Ed eccomi qui anche se con un ritardo assurdo… ma piano piano recupero! :)
Il capitolo mi è piaciuto molto, dall’inizio alla fine, in particolare l’idea di mostrare i saiyan non come un popolo di guerrieri bruti e sanguinari senza un briciolo di cervello, ma come degli strateghi oltre che dei conquistatori: attraverso il destino di Muten, veniamo a conoscenza del fatto che i terrestri non sono stati sterminati ma vengono impiegati come forza lavoro, in modo da non gravare sul fronte saiyan; diciamo che poteva andare peggio ma, come sottolinea giustamente Crilin, non bisogna mai abbassare la guardia.
Anche Crilin mi piace molto come personaggio, è un ragazzo forte, intelligente e volenteroso… inoltre, grazie alla sua vicinanza con la corte è a conoscenza di alcuni fatti molto importanti, come la piccola bugia che Kakaroth ha detto a Vegeta sulle sfere del drago.
A proposito di Kakaroth… allora è vero che vuole scoprire se Chichi ha qualche potere nascosto! Povera ragazza, non la invidio per niente: certo, stare nella stessa stanza con un bel ragazzo presenta delle attrattive, ma non se il suddetto è un guerriero senza scrupoli che non si fa problemi a “metterla alla prova”! XD
Però, come dice il proverbio, non tutti i mali vengono per nuocere: il bacio tra loro è una prova ulteriore dell’interesse quasi ossessivo che Kakaroth prova nei confronti di Chichi che risponde al bacio con altrettanta passione, nonostante sia consapevole che l’uomo con cui sta avendo un contatto è un assassino che potrebbe ucciderla per puro capriccio.
Infatti la minaccia di morte non tarda ad arrivare: forse Kakaroth, come la ragazza, si è stupito per questo gesto così avventato, per questa debolezza che non si sarebbe mai dovuto permettere con lei e vuole inconsciamente rimediare tornando ad essere il degno guerriero saiyan che non ha pietà per nessuno.
Povera Chichi, adesso si trova a dover fare i conti anche con i suoi sentimenti… esattamente come Mamanu.
Ah ah… *sguardo malizioso* lo sapevo che sarebbe successo qualcosa tra lei e Bardack!
Non so perché ma nonostante il suo comportamento non proprio carino nei confronti del marito, non riesce a starmi antipatica, forse perché comprendo quello che le sta succedendo: da quel poco che si conosce del suo passato, non mi è sembrata una persona molto libera di scegliere che cosa fare della sua vita; la relazione con Bardack è l’unica scelta che ha potuto prendere da donna libera, per questo non combatte molto contro questo sentimento, anzi lo alimenta il più possibile per poter essere felice.
"Bardack era per lei quel tutto che aveva sempre desiderato ma che non aveva mai avuto il coraggio di reclamare."
Questa frase mi è piaciuta molto perché riassume alla perfezione ciò che la donna sta provando in questo momento: per lei, Bardack rappresenta la vera libertà.
Però Mamanu non è una donna qualunque, è la regina di Furipan e se qualcuno dovesse venire a conoscenza di questa relazione saranno guai grossi... soprattutto per lei.
Non mi resta che scoprire cosa succederà nei prossimi capitoli, quindi un saluto e alla prossima! :) |