Recensioni per
Demoni e angeli
di Sylphs

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/09/18, ore 11:54
Cap. 13:

Che dire... Ho letto questa storia (così come l'altra sempre incentrata su raphael) tuttan d'un fiato, e... Woow! E' a dir poco eccezionale, cruda, passionale, intricata ed... Incredibilmente tenera. Mi ha appassionata tantissimo. A differenza della prima parte (follia d'amore) , questa la vedo molto più matura. La figura di Harriet mi pare decisamente migliore rispetto a quella di Irene. Harriet è agguerrita, profonda, irriverente, ma soprattutto è autentica. Insomma, mi aspetto grandi cose dai Rarriet XD
Sperando di leggerti presto, ti faccio i miei più grandi complimenti per le tue capacità narrative che difficilmente ho avuto la fortuna di incontrare!
A presto, Lu

Nuovo recensore
15/09/17, ore 22:43
Cap. 13:

Adoro il personaggio di Raphael, spietato eppure fragile, assassino eppure ancora capace di atti di grande umanità... Un'umanità che altri hanno voluto negargli: come non intenerirsi di fronte a questo? Beh, io me ne sono praticamente innamorata, e ne ho seguito le vicende con rapimento... Ho adorato leggere questa storia, la SUA storia... Mi piacerebbe tanto vederne il continuo... Chissà...
Comunque ti ringrazio Sylphs ;) torna qui se puoi :)

Recensore Junior
17/02/15, ore 22:35
Cap. 13:

Sono Ange e sono tornata OHOHOHOH.
(Casini vari, in realtà non avevo alcuna intensione di reiscrivermi, ma visto che ci sono ho fatto un salto qua.)


Non so da dove cominciare ma ti dico che Raphael mi era mancato.
È bellino, così ingenuo nonostante tutto quello che gli è accaduto. Ha sempre avuto un che di animalesco nel comportamento, e Harriet sembra si stia lasciando andare anche lei agli istinti.
E niente, sullo stile e sul linguaggio così vintage nonostante sia una storia ambientata in epoca moderna. Il tuo stile è cambiato molto rispetto all'inizio della storia ma mantiene le stesse caratteristiche primarie di sempre.

E niente, salutino veloce.
Ciao. :*

Recensore Veterano
21/11/14, ore 13:20
Cap. 13:

indovina: a chi è mancato tantissimo leggere le tue meraviglie?
a me!
oggi in un momento di pura nostalgia ho pensato: chissà cosa succede su efp da quando non ci sono più io, e quindi sono arrivata qui.
ovviamente tu sei stata il mio primo pensiero in assoluto ♥
non recensisco da così tanto tempo da non ricordare neanche come si faccia, povere noi..
alcune cose che ho ricordato all'istante, già sin dal primo rigo sono state la passione e la piacevole sensazione che istigano in me i tuoi capitoli, lunghi o brevi che siano.
durante questo capitolo ho avuto nel petto tante di quelle emozioni da non essere riuscita, probabilmente, ad individuarle tutte!
la principale è stata la curiosità, voglio dire capitolo dopo capitolo la curiosità diventa sempre maggiore, insieme alle domande che tutte sicuramente ci poniamo: cosa sta succedendo a questi due? perchè si confidano? oddio, perchè lo ha toccato e lui non si è infuriato come mai prima?
e infine lo svenimento.
no dai, lo svenimento no hahah
però ciò che la mia ignoranza in ambito letterario può farmi dire, è che lo fai di proposito e sei proprio una persona davvero cattiva.
detto questo, ti ripeto che mi sei mancata, che il capitolo più che bello è intrigante e aspetto con fervore ed ansia il prossimo.
a prestoooooo ♥♥

Recensore Junior
05/10/14, ore 16:56
Cap. 13:

