Recensioni per
How To Train Your Sherlock 2
di Tomi Dark angel
Non so cosa dire. Più o meno ho il cuore spezzato come quello di Molly, ho trattenuto le lacrime come Noah e non ci volevo credere come John, anche se so che il mio dolore è come quello di Irene: lontano da quello vero. Sì, sono ancora sotto shock. E la coperta arancione non aiuta più di molto. Questo è davvero un capitolo molto, bello. Forse il più bello. Forse. Non troppo lungo, non troppo corto, con la giusta dose di suspence... anche se adesso voglio sapere chi è il bambino che cammina per le menti degli Holmes e la storia del riflesso. |
Finalmente posso tornare a recensirti. Mi spiace di non aver potuto scriverti nulla in questi ultimi capitoli, ma purtroppo ho avuto delle giornate estremamente pesanti a base di caffè, cioccolato e libri aperti sul letto nel cercare di studiare le più cose possibili per tutte le professoresse che hanno deciso di riempirci la settimana di verifiche e iniziare le interrogazioni. E così oggi finalmente sono riuscita a rimettermi in pari coi capitoli e fare una recensione come si deve. La storia è andata un bel po avanti. Io sinceramente odio Magnussen, ma dal più profondo del cuore, perché se Moriarty almeno aveva il fascino dello psicopatico, questo stronzo approffittatore non merita nemmeno di esistere. Spero tanto che con le tue qualità magistrali riuscirai a gestirlo bene, e sopratutto farlo finire nel più crudele del modi, perché Sherlock non perdona, John nemmeno se c'è di mezzo Sherlock, e un bello sparo in testa come nella serie non ci sta male. Non si sa ancora l'origine della fiammata di ghiaccio, ma so che i personaggi hanno già in mente grandi cose, e spero che tu sarai lì pronta a scrivere tutto con le tue magistrali parole. Eret figlio di Eeret non ho ancora capito chi sia, non so se per mia incapacità nel riconoscerlo o perché personaggio originale, non so nemmeno se hai intenzione di svilupparlo molto, ma io lo adoro già. E nei cambiamenti fondamentali c'è anche da denotare l'evoluzione di Noah, che insomma, di sicuro non si può trascurare...sono così felice che finalmente Molly abbia una possibilità di evolversi come personaggio e avere una vita felice, la povera bambina divenuta adulta troppo in fretta, in un battito di ciglia caratterizzato da guerra e distruzione. Mi è sempre piaciuta, e tu la stai caratterizzando in una maniera fantastica, facendoci un po impersonare in lei, e sopratutto mantenendola sempre coerente alla serie, una dote che non è da tutti. Lo so che sherlock non è morto, spero solo che non ci tocchi aspettare due anni per farlo ritornare in vita, anche perché non potrei sopportare di vedere john piangere ancora per lui, pieno di un dolore troppo grande da descrivere, accompagnato da urla e pianti intrisi di parole non dette, baci che mai più si potranno scambiare, notti passate insieme a guardare le stelle e fare l'amore che potranno vivere solo nei suoi sogni. La morte è stupenda, e i discorsi che fai fare ai personaggi, i sentimenti che gli fai trasparire, continuano a riempirmi il cuore di felicità e la mente dei dubbi e delle risposte che fai trasparire parzialmente dalle azioni dei personaggi, senza però darci la possibilità di arrivare subito alla verità. Ci lasci nell'attesa, e anche per questo ogni capitolo è sempre atteso con ansia e trepidazioni, e il desiderio di scoprire cos'altro la storia ha in serbo per noi, pronta a farci sognare di nuovo. "Io non sono Sherlock", e il cuore perde un battito nel rendersi conto di quanti significati queste parole possano contenere, quante nuove emozioni, sorrisi e pianti ci aspettano in futuro. Ora Noha è l'erede di un regno, che sembra intenzionato ad accettare, e Mycroft, protetto dalla corazza di ghiaccio dei suoi pensieri, sembra aver capito tutto. Ogni tanto anche io vorrei avere un mind palace, solo per poter sapere ciò che passa nella testa di tutti questi intelligentoni che non sanno fare altro che porre interrogativi su interrogativi a noi poveri uomini comuni. Continui a curare tantissimo la scrittura, che continuo a considerare un caleidoscopio di emozioni e descrizioni a dir poco sublimi, travolgente come la storia che narra. La crossover continua a essere perfetta, che più vado avanti più scopro riferimenti a uno o l'altro film o serie, che si amalgano sempre meglio, dando vita a questa storia. Grazie di tutti questi capitoli, e grazie per continuare sempre a scrivere e farci sognare. Io sarò sempre pronta qui per recensirti. |
Ģ_Ģ |
No.... scusa?! |
O_______O |
