Recensioni per
A Study In Furniture: Dead Objects Tell No Tales
di Leoithne

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/03/19, ore 20:48

Ciao di nuovo, allora, come avevo accennato nella recensione all'altra tua storia (Obvious), ci sono davvero tante cose che voglio leggere dal tuo profilo. Sono ben conscia di essere in ritardissimo, ma spero che comunque riuscirai a trovare tutti questi commenti. E tra le tante cose che devo, e volevo, leggere ho voluto iniziare da questa che è una breve long su un qualcosa che amo tantissimo: ovvero gli oggetti. Anzi, penso che una volta conclusa la consiglierò perché ho un'amica che ama le storie con gli oggetti e immagino che sarà felicissima quando le segnalerò questa qui. Io amo le storie con gli oggetti (forse non si è capito? XD) e sono meno assurde di quello che si può pensare. Io ne ho scritte diverse, tutte brevi però mentre questa qui è addirittura una storia a capitoli. Me la leggerò tutta quanta, ma per ora ho letto il primissimo capitolo.

Insomma, l'idea mi piace. La trovo geniale e vincente, oltre che originale e divertente. Fai vivere la Johnlock attraverso il racconto di semplici oggetti, che però fanno da muti spettatori e assistono, gioiscono e soffrono assieme ai nostri protagonisti. L'atmosfera che descrivi è la prima cosa che mi salta all'occhio. La poltrona di Sherlock, che è lo sguardo attraverso cui guardiamo i fatti narrati in questo capitolo, descrive se stessa e ciò che la circonda come un qualcosa di vecchiotto e datato, che ha bisogno di calore e attenzioni da parte di chi abita l'appartamento. Un qualcuno che forse la dà anche un po' per scontata e che non le offre tutte le attenzioni necessarie. La poltrona che scricchiola e gioisce per il tepore del camino, che magari soffre un po' per il peso di due corpi, ma che è felice perché ha capito che stanno seduti stretti stretti. L'atmosfera del 221b è piacevole, mi ha impressionata il freddo che viene percepito come un qualcosa di fastidioso quasi anche per lei che è un oggetto. E mi ha impressionata il calore, che coincide con l'avvicinamento di John a Sherlock. Un rapporto freddo/caldo presumo voluto e che c'entra con il calore dei corpi più che non il riscaldamento del 221b di Baker Street. Io amo anche queste cose, lo specifico nel caso in cui non si fosse capito.

La parte Johnlock è quella che più mi è piaciuta, e per il semplice fatto che vista sotto quest'ottica è tutta un'altra cosa. La poltrona è attenta e anche parecchio perspicace, nota subito che il suo "sociopatico" preferito in realtà è molto diverso quando John Watson è nei paraggi. Mi piace come hai riassunto il loro rapporto in questa semplice osservazione, Sherlock e John non stanno assieme all'inizio, ma poi succede e ho amato il riferimento a Doctor Who. Il fatto che Sherlock lo critichi e magari sbuffi lo trovo molto da lui, quindi i personaggi sono anche IC. Per quanto raccontati da una poltrona...

Andrò subito avanti a leggere, sono curiosissima di capire quali altri oggetti descriverai.
Alla prossima.
Koa

Nuovo recensore
12/09/14, ore 20:10

Credo che si la cosa più geniale, ben scritta e adorabile che io abbia mai letto.
Accidenti, complimenti!! non vedo l'ora di leggere il 2 capitolo (mi sono fermata al primo per recensire, mi sembrava doveroso)e poi tutti gli altri che verranno pubblicati.
Ancora complimenti! <3
(Recensione modificata il 12/09/2014 - 08:11 pm)

Nuovo recensore
12/09/14, ore 09:04

E' semplicemente una storia meravigliosa. Altro che deliri, questa è creatività e poesia al tempo stesso! Un anziano divano, la poltroncina stupidina (che insisterò venga introdotta tra i personaggi), le porte spione e i letti secchioni..
La storia dello scoglimento degli occhi di ghiaccio di Sherlock Holmes narrata da una poltrona: 'fantastico' 'lo sa che lo dice a voce alta?' 'mi scusi, starò zitto'. ;)
Una dolcissima ed esilarante fluff per iniziare al meglio la giornata :)
KQ

Recensore Master
10/09/14, ore 23:06

Brh ma dolcissima! Poi questa poltroncina che tanto stupida nom è mi fa una tenerezza assurda (quasi quanto Sherlock che guarda John ma il pirlottolo non se ne accorge e viceversa), cioè è tenerissima! XD
Ci risentiamo al prossimo capitolo! :3

Nuovo recensore
10/09/14, ore 16:08

Fedeee! Ma così mi fai arrossireee! <3
Grazie a te che riesci a rimanere sveglia di notte per leggere i deliri di una pazza, ma soprattutto Grazie per aver dato vita a questa storia favolosa!! I mobili non sono mai stati così interessanti! Collaborare con te è qualcosa di meraviglioso, è così divertente e naturale! E tu sei una scrittrice bravissima che riesce a rendere anche le idee folli un qualcosa di perfetto!! Detto questo, che altro dire? Ah, sí, siamo tutte un po' poltroncine! Ti abbraccio forte e a prestissimo!
Ida :*