Lisetta questa storia è dolcissima!!
Il genere fluff ti è proprio adatto a te :)
La piccola Joy è adorabile anche quando è imbronciata e arrabbiata con Castle; lui, del resto, ama più di se stesso sua figlia e ha fatto una cosa grandissima portandola in Lapponia.
Qualche sospetto sul piccolo Nick ce l'avevo, lo ammetto :p si è rivelato essere Babbo Natale nella versione infantile, e grazie a lui in persona, Joy è tornata a credere nella magia del Natale.
Me la immagino tutta eccitata alla vista dell'omone che credeva non esistesse e che suo padre gli avesse mentito... ora cosa accadrà?
Chissà se anche Rick, Kate e l'intera famiglia Castle vedrà il vero Babbo Natale e cadrà nello spirito natalizio?
Alla prossima, buon weekend!
D.

wow è stato uno spettacolo leggerlo, bravissima, anche se l'hai ammesso che la storia di Babbo Natale, l'hai rubata dalle favole di tuo nipote.......adesso sono sempre più curiosa di sapere cosa combineranno Joy e Babbo Natale........alla prossima <3 <3 <3

Credo che in una serata come questa, fosse indispensabile leggere questo capitolo, importante tornare a credere in Babbo Natale e non mi riferisco solo alla piccola e cucciolosa Joy.
La bambina fugge di notte con il suo amico Nick per vedere qualcosa di meraviglioso, ma quando arrivano a destinazione non c'è niente di così meraviglioso, solo buio e freddo (e niente giacca perchè lei per adesso ha solo la genetica di Backett) e qui Nick le dice "ti fidi di me?" (Questa domanda mi ricorda qualcosa... *-*) e lei ad intuito gli risponde di si. (Anche la risposta mi fa sorridere *-*-*-*) e restano ad aspettare e mentre aspettano, la nostra Joy è silenziosa, mentre Nick sembra avere ingoiato un registratore, tasta il terreno per capire quanto Joy sia confusa e riesce nell'intento, perchè la bambina gli comunica, con somma tristezza, che Babbo Natale non esiste e che il villaggio è bene organizzato ma niente di più. Mentre Nick la guarda esterrefatto, nel cielo comincia la danza delle meraviglie, un'aurora boreale che non è altro Madre Terra che gioca per non annoiarsi (che bella immagine) e mentre succede questa cosa magica, al posto di Nick compare lui: il vero, unico, inimitabile Babbo Natale, che di becca pizzicotti e e naso stritolato, solo per ridare ad una bimba di 5 anni, la sua magia, la sua fede perduta.
Joy che si stritola le mani e dice le mette male stare tranquilla mi ha fatto troppo ridere *__*
tra una chiacchiera e un bacino dolcissimo, Joy si ricorda di Nick, ed ecco la sorpresa... Nick e Babbino (come lo chiama Joy) sono la stessa persona. La storia che hai raccontato non la conoscevo, ammetto la mia ignoranza ed è dolcissima, dà "all'esistenza" di Babbo Natale un significato nuovo e diverso da quello profano :D
Ora andiamo tutti alla fabbrica di giocattoli a prepararci e tappiamoci le orecchie perchè adesso la silenziosa Joy riprende le sue raffiche di parole in maniera instancabile... guarda tu che combina la magia, rompe i timpani a Babbo Natale *-*

PS. Un pensierino a quel pover uomo di Rick lo voglio lasciare. Quando si sveglierà e si renderà conto che la sua cucciola non è a letto e nemmeno in casa, non vorrei essere nei suoi panni :p