Recensione scritta alle 15:45 del 26/11/2014.
(Così, tanto per specificare che mi sono impegnata u.u).
Trovo molto assurdo il fatto che fossi io ad essermi messa all’opera per scrivere una Sterek e, alla fine, come sempre sono qui a commentare la tua. Non che non me lo aspettassi, eh! Sapevo che ne avresti scritta una e sapevo anche che non sarebbe stata il massimo della felicità, perché a te piace straziare il cuore della gente e spremere fino alla morte –o quasi - i tuoi poveri personaggi u.u.
Come ti ho già detto ieri, trovo Derek molto IC perché è proprio così che io lo immagino ed è così che immagino possa rispondere e rapportarsi a Stiles in circostanze come questa. Stiles è un po’ meno IC, più per le circostanze che per il personaggio in sé, ma ha degli sprazzi - «Perché soffri della sindrome di abbandono?» - che lo rendono davvero molto simile al personaggio che presenta Teen Wolf e che quindi lo rendono nuovamente IC, nonostante qualche momento di perplessità.
La fanfiction in sé mi piace, la trovo azzeccata e si sofferma su una parte di storia che è stata tralasciata –o trattata davvero male – sia dagli autori della serie tv che dagli autori di fanfiction che tutto hanno fatto tranne che soffermarsi su un punto focale che poteva –in un certo senso – unire questi due personaggi che, come noi sappiamo, a mente fredda e ad uno sguardo attento hanno davvero molto poco in comune anche se sembrano fatti l’uno per l’altro. E non chiedermi perché scrivo “fanfiction” invece di “one shot” perché non lo so u.u.
Mi inquieta e mi fa ridere allo stesso tempo. Mi inquieta l’idea che Stiles viva tutto quello ogni notte, che si veda violato in quel modo dalla persona che ama e che non possa uscirne neanche volendo, e mi fa ridere il fatto che questi due non riescono a stare seri un attimo, anche se l’argomento che stanno affrontando è davvero serio e fin troppo “spaventoso” per lasciar spazio all’ironia.
E, dico io, perché mai ti è venuta questa malsana idea di maltrattare così il povero Stiles? Che ti ha fatto di male? E’ l’unico personaggio decente –togliendo Peter e Chris – di tutta la serie tv e tu lo fai soffrire così tanto? Sei proprio una cattiva persona! c.c Perché non lo hai descritto, è vero, ma da ciò che lasci immaginare il povero Stiles rischia di diventare pazzo –se non lo è già diventato – da un momento all’altro.
Derek è un cucciolino –ed è tutto dire, visto che è un “cane” – perché mi sembra tanto passivo che mi fa tenerezza (e non passivo nel senso di “passivo” u.u). E’ vero che lui è da Stiles proprio perché ha bisogno del suo “amore” e del suo affetto, ma allo stesso tempo ciò che fa è davvero bello, perché se ne sta lì –ore e ore – ogni giorno a sopportare le urla e i gesti avventati di Stiles, solo perché sa di poter essere d’aiuto. Ed è assurdo anche questo fattore: Derek è il “carnefice” che Stiles sogna, ma allo stesso tempo è la soluzione ai suoi tormenti. E’ colui che lo sveglia, lo riporta alla realtà e lo fa vivere un po’ serenamente, lasciando che si riprenda lentamente da quegli incubi fin troppo reali che è costretto a sopportare ogni notte; è un cucciolino, ripeto.
E…Niente.
Ah! Come non sottolineare il “«Non ho mai detto di amarti»” che mi ha fatto rileggere più e più volte quel pezzo perché proprio non riuscivo a capire se Stiles fosse matto, oppure ci fosse soltanto un significato nascosto che io –da tonta – non riuscivo a cogliere. Alla fine non è che fosse così tanto nascosto, ma aveva senso! E mi sono sentita realizzata quando l’ho capito (in realtà quando me l’hai spiegato u.u). Solo Stiles –davvero – poteva uscirsene con un discorso del genere, sostenendo che è innamorato di lui ma che non ha mai detto di amarlo, tanto per sottolineare che il grande e grosso lupo cattivo non può sempre sapere tutto (lui non è Arthur, no? u.u). Ed io, al posto di Derek, avrei sospirato e mi sarei arresa ma lui è Derek –appunto – ed è riuscito a sostenere la conversazione anche se con poche parole e ha vinto, alla fine. Quindi…Dieci punti per il nostro Beta/Omega/Gamma, che è tanto carino qui che sono ritornata a volergli bene come facevo prima, dimenticando Breaden (si scrive così, poi?) e quell’orrida quarta stagione.
Faccio un piccolo parallelismo, perché è d’obbligo, e parlo direttamente con i personaggi perché questa recensione è troppo seriosa e non è proprio da me. u.u
͂ Caro Derek, forse non lo sai ma credo tu soffra della sindrome di Pendragon.
Sai cos’è? No? Beh, te lo spiego io. Praticamente sei convinto –anche se, alla fine, è proprio così – di sapere tutto, di essere onnipotente e di avere la certezza che tutto ciò che tu pensi ed intuisci sia vero e reale. Inutile soffermarci sul fatto che è così, perché è così dato che sei un “cane” e fiuti perfino l’amore che qualcuno prova per te, più che altro vorrei soffermarmi sul fatto che non hai scampo perché è una malattia incurabile. Sei soltanto stato molto fortunato, perché Stiles non è Merlin e non ti fa passare le pene dell’inferno –anche se non è zerbino come lui – e ti lascia sentire quello che vuoi sentirti dire. Ti consiglio di leggere qualche fanfiction in merito, che magari riesci anche a capire meglio quali sono i tuoi sintomi e può iniziare a gestire meglio questa tua “presunzione pendragonesca” che, ogni tanto, da abbastanza fastidio al caro Stiles.
Con affetto, Mariagrazia.
P.s. Ho allegato qui i soldi per un guinzaglio nuovo. Magari a Stiles serve u.u.͂
E dopo questa piccola parentesi delirante me ne vado.
Ti faccio i miei complimenti, perché credo tu sia riuscita a scrivere una Sterek degna di nota senza cadere nel cliché e annoiare me –visto che il mio parere è molto importante u.u – e chi leggerà questa fanfiction. Perché non si annoieranno, vedrai! *minacce di morte verso la gente*
E niente, basta.
Non so se ne scriverai altre, con te non si può mai sapere, quindi…Alla prossima u.u.
αβω•ΑΒΩ
Fai conto che la sto pubblicando durante la pausa della partita e l'ho riletta soltanto una volta, quindi se ci sono errori perdonami.
E poi, scusa, non dovrei ringraziarti io perché mi fai leggere le storie in anteprima? u.u
Stavolta me ne vado davvero.
*β* |