Oh il confronto tanto atteso finalmente!
R ed Harriet ora abbandonano ogni riserva per parlarsi a cuore aperto e inevitabilmente emergono i demoni che tormentano entrambi. Devo dirlo, hai saputo dar vita ad una scena molto intima, sensibile, raccolta e delicata: come se, Harriet soprattutto, si trovasse al cospetto di un confessionale, al di là del quale un essere incorporeo, senza volto, quindi quasi irreale, la ascoltasse. Forse proprio il non vederlo l'ha resa finalmente libera di esprimersi, quasi come fosse sola e parlasse tra sé e sé. Inoltre, saperlo per come è, credo l'abbia rassicurata maggiormente, in modo da non sentirsi giudicata (perché, se ho ben capito il personaggio, anche la ragazza è tormentata dall'idea di una bassa stima di sé, ritenendosi passiva, succube e sconfitta da una vita che non desidera, ma che le viene ugualmente imposta). A mio parere scegliendo di rivolgersi ad R, quello che tutti giudicano un mostro pericoloso, sente come di venir meno alle regole, di ribellarsi alla società di cui è vittima, quindi di sentirsi finalmente libera di fare ciò che vuole, di avere il controllo di se stessa, per una volta.
Passando ad R, devo dire che nella parte inerente a lui ti sei superata: il suo voler, a tutti i costi, conferire un ordine naturale alle cose, il voler confermare delle leggi indiscutibili su cosa sia normale e cosa no, voler ricordare, a se stesso in primis, che una come Harriet non può e non potrà assolutamente mai amare uno come lui, punto e basta, ma dovrebbe anzi rivolgere le sue attenzioni esclusivamente a individui esteticamente gradevoli, lo trovo pienamente realistico, soprattutto considerando la batosta ricevuta in precedenza da Irene. E' normale che ora nutra qualche dubbio e mancanza di fiducia rispetto alla spavalderia di Harriet: lui per primo era stato tanto "pazzo" (secondo il suo punto di vista attuale) da illudersi e voler tentare un'unione impossibile con l'altra, da farsi perciò del male poi, tanto, da essere terrorizzato, ora, all'idea di commettere di nuovo lo stesso errore. Però si avverte, al di sotto della superficie, una speranza ancora vagamente nutrita (e credo sia questa sua indole, seppur incanalata in vendetta, ad averlo mantenuto in vita finora) ed espressa nella domanda che rivolge alla ragazza (“Tu mi odi?”) e al voler conoscere a tutti i costi il perché del salvataggio, come mai lei non abbia agito per salvare unicamente se stessa, magari fuggendo, approfittando della situazione di momentaneo caos. Riguardo il discorso dell'amore, tramutato in odio da R e che lo fa sentire vivo, direi che in effetti odio e amore sono le emozioni più forti che esistano e ladovve non funziona una, per forza di cose ci si deve accontentare di un surrogato, per quanto negativo, una tentazione a cui è molto difficile resistere (anche a causa del rancore dato da torti subiti), pur di continuare ad avvertire qualcosa e non avvizzire completamente nell'animo. Certo è molto triste, ma è di fatto un processo del genere, a mio parere, a contribuire alla formazione dei cosiddetti villains. Perciò suvvia, bisogna salvare R dal diventarlo completamente e solo l'amore può essere la cura, una contrapposizione di forze, negativa per lui, positiva per lei, al fine di sconfiggere l'insana bramosia di vendetta (anche se meritata per i Lawrence, che di certo, verranno ugualmente puniti in modo alternativo) *-*
Un'altra cosa ad avermi colpito è stata l'incapacità oggettiva di R di accettare come l'aspetto esteriore non possa contare per Harriet, che definisce Jesper uno sgorbio, interiormente: direi che questo fornisce una chiara visione delle violenze psicologiche subite dal protagonista, fino a che punto un pensiero tanto malsano possa essersi radicato in lui. Eppure le parole della ragazza sortiscono un certo effetto: lui non la accorpa più alla massa, lei è diversa ora, non fa parte dei Lawrence, né di tutti gli ipocriti che hanno illuso "il mostro". La scena dello sparo costituisce un punto di svolta: provoca una vicinanza fisica e ancor più emotiva tra i due, lasciando emergere la possessività di R nel definire Harriet "sua": una sorta di dichiarazione, a modo suo. E lei non lo teme più, anzi, lo comprende nelle sue motivazioni, come nel caso degli omicidi: non li giustifica di certo, ma riesce a spigarseli e nel pensiero in cui lo definisce "non solo vittima, non solo carnefice", direi che qui tu hai espresso una grande verità: per qualsiasi figura negativa, libri o film che siano, spesso si tende a scordare, quando si assiste ad un gesto positivo da parte loro o un qualcosa di incoerente col loro essere, che si tratta, per quanto perfidi e ormai irriconoscibili dai loro esordi, pur sempre di esseri umani, individui sfaccettati, dunque.
Passando alla parte più, diciamo, "pratica": probabilmente era fuori contesto, ma alla frase in cui R spiega che Jesper necessita di qualcosa di morto, non so, ma ho riso di brutto, una reazione spontanea proprio xD Noto poi che finalmente veniamo a conoscenza della natura del titolo della storia "Demoni e angeli", il che quindi rende questo capitolo ancora più importante nella svolta della narrazione. Il dettaglio dei libri poi, dai quali il protagonista attinge informazioni sulla realtà, direi che spiega bene come in effetti, impossibilitato a uscire e vivere come tutti, lui abbia potuto entrare in contatto col mondo esterno solo attraverso di essi. Concludo (sarebbe anche ora, lo so), con qualcosa che, al pari dei migliori film, mi ha incredibilmente stupita: anche se già siamo a conoscenza delle reali fattezze di R, comunque riesci a creare un'attesa, un'aspettativa su di lui, sul momento in cui Harriet lo vedrà. Quasi come quelle scene in cui si sa già che un qualcosa di brutto accadrà o che un determinato personaggio morirà, eppure si spera sempre, fino all'ultimo, che quel qualcosa non accada, per quella volta. Fantastico direi! E per rispondere alla domanda, come credo che la protagonista scoprirà l'aspetto di R: bella domanda, ma di certo credo avverrà durante la convalescenza di lei, sonno e veglia, magari penserà di aver sognato il suo aspetto, solo immaginato. Magari, troppo intorpidita e stordita, neanche si spaventerà, per poi ripensarci bene a mente lucida, ma in ogni caso neanche a quel punto penso che ciò avverrà, perché dalle premesse che hai lasciato in questo capitolo, direi che la ragazza non è proprio il tipo, per fortuna. Comunque, stupiscimi x)
Bene, terminato il solito sproloquio, di nuovo tantissimi complimenti e al prossimo capitolo ;)
(Recensione modificata il 05/10/2014 - 04:58 pm)

