Recensioni per
Sogni
di Kourin

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/05/15, ore 21:20
Cap. 1:

Ciao Kourin!
Ammetto di non amare la coppia, e infatti all'inizio ero incerta se leggerla oppure no, ma per fortuna alla fine l'ho letta! La tua storia è molto carina e anche la versione così insolita che hai dato del rapporto tra Taro e Tsubasa è molto bella. Di solito si spacciano per amiconi, super insieme, sempre pronti a sorreggersi, con Tsubasa che prevale su Taro e Taro ne è felice; invece in questo caso Taro soffre di questa situazione ed è davvero molto bello e realistico, brava!
Mi è piaciuto anche Hikaru, molto umano.
Davvero carina, brava!
Continua così! :)
Un saluto!

Recensore Veterano
24/03/15, ore 12:29
Cap. 1:

Ciao! XD
Finalmente sono riuscita a leggere questa tua ff e... che dirti?
Splendida!!
Davvero poetico il confronto Taro/Hikaru, dolcissimo e terribilmente realistico. Taro che cerca di uscire dall'ombra incombente ed IMMENSA di Tsubasa e si rende conto dei propri limiti mi ha intenerito. Non è un supereroe, non è un essere perfetto... è solo un ragazzo talentuoso che ha fatto del calcio una professione ed una ragione di vita.
E Hikaru è forse come lui: un personaggio VERO, credibile... Umano insomma. Un ragazzo forte, temprato da duri allenamenti.
Tantissimi complimenti per come hai caratterizzato entrambi: davvero brava!
Alla prossima storia,
Ai

Recensore Veterano
29/01/15, ore 20:47
Cap. 1:

Che bello... avevo tanta voglia di leggere una ff così intensa, colma di emozioni, gesti, sensazioni tattili... il tuo stile l'adoro per questo. Le tue ff mi riempiono il cuore e trasmettono tante emozioni. Il freddo del bagno prima e il calore dopo, fanno da sfondo ai dialoghi e ai gesti di Taro e Matsuyama, che tu sai gestire tanto bene. Il Misaki tormentato mi piace, la sua illusione di essere come Tsubasa, il suo sogno di vincere davvero le Olimpiadi e non lasciare scivolare via anche questo sogno come un'illusione. E Hikaru così fermo, che lo sostiene, che un po' lo prende in giro... che gli vuole stare vicino... stupendo quando cerca di ricordare se si fossero scambiati una promessa da bambini... quella scena mi ha commosso. Te e 'Soltanto una Fenice' avete questo modo delicatissimo di scrivere, amo come descrivete i rapporti fra i personaggi e anche se sento sempre qualcosa di 'incompiuto' (è colpa del mio lato yaoi ;p ) le vostre storie sono uno splendore, come poche. Complimentissimi.

Recensore Veterano
24/01/15, ore 21:51
Cap. 1:

Ciao Kourin! :-D
Che piacevole sorpresa ritrovarti qui! E sei tornata con un' altra tua bellissima fanfic, in cui ho potuto apprezzare ancora una volta la delicatezza con cui sai raccontare (o meglio, "pennellare", proprio come un artista) i sentimenti dei tuoi personaggi, ma senza per questo stemperare la loro intensità. Non so, ma c'è una bellissima sfumatura che avvolge questo racconto, quasi come la nuvola di vapore che placa un po' gli animi e i cuori agitati dei tuoi protagonisti ma che, una volta dissoltasi, mette a nudo con forza tutto ciò a cui non si può più sfuggire. Aver letto questa fanfic mi ricorda anche perché alla fine amo tanto Taro Misaki, pur essendo una "Meiwa inside" nel cuore e nell'anima^^. Credo davvero che tu abbia colto in pieno l'essenza del personaggio e l'essenza di un legame (con Mastuyama), che verrà poi repentinamente adombrato da quello, anche un po' tormentato, con Tsubasa.
Mi ha colpito molto il tuo raccontare in poche parole l'infanzia e la fanciullezza di Taro... è vero, tutto durava il tempo e i colori di una tela e terminava con il nero della firma finale di Ichiro. C'è qualcosa di malinconicamente poetico in questa descrizione, è molto bella e vera, complimenti! L'infanzia di Taro, talvolta mi ha riportato alla mente certi ricordi e sensazioni... ad esempio, quando si andava in vacanza in un posto nuovo e i giorni più belli e divertenti erano sempre gli ultimi, proprio quando le amicizie finalmente si consolidavano e poi arrivava il giorno della partenza... e ritrovarsi non era una certezza. Misaki e Matsuyama si sono ritrovati non poi così tardi, e più volte nel corso degli anni; ma solo adesso, nel periodo in cui ambienti la tua shot, pare avvenire il vero "ritrovarsi" tra i due, soprattutto da parte di Taro, che sente quasi di appartenere più alla selvaggia natura di Hokkaido, che rivede in Hikaru, che a quel monte Fuji sempre desiderato e sognato.
Bella poi la (eterna) riflessione tra sogno ed illusione e come la semplice, ma profonda, saggezza di Matsuyama riesce a definirla, contrapponendosi all'animo più inquieto e tormentato di Misaki (ebbene sì, appartengo a quella "scuola di pensiero" che lo vede così^^). E sembra quasi che sia la persona di Tsubasa invece, ormai così lontana in tutti i sensi, a mettere adesso in luce quello che hanno in comune; la stessa persona che, in un certo senso, si frapponeva tra loro.
Tu sai quanto mi piace capire e analizzare quei legami che nascono lontano nel tempo, che crescono, si evolvono ed a volte si rivelano in una luce nuova, o si riscoprono. Anche per questo mi è piaciuta tanto questa tua visione di Misaki e Matsuyama. E' riuscita persino a farmi venire in mente quella nota citazione di Nietzsche su ciò che è "la più nobile bellezza"!
E' stato un vero piacere leggerti, spero di poterlo rifare presto! Complimenti, una bellissima fanfic, per scelta dei personaggi e ambientazione (bellissima, che rimanda anche ad una certa puntata della serie J ^_^ ).
Un abbraccio!
(Recensione modificata il 24/01/2015 - 09:55 pm)

Recensore Veterano
18/01/15, ore 19:28
Cap. 1:

Aaaaaaaaaaah, che bello!!! *___*
Quando ho visto che avevi pubblicato, mi son sfregata le manine colma di aspettativa. E quando ho visto chi fossero i personaggi di questa storia, la mia soddisfazione è stata massima!!! Quanto mi era mancato il delicato Taro, e soprattutto, quanto mi era mancato il meraviglioso Matsuyama!!!
Come sempre, scegli atmosfere e ambientazioni che possano aggiungere molto alla storia, divenendo tutt'uno con ciò che succede.
Matsuyama è troppo adorabile nel suo essere geloso di Tsubasa: anche se non vuole, non può fare a meno di confrontare il legame tra lui e Taro con quello che l'amico ha poi instaurato con il famosissimo terzo incomodo...XD
E poi è bello di suo: ammettilo che nel descriverlo con le guanciotte rosse e i capelli imbrinati miravi a farci sciogliere tutte! Con me ha funzionato: sai sempre come farmi adorare questo personaggio! ^__^
Mi è piaciuto molto anche Taro, anche se mi dispiace vederlo così spesso in preda all'amarezza e la disillusione. E' molto triste la suddivisione di ruoli che la vita gli sta cucendo adosso: Tsubasa sogna, lui si illude.
Ed è proprio vero che su una figura come la sua, una cicatrice così importante è un insulto per gli occhi
Soprattutto per gli occhi di Matsuyama. ^__-