Recensioni per
Strade diverse, destini incrociati
di Neon5

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
06/12/14, ore 20:11
Cap. 2:

Ciao.
Ahimè, la bandierina di questa recensione è bianca, e so che non fa mai piacere, ma l'unica ragione che mi ha spinta a lasciartela è che ritengo la tua storia abbia tutte le possibilità per diventare davvero carina, e sarebbe un peccato se per colpa di alcuni errori facilmente risolvibili risultasse meno apprezzabile. La trama mi sembra interessante, e sono curiosa di scoprire quale sia la relazione di Annabel con i fratelli Donquixote, e chi è il comandante che la insegue...

Ma, ovviamente, ci sono alcuni errori che vorrei farti notare e che vado a segnalarti singolarmente:
- "tutte le navi che ci sono attraccate al porto" 
Quel "ci" è una ripetizione inutile e va assolutamente tolto.
- "ma poi si misero ad esultarmi e a congratularmi per la mia arguzia" 
Leggi questa frase, e capirai anche tu che non funziona assolutamente: esultare non è un verbo transitivo e quindi non si può esultare "qualcosa", al massimo "per qualcosa"! E pure congratularsi è intransitivo, e "congratularmi" significa "(io) mi congratulo". La frase corretta sarebbe dunque: "ma poi si misero ad esultare e a congratularsi per la mia arguzia".
- "beh si quel comandante le cose sono due" 
Poi c'è questa frase che non ha evidentemente senso... Cioè, un senso lo si può intendere, ma se stai scrivendo non puoi basarti solo su quello che i lettori riescono a supporre. E' vero che a volte nel parlato si fanno errori del genere, ma ti sconsiglio di ripeterli nello scritto: o usi la figura retorica dell'anacoluto (ma devi saperla usare), oppure cerca di evitare espressioni simili. Potresti aver voluto dire: "beh, sì, per quanto riguarda quel comandante le possibilità sono due"? (Ti consiglierei anche, pur essendo nel parlato, di evitare l'uso eccessivo della parola "cosa": non è particolarmente efficace e l'italiano ti offre una marea di sinonimi che sicuramente rendono meglio l'idea).
- "propose Ines,la nostra cara cuoca dai capelli rossi,che cucinava benissimo e picchiava duro peggio di un lottatore di box,proposta che non rifiutai visto che avevo una fame allucinante."
Intanto - ma probabilmente si tratta semplicemente di una svista - lo sport è la boxe. Ma non è questo il problema della frase: si tratta principalmente di quell'enorme inciso in cui descrivi la ragazza, che fa dimenticare completamente al lettore di cosa si stia parlando, per cui quando spunta quel "proposta che non rifiutai", si rimane un po' interdetti... Sposta l'inciso, o come minimo accorcialo.
- "dissi,anche se sapevo già che Miriam era un meccanico eccellente e che era in grado di fare qualsiasi cosa anche ad occhi chiusi,ma Miriam nella mia descrizione notò subito che non mi ero inclusa."
Vuoi mettere troppe cose in una stessa frase; spezzala con un punto fermo prima di quel ma, perchè così risulta troppo caotica: "dissi,anche se sapevo già che Miriam era un meccanico eccellente [...]. Miriam però notò subito che non mi ero inclusa..." Tra l'altro, l'ultima parte della frase non suona molto bene e non saprei davvero come correggertela... Non ci si include in un discorso, in un piano, semmai? Ma personalmente cambierei completamente il modo di esporre il problema...

Un altro problema che ho notato sia qui, sia nel prologo, è che spesso manca la punteggiatura: apri incisi che non chiudi, usi virgole al posto di due punti o punti fermi... Fai attenzione, perché la punteggiatura serve, e tanto anche! Guarda questa frase, ad esempio: "Isabel,che fino a quel momento era stata in silenzio così come la piccola Arianna intervenne" Manca una virgola, quindi chi interviene, Isabel o Arianna? Anche qui, se uno rilegge la frase e ci pensa, si capisce che parla Isabel, ma la virgola serve, devi sempre pensare che il lettore non è nella tua testa e può fraintendere delle parti! Prova a rileggere ad alta voce e a far caso alle pause che fai: lì vanno le virgole! 
Inoltre, escludendo casi particolari - come le date -, i numeri dovresti scriverli in lettere. Non è un vero e proprio errore, più che altro una bruttura che potresti facilmente evitare.

L'ultima nota che vorrei farti riguarda i personaggi: esclusa la protagonista, le altre ragazze della ciurma sono presentate tutte a poca distanza l'una dall'altra, e nell'immediato risultano poco caratterizzate. Quando vuoi parlare di loro, prova a non limitarti solamente a incisi che difficilmente il lettore ricorda per più di mezza riga: prova a descriverle attraverso i loro gesti e il modo di parlare, e fallo ogni volta che aprono bocca! Ad esempio, il personaggio di Arianna, nel primo capitolo, risulta meglio definito delle altre, proprio perché con lei hai già fatto qualcosa di simile!

Concludo qui questa recensione che è già diventata fin troppo lunga. Spero di non averti offesa in alcun modo, il mio unico intento è quello di aiutarti, se possibile, a migliorare. :)
Saluti.
(Recensione modificata il 06/12/2014 - 08:12 pm)