Okay. Questo capitolo mi ha devastata. Sherlock che muore? No! Insomma... no! Non riesco ad immaginarmi questa storia senza di lui e poi perché tutto questo accade ora? Cosa vuol dire di andare a nord per cercare il suo riflesso? Come può il nostro John devastato da un dolore così grande riuscire a compiere una qualsiasi missione? Ma soprattutto perché il Mind Palace ha ceduto dopo aver sentito il nome di Magnussen e chi è la presenza insieme a Sherlock nel suo Mind Palace ormai a brandelli. Come è possibile che quella struttura così ben costruita abbia ceduto in maniera così catastrofica, causando la sua "morte"?? (Non posso, non ci voglio credere che Sherlock sia morto, non uò essere!) Hai ragione mi hai creato milioni di dubbi in più! Cosa succederà ora? Cosa ne sarà dei draghi, di Londra se Sherlock non torna? Cambiando fase della storia, mi piace molto l'inizio in cui una dolce ed innocente Molly capisce di aver parlato con drago centenario invece che con un bimbo di 8 anni. D'altra parte però mi è sorto un dubbio, Molly non aveva già chiesto a Sherlock quanti anni ha? Quindi dovrebbe saperlo con estrema precisione. Forse ho letto male io ma la domanda non dovrebbe essere più "Quanti anni pensi che dimostri Sherlock?". E dopo questo piccolo vaneggio, Molly non può non cedere a Noah, perché sennò sì, il pestaggio non gleilo leva nessuno. *No nemmeno John. Nessuno!* Ho trovato una citazione della 1x01 o forse sono io che mi sogno i dialoghi di Sherlock ovunque "-Il nome.- ringhia Sherlock mentre il cacciatore scivola sul bordo della pedana fin quasi a cadere in acqua. –Il nome, ho detto.- |
Asdfghjkl! |
Wow, questo capitolo è stato formidabile. Un colpo di scena degno di nota e molta suspance. Il mistero si infittisce, perché Sherlock vuole andare nella parte dei ghiacciai, per trovare risposte bene, ma come farà ora che praticamente tutti gli uomini o meglio i cacciatori sono morti? Tenere John con sè nonostante il pericolo è stata una scelta coraggiosa, ripagata anche dal fatto che il medico soldato si dimostra sempre a livello della situazione. Tuttavia ci sono altri due protagonisti in questo capitolo che meritano piena attenzione. Molly, coraggiosa, dolce e innocente che nonostante tutto non si tira indietro nei momenti di pericolo, né prega o supplica, semplicemente affronta, seppur con paura il suo destino a testa alta. La mmiro per questo suo carattere e secondo me la stai costruendo davvero in maniera diversa e interessante rispetto al solito dal punto di vista del personaggio. Poi abbiamo Noah, lo adoro. E' un qualcosa di inaspettato. Non sa perché è lì, ma lo affronta perché c'è Sherlock; vuole liberarsi e per farlo si trasforma; si trasforma in un uomo per spirito di soppravvivenza, rivelando un lato tutto da scoprire di sè. E' un'incognita talmente intrigante che Molly non può davvero pensare di resistervi! Insomma da "il piccolo Noah" siamo passati a "quel bel figo di Noah" XD Ma merita attenzione anche un altro personaggio il misterioso componente del passato di Sherlock. Cosa gli è successo? Perché torna sempre più spesso ora? Cosa ha significato per Sherlock? Insomma una storia che ogni capitolo si rivela sempre più affascinante. Complimenti ancora e che aggiungere dopo questo papiro *si scusa per la mole di sproloqui* alla prossima! |
Ma quanto sono teneri Sherlock e John? |
Wow. Molly che ricuce Sherlock, Noah che riflette in solitudine e soccorre Sherlock, Sherlock che ringrazia (anche questo è un evento) e poi torna dalla sua ragione di vita John, John che ha capito tutto da tempo ma che si dimostra forte e testardo come sempre. John e Sherlock insieme, ancora. Questo è stato un capitolo molto interessante, abbiamo visto meglio la persona, il drago anzi che vaga nei ricordi di Sherlock e che sta mettendo in agitazione lui e il suo Mind Palace. Ma chi era? Cosa rappresentava per la Furia Buia questo drago della sua infanzia e forse della sua giovinezza? Molte domande si affollano e creano la giusta dose di suspance che tu riesci a giostrare magistralmente in ogni capitolo. Ho un'ipotesi sul misterioso individuo ma per ora mi riservo di tacere. Posso solo dire che la storia si fa sempre più affascinante, i personaggi crescono e si scoprono di più, tutti sono coprotagonisti insieme a Sherlock e John, poiché non mancano mai cammei e narrazioni da parte di altri personaggi, i misteri si infittiscono in una trama ben studiata per mescolarsi alla storia. Insomma, complimenti. E non importa proprio nulla se l'aggiornamento è leggermente in ritardo, si sà questi computer hanno vita propria XD Ottimo lavoro, ancora una volta, alla prossima! |
Ciao Cara! |
^_^ |
Wow! Cosa sta celando Sherlock nel suo Mind Palace? Chi è la presenza misteriosa che popola i suoi segreti e per quale motivo non ne vuole parlare con il suo John? Che tra parentesi chissà come lo sgriderà (sempre se si limiterà a questo XD) quando tornerà a casa sanguinante e bagnato dopo la "gita" in mezzo al mare. Ma perché è andato verso nord, da solo? Cosa stava cercando in maniera così assidua? Urgh! Quante domande! Vedrò di pazientare, tanto lo scopriremo nel corso della storia. L'amore tra John e Sherlock è un legame che mi fa stare bene, emana calore, anche se sono parole su un foglio, mi sento coinvolta e riscaldata dal profondo legame che questi due personaggi hanno saputo difendere, creare e sviluppare già nel corso della prima storia. Non vedo l'ora di vedere come porterai avanti i loro sentimenti. Complimenti e che dire, alla prossima tappa! |
O mamma mia! |
Ciao Cara! |