Ciao, mi presento. Io sono godney e per caso ho trovato la tua storia, leggendo che tratta di zombie (argomento che stra adoro) ho deciso di dargli un'occhiata.
L'idea di far vedere un'apocalisse dagli occhi di una ragazzina sedicenne non è male, ma è trattato in modo superfluo e per nulla credibile.
Innanzitutto la notizia di un'epidemia non viene accolta con così leggerezza, Sara invece, sembra che abbia appena appreso che andrà a Disneyworld perchè in cinque minuti sa già cosa fare e non è nemmeno spaventata. Ora, io capisco che è la figlia di un poliziotto, ma non può avere già un piano in così poco tempo e non avere un filo di paura. E proprio perchè è il padre a lavorare nelle forze dell'ordine che verrebbe chiamato a respingere l'infezione in prima linea.
Altro punto che trovo poco credibile è il fatto che il Presidente dia un comunicato che conclude con un "Buona Fortuna". Essendo il Presidente come minimo creerebbe posti di blocco e strutture in cui mettere le persone per darle un qualche tipo di rifugio.
Il fatto che le strade siano così deserte dopo quanto? Un giorno? È improbabile, il vuoto si verrebbe a creare dopo mesi dallo scoppio dell'epidemia, nei primi giorni infatti è il contrario: le strade sono intasate dal traffico in quanto le persone sono ansiose di arrivare ad un centro in cui rifugiarsi.
C'è un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso ed è il fatto che tu abbia fatto vestire Sara con (e cito):
"Si vestì con una maglietta larga ma corta nera, un paio di calze a rete sempre nere , un paio di stivali neri una felpa rossa e bianca e un cappello invernale che copriva le orecchie e il capo."
Ma come l'hai fatta vestire? Sai che in caso di Apocalisse Zombie bisogna coprirsi la pelle il più possibile per rendere difficile ai non morti mordere la tua pelle? Passi la maglietta larga ma corta che poi viene coperta da una felpa, accettabili anche gli stivali, ma le calze a rete sono proprio da bandire! È come mettersi completamente nudi davanti un'orda. Non ho poi ben capito cosa c'entrasse il fatto che sia swag.
Per il secondo capitolo non ho molto da dire se non che mi è piaciuto un po' di più del primo. Il fatto che Sara voglia arrivare a casa della sua amica per salvarla ma non fa in tempo e deve ucciderla per non farla trasformare è un tocco di classe, che seppur visto e rivisto fa sempre sempre effetto.
Nel questo capitolo non ho trovato molto che non mi convincesse se non il fatto che nonostante la macchina fosse rimasta a secco, Sara e la famiglia abbiano deciso di continuare a piedi invece di andare a cercare altra benzina. Come ho detto prima è passato un giorno, non mesi, le pompe di benzina con un po' di fortuna hanno ancora carburante. Devo darti credito però per il fatto di aver aggiunto questi Luke e Bill, in un mondo del genere le persone tendono a diventare aggressive e senza che nessuno dia loro delle leggi da rispettare diventano ancora più pericolose.
Passiamo ora alla parte grammaticale che è il tasto più dolente, tra errori di battitura e errori di concordanza verbale non so da dove iniziare a commentare. Passi dal passato remoto (ad esempio: Si vestì con una maglietta oppure Corse con uno zaino) al presente (ad esempio: cerco disinfettanti e garze), sono errori che ripeti per tutti e tre i capitoli, se non sei sicura sulle coniugazioni, in rete ci sono tanti siti che coniugano i verbi al posto tuo, basta cercare. Ho notato anche che quando si tratta di nomi propri di persona, tu non metti l'iniziale maiuscola.
Tutti questi errori puoi evitarli rileggendo prima di pubblicare, non avere fretta perchè è il peggior nemico per uno scrittore.
Se posso darti un'ultimo consiglio, cerca di approfondire i pensieri dei personaggi, aggiungi descrizioni circa l'ambiente circostante e l'atmosfera o riguardo allo stato d'animo. Seppur ci sia del potenziale in questa storia, non ci trovo nulla di entusiasmante. È un racconto piatto e vuoto, senza un minimo di introspezione.
Evita i dialoghi in stile copione e gli asterischi che rendono brutto il testo e rileggi prima di aggiornare, così ti accorgi degli errori e puoi correggerli, consulta siti online sulla grammatica e vedrai che questa storia attirerà possibili lettori.
Spero che prenderai questi consigli come suggerimenti e non come una critica.
ti saluto,
godney (: |