Ci stai davvero prendendo la mano con i banner: questo è a dir poco stupendo! *-*
Anche il capitolo è magnifico: sai, credo che, nonostante sia uno dei più tristi, sia quello che fino ad ora ho amato di più.
La volontà di Castle di mettere al sicuro non solo Kate, ma anche Martha e Alexis, lo porta a prendere una decisione difficile: cerca un contatto con lei attraverso skype e si ritrova a mentirle. Le dice che ormai si trova bene lì, che non vuole più andarsene e anche che non la ama più (con queste parole credo che si sia spezzato non solo il cuore di Kate, ma anche quello di tutti noi lettori...). Lo dice freddamente e anche i suoi occhi non esprimono alcuna emozione: Dio solo sa dove abbia trovato la forza di farlo... magari qualche gene di mamma alla fine lo ha ereditato pure lui. Appena spegne il computer, però, i suoi veri sentimenti fanno capolino e lui scoppia a piangere: rivede la sua bellissima e splendente Kate, e deve ricordare a se stesso il perché la abbia costretta a soffrire. Per non essere ucciso e avere qualche possibilità di tornare a New York deve ottenere la fiducia del pazzo terrorista e quello era il modo giusto.
Intanto una Beckett distrutta che ha dormito contro il cuscino del suo Rick ricomincia a piangere dopo quella chiamata.
Almeno si è riconciliata con Alexis, che prima la ha presa a pugni con rabbia, ma poi, sfinita, si è lasciata avvolgere dalle braccia della detective.
Un piccolo angolino lo dedico anche a Martha: personalmente adoro il suo personaggio, ma tu me lo fai apprezzare ancora di più. Questa qui è una Martha distrutta anche lei dal dolore, ma che cerca di mettercela tutta per non crollare: è l'unico sostegno rimasto alla famiglia, non può permetterselo. E il modo in cui si prende cura di Kate testimonia sia questo, che l'amore materno che prova nei suoi confronti.
Due frasette che mi hanno molto colpita: "Si abbracciano così, in silenzio, mentre Martha deve coprirsi la bocca con la mano per evitare di unirsi al loro grido disperato.È rimasta solo lei a dare un sorriso di speranza in famiglia." e "Si dice che nel momento prima di morire, ripercorri tutta la tua vita in quell’attimo. Per Kate è proprio così. Rick non è morto, ma lei si sente così per lui." Spingono a pensare.
Che altro dire se non complimenti?
Al prossimo!
Gio |