anche con il capitano. Ho sorriso dentro di me, quando Castle è uscito dall'ufficio, completamente reintegrato al distretto e soprattutto lodato davanti a quel borioso.
Ho visto le sue orecchie abbassarsi piano piano, man mano che la Gates gli parlava con la voce tagliente, del rapporto di coloro che sono il cuore del distretto, delle difficoltà affrontate per arrivare a quello che hanno, per l'amore che provano l'uno per l'altra, per il odo in cui tutto questo ha addolcito Beckett.
Capitolo bellissimo come sempre Anna *-*
A presto!

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Standing ovation per BADASS GATES!! Una volta per tutte (si spera) ha messo in chiaro le cose con questo Denver. Guai a chi tocca Castle e Beckett. Il distretto è la loro seconda casa, è dove si sono conosciuti, dove hanno vissuto momenti difficili, dove hanno riso e pianto insieme alla loro squadra. Tutti sanno quanto entrambi hanno faticato per arrivare dove sono adesso e di certo nessuno del 12° permetterà a questo giovanotto di rovinare quello che c'è tra loro.
Immensa Gates, quanto mi è piaciuta in questo capitolo. (Castle quasi si è emozionato quando ha sentito le parole "valido collaboratore" uscire dalla sua bocca.. ahahah)
Al prossimo capitolo

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La Gates piace tantissimo anche a me! Con una calma glaciale ha rimesso a posto quel pezzo di m.. di Denver (ottima definizione, bravo Espo!), poi, quasi senza farglielo capire, lo ha stroncato davanti a Castle e Beckett e ha persino fatto un complimento allo scrittore! Ma la parte fondamentale è quella frase lapidaria con cui hai chiuso il capitolo. Mi è sembrato di aver sentito la voce del Capitano, con quel timbro profondo e calmo che non ammette repliche.
Castle versione protettiva nei confronti della moglie è uno spettacolo e la Gates che ha già capito tutto è perfetta.
Il titolo del capitolo, poi, è ineccepibile: quei due sono davvero il Cuore del distretto - e sull'argomento "cuore" io sono molto sensibile ;-)
Ottimo secondo capitolo, Anna! Brava!

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