Bene, bene, bene... il flashback finale sembra rendere esplicita la tensione romantica che forse era scontata sin dal momento in cui i due si erano ritrovati, ma ancora non era stata espressa.
Dunque, in questo capitolo davvero non trovo nulla che andrebbe corretto: i riferimenti storici sono corretti e appropriati, la forma epistolare si inserisce benissimo nella narrazione. Resta solo il fatto che, in una storia così descrittiva, forse in alcuni punti gioverebbe dilungarsi un po' su certi aspetti o reazioni dei personaggi, ma è il mio gusto personale.

Bella fic! Argomento interessante... ma se esistono ancora due Elfi in giro, dovrebbero esserci anche gli ultimi discendenti dei Dùnedain... Solo una domanda: perché continui a tradurre l'appellativo di Laurel (Earwenya) come Verdefoglia, quando invece significa Verdemare?! Altro appunto: gli Elfi di Tolkien hanno sì le orecchie a punta, ma non sono più appuntite di certe orecchie umane... tanto che non si possono riconoscere gli appartenenti a ciascuna delle due razze osservando la forma delle orecchie (e QUESTO l'ha detto il Maestro in persona)...

Ti ringrazio ancora una volta per aver aggiornato. I capitoli sono un po' troppo brevi per saziare la mia curiosità, ma sono talmente belli che, per riempirmi la testa, li rileggo almeno due volte. Sei bravissima! Lo ripeterò all'infinito ò.ò
Laurel è un personaggio così affascinante. Misteriosa e sfuggente. L'adoro!
Piccolo Cuore Miriel, sei la migliore!

E brava Miriel... mi stava mancando questa fic! Mi piace questa atmosfera autunnale, sia nelle emozioni che nei ricordi... Come il mantello rosso di Laurel, proprio come le foglie d'autunno. Mi piace. Ed Elladan era già attratto da lei? Ha dovuto aspettare parecchio per avere un'occasione allora... brava cara, bravissima! I tuoi elfi sono fra i migliori di cui abbia letto (tolkenianamente parlando!)!! Un abbraccio!

questa storia ha un'aura magica e misteriosa, molto ma molto elfica. Mi piace sempre di più! Aggiorna presto, baci *Thiliol Calime*