Recensioni per
Riflessione
di Camomillati
Sono sinceramente ammirato da quanto hai scritto, dal modo in cui l'hai scritto e, sopratutto, dall'efficacia di quest'ultimo: con poche righe sei stata capace di mettere in relazione la banalità e la superficialità delle persone con concetti astratti che hai sicuramente tratto da un meraviglioso mondo ideale che ti sei figurata o che, più probabilmente, hai ed hai sempre avuto in mente. Da quanto ho letto, credo proprio che la tua osservazione del mondo sia veramente, come dici, puntigliosa, attenta, silenziosa: non trovi necessario riferire ad altri i tuoi pensieri, appunto. Che confidarli a qualcuno per te rappresenti un tradimento nei tuoi stessi confronti? Non so, chiedo. Sono indubbiamente troppo giovane ed acerbo per poter arrivare ad analizzare una persona nel profondo solo sulla base di un introspettivo, per quanto arguto ed espressivo sia il tuo. Mi ha molto colpito il collegamento che sei riuscita a trovare con la fede buddhista: sono un amante delle religioni orientali e del buddhismo in particolar modo, poiché propone una visione più filosofico-psicologica che religiosa dell'esperienza di fede; questo te lo tengo presente per esternarti la mia approvazione nella citazione che hai fatto, sebbene nel testo tu abbia parlato del ciclo delle reincarnazioni in un certo senso in maniera dispregiativa. O meglio, no, non mi sono spiegato bene... porti ad esempio il discorso sul buddhismo a sostegno di quella che ho colto come la tesi centrale (e correggimi se sbaglio) del testo: la prevedibilità del pensiero umano, nella sua ingenuità e nella sua piatta e monotona ovvietà. |
Beh che dire... Mentalità da sognatrice di una vita che mai sarà come vorresti,belle parole |
ti amo. |