Recensore Master
03/10/14, ore 19:01
Cap. 13:

Per quanto io shippi spietatamente Raphael e Irene, questo capitolo mi ha fatto amare anche la Rarriet, vederli così simili... vabbè, chi voglio prendere in giro, amo qualsiasi cosa in cui c'entri Raphael e i suoi discorsi deliranti alla Erik. Sono curiosa di sapere se lui è consapevole e accetti di provare qualcosa, anche se vagamente per ora, per Harriet o se sia convinto di amare ancora solo Irene... perchè sono convinta che, se anche si legherà a questa nuova protagonista, la padrona di Heather Ville sarà indimenticabile per lui.
Al prossimo capitolo, dearie dearie dear!

Recensore Veterano
03/10/14, ore 12:35
Cap. 13:

Dunque..che cosa posso dire?O scrivere?Dunque. Io sono sempre stata una tua accanita lettrice silenziosa che non ha quasi mai recensito una tua storia, anche perchè a scrivere le recensioni non sono mai stata per niente brava per il semplice motivo che non so mai che cosa scrivere;che tristezza. Scrivi in un modo assolutamente superbo,giuro!Ma come fai a scrivere così bene come una vera e propria scrittrice?Ok,mi calmo:io R lo amo troppo!!E' dolce come il diabete,è tenero come un bambino di sei anni che ha perso la strada di casa e non sa proprio dove andare..quando aveva quello sguardo smarrito è...l'amore!D'accordo,la smetto con i vaneggiamenti ma è tanto dolce,Irene nella storia precedente non ha capito un cavolo - per non dire un'altra parola- di lui,non l'ha saputo proprio comprendere,i motivi del perchè magari si comportava in modo violento con lei..(e ci credo che adesso R talvolta si comporta in modo violento e folle da psicopatico,e ci credo..a forza di essere trattato male come una bestia pericolosa dai suoi parenti per un sacco di anni ci credo che è impazzito e li vuole tutti morti, ne ha tutte le ragioni per essere incazzato nero con loro)ma almeno poteva sforzarsi almeno un pochino di volergli bene?No. Che bastarda schifosa,ma io la avrei mandata a quel paese!Invece R ci soffre ancora,poraccio!Adesso la smetto perchè sennò ne viene fuori una pergamena egiziana infinita che non finisce più..comunque questo capitolo è stato tanto romantico,tantissimo!Mi è piaciuto tutto di questo capitolo,tutto!In particolare quella scena in cui Henriette dice ad R che non le importa che lui ha commesso un sacco di omicidi,è pazzo e poi infine afferma che non gli importa del suo viso anche se potrebbe essere bruttissimo e completamente sfigurato, se non c'è nessun pericolo che potrebbe nuocergli. Sottinteso: lei lo accetta così,com'è!Anche se potrebbe essere un mostro. Ed R che non riesce ad accettare i suoi ragionamenti e convinzioni che l'aspetto non è tutto nella vita, pensa che sta mentendo (è la dolcezza infinita)e poi quando quell'uomo spara ad Henriette ed R si incazza come una iena affermando che lei è SUA e che nessuno la deve toccare o nuocere..se questo non è amore,che cosa sarà mai?Ok,la smetto,non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!Sono curiosissima di sapere come e quando Henriette vedrà il volto di R!Ti prego,non farmi stare per troppo tempo sulle spine!Bye Bye!

