"Tesoro, ormai ha sette mesi!" XDXD Questa frase mi ha intenerita e fatta sbellicare, e poi la mia felicità è sfumata via via che leggevo. Non perchè non mi piacesse la fic ovviamente XD, ma per la sua piega drammatica. Mi piace il tuo stile lineare ma denso, poetico e non troppo sfarzoso. Adoro Ino, la tipica figlia unica orgogliosa e "innamorata" di suo padre, gelosa del suo infinito affetto(io, in praticaXD). La fine è tragica, forse un po' troppo per il mio tenero cuoricino, però per una volta Ino non si sacrifica e non si dipsera per un affetto frivolo ma per un amore vero ed eterno. L'ulitma parte è sia poetica che incisiva, alcune frasi in mezzo alla calma follia di Ino ti fanno rabbrivvidire: le hai ditribuite bene, in modo che saltino subito all'occhio, in mezzo alla calma forzata imposta dal dolore. Davvero un ottimo lavoro, complimenti per il podio, brava^^!LaLa

Dio, è splendida nella sua densità. Intensa e così cruda, vera.
Bellissima, complimenti =)

ç_ç complimenti davvero, complimenti. Questa Flashfic mi ha davvero fatto sorridere con tenerezza.. è davvero molto bella.. ç_ç COMPLIMENTI!

Mi sembrava giusto leggere e commentare anche le altre fiction partecipanti al contest [IL TRENO}, al quale ho partecipato anch'i.
Che dire? Davvero splendida, non riesco a spiegarmi come la mia fic abbia battuto questo capolavoo: i personaggi sono perfetti e nonostante non ami particolarmente Hinata, per non dire per niente, ti giuro che me l'hai fatta amare letteralmente
La storia è originale e scritta bene, non trovo niente da commentare in senso negativ, neanche volendolo^^.
Secondo me ti saresti meritata anche un posto più alto nella graduatoria, comunque davvero bravissima!

Giudizio: questa storia mi è piaciuta, e anche molto. L'ho trovata particolare, interessante, originale. Anche tu hai mostrato diversi tipi di treno, trattando ognuno di essi con minuziosità, rendendo la storia affascinante e indubbiamente completa; non hai lasciato nulla al caso, e anche questo è importante, in una storia. Hai incastrato tutti i pezzi alla perfezione, e per questo ti faccio i miei più sentiti complimenti; hai ideato un'ottima trama e l'hai sviluppata molto bene, dall'inizio alla fine, senza alcuna pecca, in questo senso. Purtroppo, pero', ho notato diversi errori di battitura e alcuni di grammatica che, con qualche rilettura in più, avresti potuto tranquillamente evitare, a mio parere ( "un alternarsi " va scritto senza apostrofo, ad esempio ). Questa è l'unica pecca di una fanfiction molto buona in cui anche la caratterizzazione dei personaggi è stata veramente ben curata, specie quella della protagonista, Hinata, personaggio assolutamente non semplice da trattare; così come anche Gaara. Sì, i personaggi sono decisamente IC, tutti, senza eccezione. La tua storia mi ha colpita, specie il finale: Hinata e Gaara che si rincontrano dopo così tanti anni, entrambi nei panni di due attentatori. Due attentatori diversi tra loro pero': ho trovato curioso e quindi originale il fatto che sia stato Gaara a preferire la vita alla morte, al contrario della ragazza. Chissà cosa lo ha spinto ad amare la propria vita... a questo proposito, ti dirò, non mi dispiacerebbe un eventuale spin-off della fanfiction in cui spieghi cos'è successo a Gaara nel corso degli anni, e cosa l'ha portato a quella scelta. Questo è l'unico "buco" che la storia presenta, ma non l'ho penalizzato perché in verità amo le storie che lasciano alcune cose all'immaginazione del lettore, come questa. Riguardo il tema dato, inutile dire che è stato trattato perfettamente, non c'è altro da dire. "Perché se perdi il treno della vita, osservarlo da lontano è insostenibile." questa è la frase. Brava.

Correttezza grammaticale: 6,5
Stile: 7,5
Originalità: 9,5
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5
Attinenza al tema: 10
Totale: 43

Cit.[papà diceva sempre che non doveva usare troppo il cervello: in fondo, era solo una femmina]
Ho adorato questa parte: molto veritiera, molto d'altri tempi, molto tante cose.
Mi ha dato emozione.
Personaggi terribilmente IC, dalla piccola Temari(ti ringrazio per aver messo l'accento giusto, all'italiana si sbaglia sempre), al pestifero Kankuro che, con tutto il candore della sua età, giustifica il comportamento del fratello con un semplice "Ma lui è malato".
E poi Hinata e Gaara, tanto perfetti da fare invidia al maestro Kishimoto!
Una storia storia(e non è una ripetizione!), di quelle ce piacciono a me.
I miei più sinceri complimenti, davvero!
Come ho fatto a batterti, però, ancora non me lo spiego...

