Recensioni per
La rovina della Torre Pokémon.
di Afaneia
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
È già finita...? Non ci credo. |
Siamo già arrivati alla fine?!?! Noooo! ( * urla disperata con le mani tra i capelli). Sob, peccato, mi è piaciuta tanto tanto. Bè, che dire? Uno passa anni e anni di sacrifici e lavoro per il raggiungimento di un obiettivo e quando finalmente lo ottiene ha il buonsenso di farsi da parte e lasciare che il destino faccia il suo corso, preparandosi comunque eventualmente ad affrontarne le conseguenze. Non sarei in grado di stabilire se ha fatto una cosa intelligente oppure no... ho visto molti cartoni con gente come lui che, anche se avevano raggiunto il proprio scopo nella vita , nel frattempo avevano conosciuto molto altro per cui valesse la pensa continuare a vivere e decidevano di continuare per quella strada. Non che stia incoraggiando nessuno a perseguire la strada della criminalità, ma... non importa. Afaneia, sei una grande, ed io non mi stancherò mai di seguire e leggere le tue storie. Con questa si conclude un'altra delle tue fantastiche serie che io ho seguito con molto piacere, e con altrettanto piacere ti faccio i miei complimenti per come l'hai scritta e per le emozioni provate leggendone i capitoli passo passo. Alla prossima avventura :-) |
Ok, prima di tutto ti chiedo scusa se recensisco soltanto questo capitolo. |
Good evening, ma'am! |
Ok, è ufficiale: quell'uomo è condannato ad essere maledetto. Costruisce, costruisce, costruisce... e alla fine si ritrova con niente e nessuno in suo possesso. Il ciclo della vendetta poi... davvero si sentirebbe felice uno a mettersi allo stesso livello di quelli che l'hanno rovinato? A che pro, poi? Metti caso che quelli contro cui si è vendicato tornassero alla carica: si riaprirebbe solo l'ennesimo ciclo eterno di odio e vendetta, senza nessun vincitore. Ok, scusa la sproloquio. Dunque... anch'io non amo molto essere ripetitiva, ma ogni volta che leggo le tue storie come al solito non posso fare a meno di complimentarmi con te. Ho individuato qualche errorino qua e là, ma per il resto questo capitolo è fantastica come sempre. E anche un pò inquietante, confesso, ma credo che sia Gio quello che mi inquieta, non la storia. Mi piacciono molto anche le tue citazioni ad inizio testo. Bè, che altro dire? Ja ne, alla prossima ;-) |
Ed ecco il nostro Giovanni così come lo conosciamo noi! O quasi, perlomeno... lungo ma non pesante e profondamente riflessivo il tuo testo. Sai che mi sembra di rileggere la tua storia con Rosso e Blu? Anche lì Giovanni ha buttato all'aria tutto quello che aveva pur di inseguire e portare a termine la sua ambizione, ma alla fine finisce solo per dannarsi l'anima. Lì il suo " risultato finale" ( puah, non mi piace molto scrivere di Mewtwo in questi termini) gliel'ha fatta pagare ( più o meno) ed è scappato, lasciandolo con ancor meno di quanto avesse già. Succederà anche qui? Piccola segnalazione : hai scritto " ervallo" invece di " cervello". |
La materia migliore che mi viene in mente per Gio è Dittattura... scusa la battuta fuori luogo ma la cosa migliore che gli ho visto quasi sempre fare è nascondersi dietro altri in modo che facessero il lavoro sporco al posto suo . Comunque... la storia mi piace, ma ti confesso che non pensavo che avresti ideato un sequel. Gio ( posso chiamarlo così o qui devo pensare a lui solo come Sakaki?) , mi scoccia molto dirlo, ma... in questa storia ricorda quasi Mewtwo. Stai ideando molto bene però queste sue presunte origini. |