Recensioni per
Riflessione
di Camomillati

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/05/15, ore 00:12
Cap. 1:

Sono sinceramente ammirato da quanto hai scritto, dal modo in cui l'hai scritto e, sopratutto, dall'efficacia di quest'ultimo: con poche righe sei stata capace di mettere in relazione la banalità e la superficialità delle persone con concetti astratti che hai sicuramente tratto da un meraviglioso mondo ideale che ti sei figurata o che, più probabilmente, hai ed hai sempre avuto in mente. Da quanto ho letto, credo proprio che la tua osservazione del mondo sia veramente, come dici, puntigliosa, attenta, silenziosa: non trovi necessario riferire ad altri i tuoi pensieri, appunto. Che confidarli a qualcuno per te rappresenti un tradimento nei tuoi stessi confronti? Non so, chiedo. Sono indubbiamente troppo giovane ed acerbo per poter arrivare ad analizzare una persona nel profondo solo sulla base di un introspettivo, per quanto arguto ed espressivo sia il tuo. Mi ha molto colpito il collegamento che sei riuscita a trovare con la fede buddhista: sono un amante delle religioni orientali e del buddhismo in particolar modo, poiché propone una visione più filosofico-psicologica che religiosa dell'esperienza di fede; questo te lo tengo presente per esternarti la mia approvazione nella citazione che hai fatto, sebbene nel testo tu abbia parlato del ciclo delle reincarnazioni in un certo senso in maniera dispregiativa. O meglio, no, non mi sono spiegato bene... porti ad esempio il discorso sul buddhismo a sostegno di quella che ho colto come la tesi centrale (e correggimi se sbaglio) del testo: la prevedibilità del pensiero umano, nella sua ingenuità e nella sua piatta e monotona ovvietà.

Nuovo recensore
04/12/14, ore 20:07
Cap. 1:

Beh che dire... Mentalità da sognatrice di una vita che mai sarà come vorresti,belle parole

Recensore Junior
03/12/14, ore 22:18
Cap. 1:

ti amo.
boom, posto una flashfiction e vado a dare un'occhiata ad altre storie e arrivi tu, che mi capisci come non ha mai fatto nessun'altro fin'ora. non so chi sei, non mi ricordo nemmeno il tuo nickname perchè ero troppo concentrata sulle tue parole.
ma qualcosa ti devo dire perchè ultimamente faccio pensieri così strani che non li dico a nessuno perchè nessuno mi prenderebbe mai sul serio.
iniziamo: metti in dubbio ogni cosa che sai.
Ad esempio: l'uomo non vive senz'acqua. però muore comunque. Questa, per citarti, è un cosa bugiarda. come tutta la nostra vita in effetti.
E se ci fosse una cosa che può sostituire l'acqua, che potrebbe far vivere l'uomo senz'acqua? se potesse addirittura salvarlo dalla morte? come qualcosa in grado di rimpiazzare l'aria. sembra impossibile, lo so, ma prova ad andare fuori dagli schemi convenzionali del tuo cervello, fuori da tutto quello che ti dicono da quando sei nata. Non pensare come prima cosa "è impossibile", perchè niente lo è. pensa piuttosto a come potrebbe essere possibile, per via di tutte le cose che non conosciamo.
L'uomo non riesce nemmeno ad arrivare su Venere, o su un'altro pianeta del sistema solare che non sia Marte. Come può dire di conoscere la verità?
Altra cosa bugiarda: l'universo è infinito. Balle. Il big bang che diede origine a tutto *sempre che sia andata così* al principio fu solo un'atomo. ma in un nano secondo divenne grande come una pallina da tennis.
è come prendere un pallone da calcio che in un nano secondo diventa grande come la Terra.
in quel nano secondo, l'universo era grande come una pallina da tennis. non era infinito. poi ha continuato ad ingrandirsi, ma sempre più lentamente.
l'universo è divenato infinito quando l'uomo non è più riuscito a comprenderlo tutto nella sua mente ristretta.
ma è solo immensamente grande, non infinito.
forse il vuoto che lo circonda è infinito, ma ovviamente sono tutti pensieri momentanei.
poi, una domanda che mi faccio ultimamente: e se è tutto finto?
insomma, se è una specie di esperimento? qualcuno ci guarda dall'alto, ci giudica, anticipa le nostre reazioni o addirittura ce le suggerisce tramite il nostro subconscio.
è tutto strano ultimamente, non faccio che pensare ad altro.
io amo fare, come te, l'aquila. guardare tutto dall'alto, ma poi finisco sempre per rientrare negli stupidi convenevoli umani.
e poi la tua frase... stupenda "è così deprimente essere un umano". un'opera d'arte, davvero.
La nostra vita è come aprire un libro ad una pagina a caso, leggere due righe e richiuderlo senza aprirlo mai più. Non saprai mai cosa è accaduto prima, non comprenderai mai cosa è accaduto mentre eri lì, e soprattutto non saprai mai come è andato a finire.
Allora mi chiedo "perchè ho deciso di leggere quelle due righe?" e penso che forse era solo per un momento di svago. Quindi in fondo lo scopo della vita è questo, semplicemente avere qualcosa da fare per colmare l'attesa di non so cosa?

non volevo spaventarti, non ne avevo la minima intenzione.
sentivo solo il bisogno di esprimermi con qualcuno che pensavo potesse capirmi.
la tua riflessione è fantastica e molto matura; fuori dal convenzionale. 
non sentirti in dovere di rispondere
grazie per avermi permesso lo sfogo
scusa ancora