Jess

caspita, che storia triste :( intensa e sofferta, povera piccola Hinata... complimenti :)

E' bellissima, tragica, con un'atmosfera fredda e cupa, così realistica... Adoro la tua padronanza del lessico, non c'è una frase che sia uguale all'altra, hai migliaia di modi per esprimere i tuoi concetti. E poi tutte quelle riflessioni nate dal treno, la tua maniera di descriverlo, e il modo in cui s'intrecciano tante vite sfortunate su di esso... incomparabile. Ho trovato molto realistica la prima parte, specialmente il comportamento dei quattro bambini: fratelli che litigano azzuffandosi e strillando, altri due bambini che nemmeno si conoscono ma che, senza dire una parola, fuggono insieme scoprendo d'un tratto un'intesa particolare... perchè è proprio così che succede da piccoli. Hai fratelli o cugini piccoli, per caso? No, perchè nel comportamento di Temari nei confronti di Kankuro mi sono rispecchiata molto... scherzi a parte, per quanto tragica, la fine è una degna conclusione a questa storia. C'è, a mio parere, un forte cinismo che permea tutta l'atmosfera della seconda parte, una perdita di quella "magia" che, seppur cupa e tetra, aveva in qualche modo animato l'infanzia. E si vede perfettamente nell'incontro tra Hinata e Gaara, lontani da quell'intesa istantanea che aveva caratterizzato la loro fuga da bambini. Sarebbe stato forse troppo "magico", per nulla realistico, se Gaara avesse davvero voluto rivivere la loro fuga fanciullesca e portarla via da lì, salvandole la vita. Inoltre i pensieri degli ultimi istanti di vita di Hinata sono, secondo me, un capolavoro: oltre a rendersi conto dell'assurdità della situazione fa queste riflessioni così profonde e così vere... possibile che Gaara avesse un motivo per continuare a vivere e lei no? E' una cosa che fa pensare... Complimenti davvero, sto leggendo tutte le fic che hanno partecipato al contest indetto da DarkRose86 e mi sto accorgendo che sono una più bella dell'altra.

ç___ç *.*

Bellissima...coerente, scorrevole ed assolutamente toccante....

dico sul serio...mi è piaciuta tantissimo.....

Anche se mi è dispiaciuto per Hinata, insomma, anche Gaara avrebbe potuto prenderle la mano e trascinarla via come aveva fatto Hinata la prima volta, per renderle il favore almeno...
Brava!!!!
TH

Benvenuti: ottimo inizio, in fondo nessuno in quel mondo di cristallo alza le mani o si mostra debole o sfacciato. Un sorriso lezioso e basta, o sei invisibile o sei escluso. Hai reso molto bene Ino e il difetto che la contraddistingue: l'orgoglio. Ottimi Neji( il mio Neji-kunç_ç) e Hinata, mi è piaciuta la sua furiosa paura.Originale e forte, un fic a colori in un mondo in bianco e nero. Brava!LaLa

Aw, bellissima questa drabble*_*. è dolce, forte, fredda, fugace, tenera, triste, speranzosa, veritiera e malinconica. è un perfetto mix di emozioni, è davvero complesso descrivere quale prevalga sull'altra. Perfetta, ottimo lavoro. Concordo con Kurenai88 e Talpina: hai parlato della kunoichi, non della donna e questa differenza in Naruto è sostanziale!Complimenti, LaLa( e ora vado a leggermi gli altri capitoli!)

Stranamente riesco a leggere le fic delle altre partecipanti, si vede che storia medievale oggi ha fatto poco effetto sulla mia mente. Comunque mi piace, bello il contrasto presentato tra l'essere ninja e l'essere madre nelle righe finali,un contrasto che non può non essere superato da parte di Kurenai, perchè ha scelto di essere una Kunoichi, di difendere il proprio villaggio che alla fine rappresentà l'eredità che deve lascere a sua figlia. Complimenti^_^

Io mi inchino di fronte a te *0*.
La trovo pressoché perfetta questa raccolta . Caspita, scrivi in modo spettacolare , senza una pecca e molto scorrevole e sobrio. Ma io ti adoro *//* .
Mi sono piaciute tutte e 3, anche se quella che mi ha colpita di più è sicuramente la prima. NejiIno. Viene fuori il carattere fragile della ragazza, che si nasconde dietro quella maschera di finta felicità. Bellissima.Soprattutto quando Hinata le suggerisce di liberarsi di lui, e lei per un volta vede la realtà per quella che è. Oddio...veramente perfetta e impeccabile!. Sulla seconda, ti posso dire che mi è piaciuta sempre Ino, (XD) , col suo carattere eternamente arrogante ma che mi piace tanto. ^_^.
Un crack paring.Wow. strano per una mosca bianca , adulante di ShikaIno.XD.Bella, davvero, rispecchia perfettamente i personaggi senza mai andare OOC.Complimenti.
E alla fine, quella di Kurenai, donna che stimo molto *O* .Pensieri profondi espressi in poche righe.
Insomma..Io adoro questa ff , ed è proprio per questo che la metterò nei preferiti <3 . Un bacione e ancora complimenti!^_^.
Baci, Super Kiki!

Che bella. E sì: Kurenai è una donna ninja molto forte, sono felice che qualcuno finalmente l'abbia mostrata così. Complimenti per il secondo posto, sicuramente meritato, bravissima*_*

Ma cosa ti posso dire per non ricadere nel banale?
E' buna raccolta bellissima, originale, e hai usato moo bene l'elemento aria, ben arricchito dalle citazioni. Hai reso la rivalità tra Kankuro e Ino, la tensione e l'imbarazzo tra due sconosciuti, la sensibilità di Kankuro nel dare a Ino un'importanza che spesso è oscurata da Sakura, ma lui ha capito.
Tre perle deliziose che me li hanno fatti rivalutare.
Brava *-*