E ho finito per leggere anche l'avventura messicana di Candy che sembra riuscire a toccare i cuori di (quasi) tutti quelli che incontra. Garcia così burbero e pieno di livore si trasforma in qualcuno che riesce a rischiare la vita per il prossimo, o forse è sempre stata una brava persona resa dura dalla vita di frontiera e il duro lavoro. Posso dire che mi ha lasciata un po' perplessa che i Legan avessero paura di una denuncia da parte di un orfanotrofio, essendo loro ricchi ed influenti, ma a parte questo mi è sembrata molto scorrevole la storia, e bello leggere come Albert accorre in aiuto di Candy ancora una volta. Il finale fai presagire di un futuro insieme per lui e Candy, tradendo l'idea del lieto fine tra lei e Terence, ma del resto qui Terence non compariva nella storia. Posso chiederti se sei pro Albert o pro Terence in generale?

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Ottima storia. Interessante e soprattutto coinvolgente tutto l'episodio messicano, in special modo la "conversione" di Garcia. E se la piccola Candy fosse in realtà un Angelo mandato dal buon Dio per rendere migliori le persone...?

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Eccomi di nuovo, e sto per lasciarti altre due paroline anche ad un capitolo che non ho recensito ancora, tra i precedenti. Ora, però, a proposito della tua storia: grazie! Hai saputo mantenerti fedele allo spirito originale, io per dire non di riuscirei mai! Mi hai ridato qualche giorno dei miei dieci anni, ti sono molto grata per questo. Avevo l'età di Candy e mi ha insegnato tante cose. La tua storia mi ha commosso per la sua disarmante semplicità. in una parola ... BRAVISSIMO!

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Ho trovato interessante questa "variante" della storia originale, che ha messo in luce alcuni personaggi nuovi: soprattutto Garcia, che all'inizio sembrava così burbero, e si è invece rivelato un altro padre per Candy; complimenti per come hai impostato il tutto; Buon Natale!

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