Eccomi qui, la cattiva di turno.
Come avrai notato dalla bandierina, questa non sarà una recensione positiva, e ti spiego il perché.
Parto comunque col dire che: 1° non ho letto gli altri capitoli, non potevo farcela a causa dei motivi che ti elencherò tra poco; 2° come idea sarebbe sì originale, ma solo se strutturata nel modo giusto. Purtroppo questo non lo è.
Ora, non so che tipo di gente frequenti te o quali siano atti da considerarsi tanto gravi da finire in un centro per giovani difficili, ma questi proprio non lo sono.
- "Ha fatto rissa con 3 o 4 ragazze fuori da scuola." semmai ti sospendono, ma di certo non ti obbligano ad andare in un centro. Credimi, di gente che faceva a botte fuori da scuola ne conosco. E ne conosco ancora di più di quelle che lo facevano direttamente tra i corridoi o in aula!
-"sua mamma è scomparsa da tempo mentre suo papà è sempre in viaggio per lavoro." non voglio sembrare offensiva, ma evidentemente non conosci le situazioni familiari difficili. Questa non è per niente difficile e non ti sbattono in quello che ha molto l'aria di essere un carcere minorile per questo! Una situazione difficile è quando tuo padre/madre/fratello/zio acquisito/compagno di uno dei genitori/prozio morto, ti picchiano o ti molestano o che so io. Ma per questo non ti sbattono lì dentro, primo perché non sei un pericolo per gli altri, secondo perché ti fanno allontanare dalla famiglia e ti mandano in altri tipi di centri.
-La motivazione di Franky regge poco, così come quella di Robin. Tra l'altro, loro due non possono fare la parte dei liceali. Cazzo, sono adulti! Così come è adulto Law! Gli altri potrebbero essere dei ripetenti, ma loro, che hanno quasi sulla trentina, proprio no. Quindi: perché sono in un centro per ragazzi difficili?
-" violenza a pubblico ufficiale". No. Ti mandano in riformatorio se picchi davvero duro, e comunque c'è sempre di mezzo un processo con tanto di multone e sicuramente "lavori forzati". Ma, anche qui, non ti mandano in quel tipo di centro.
Ora, invece, voglio parlare proprio del centro in sé: quello che tu descrivi è un carcere minorile! Non esiste che in un centro d'aggregazione giovanile ti obblighino tutti i giorni ad andarci e non ti permettano di uscire il fine settimana. Poi, non per essere stronza, ma quelli che si occupano dei ragazzi sono troppo zuccherosi. In un centro del genere si presume che i responsabili abbiano il polso duro con dei ragazzi tanto problematici, non che ci scherzino in quel modo.
Spero di non averti offesa e di averti fatto capire che, purtroppo, questa idea (che sarebbe anche buona in sé) è stata strutturata male. Ti consiglio di leggere delle documentazioni, fare ricerche su quali crimini devono commettere dei ragazzi per evitare il riformatorio ed essere spediti in questo tipo di centro, e cose del genere.
Kiki
(Recensione modificata il 28/10/2014 - 05:10 pm) |