Recensore Master
03/10/14, ore 06:39
Cap. 13:

Mamma, che lacrimoni. Questo capitolo è di sicuro uno dei più drammatici di tutta la storia.

Per quanto riguarda Harriet, spero che scopra l'aspetto di Raphael in un modo che non la traumatizzi troppo (non so perchè, ma ho l'impressione che dal prossimo capitolo le cose si faranno ancora più drammatiche).

Alla prossima!

Recensore Junior
03/10/14, ore 00:04
Cap. 13:

Ho riletto e riletto e riletto questo capitolo un'infinità di volte e ancora le parole scarseggiano. Ma qualcosa bisogna pur dirla!
Innanzitutto aspettavo praticamente da quindici capitoli questo genere di interazione tra i due, e anche se è superfluo dirlo non sono rimasta assolutamente delusa: anzi! Come sempre hai scritto il tuo solito capolavoro, e io non posso fare a meno di inchinarmi davanti a cotanta opera d'arte. xD E non è lecchinaggine, sono sinceramente e profondamenete innamorata della tua scrittura allo stesso modo in cui lo era Christine della Voce del fantasma, se non anche di più - io non ti tradirei mai con un qualunque Raoul, ecco. ù_ù Ma bando alle ciance, passiamo ai nostri adoratissimi Rarriet *O*
Innanzitutto mi piace che il filo della narrazione con lo scorso capitolo non sia stato reciso, ma che continui esattamente da dove ci eravamo fermati: permette al lettore di catapultarsi di nuovo e immediatamente nella storia, il che è cosa buona e giusta. E poi è adorabile che, nel bel mezzo della tragedia - insomma, Harriet ha appena steso con un vassoio un tipo che voleva far fuori Raphael xD - si ritrovino a chiacchierare di cose loro come se fossero sospesi in una bolla, e sono talmente presi dal discorso, talmente presi l'uno dall'altra, che quasi non si accorgono che il tipo si è ripreso ed è ancora intenzionato ad aggredirli... Amo ogni singola cosa di questa scena, pur nella semplicità delle loro parole e delle loro confessioni si stanno aprendo come non hanno mai fatto prima (neppure con Irene R è mai stato così sincero!) ed è come se nella loro reciproca disperazione abbiano appena trovato un porto sicuro. *__* Mboh, ripeto, bellissimo.
Ah, e l'altra scena splendida è quando Raphael uccide il maggiordomo! Giustamente, "Lei è sua e solo lui può farle male", splendida logica xD Inoltre ho trovato davvero molto tenero quando le spiega la faccenda della cortesia e dell'ospitalità, in effetti come dice Harriet è un concetto antico che si è perso nel tempo - ma noi amiamo Raphael anche per questo, perché malgrado tutto è un gentiluomo d'altri tempi *___* Bello lui! ♥
E continuo a dire che non vedo l'ora di sapere come reagirà Harriet quando scoprirà l'aspetto di R! Mannaggia, voglio uno spoiler xD Secondo me dopo averla medicata Raphael si addormenta accanto a lei, nel letto, e lei poi si risveglia per prima e vinta dalla curiosità gli leva la maschera... e dopo un momento di perplessità e confusione, da una breve scrollata di spalle e torna a dormire, rannicchiandosi contro di lui. u__u Dimmi che è così, dimmi che sono un genio ù__ù
Tornerò a stressarti su facebook per avere il prossimo capitolo al più presto possibile, sappilo xD Di nuovo, ti rinnovo tutti i miei complimenti e - wao, abbiamo aggiornato lo stesso giorno, se non è empatia questa! :'D - adesso passo e chiudo!
Un bacione, cara, dalla tua fangirl numero uno
Niglia.