Recensioni per
Un'altra vita
di deeya
Questa è stata una delle vendette più belle che io abbiamo letto! Mi hai fatto venire una grande ispirazione sia per una vendetta che nella realtà che magari anche in un racconto 😂. |
BELLISSIMO! |
Ciao carissima, sono contenta di aver trovato questa ff e volevo dirti che ne sono rimasta entusiasta, non è una delle solite ff sei uscita dagli schemi e questo mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto anche il tuo modo di scrivere che a parecchie secondo me farebbe invidia. Volevo chiederti alcuni chiarimenti sull'ultimo capitolo, soprattutto sulla scena finale dove " lo strano oggetto" presumo sia la bacchetta di draco. Con la speranza di leggere delle tue nuove ff , un abbraccio. |
Non può essere finita, perchè??? |
Amo questo capitolo. La storia è davvero stupenda. |
Ed eccomi presente all'appello anche per questo ultimo capitolo. |
Dopo aver letto il penultimo capitolo, supponendo che il finale effettivo fosse quello e che l'epilogo sarebbe stato solo il punto della frase, ammetto d'aver parlato troppo in fretta dichiarandolo il "finale che mi aspettavo e che volevo". Ebbene devo ricredermi e in un certo senso contraddirmi. Il ventiquattresimo capitolo rimane uno dei miei preferiti e un finto finale perfetto, ma questo vero, nonostante sia lontano dall'epilogo che m'immaginavo, non è così male, nemmeno per qualcuno che prediligeva un finale drammatico. Anzi, devo dire che leggendolo ho cominciato a preferirlo in parte a ciò che pensavo di volere perché riesce a mettere tutto (o quasi) al suo posto in modo da far gioire il fanciullo che risiede in ognuno di noi (anche se non la si può dire una storia proprio per fanciulli). Ritornando al mio bisogno di drammaticità, esso comunque non si è fatto sentire perché nel corso dei capitoli precedenti e soprattutto nel penultimo è stato saziato a dovere lasciando spazio per un finale dal sapore dolce e che sa esserlo senza stravolgere completamente i sapori precenti ad esso. |
Questo è il finale che mi aspettavo e, inconsciamente, volevo. L'introduzione, dal frammento di Charlie Chaplin alla descrizione dell'ambiente, è perfetta, né più né meno di quello che dovrebbe essere. Il primo racchiude segretamente il significato riassuntivo del finale, mentre la seconda è ricoperta di quel velo di malinconia (a volte più denso, altre più sottile) che avvolge l'intera storia e che, dai primi capitoli, fece nascere il mio interesse per essa e lo mantenne alto fino a questo punto. Come premesso, mi aspettavo un finale del genere e ora che l'ho letto posso dire che, in qualche modo strano, ha ecceduto le mie aspettative. La morte di uno dei due protagonisti è sì triste perché dopo tutti questi secoli chiunque avrebbe sostenuto che si sarebbero meritati un pò di pace, insieme, però la realtà è che spesso non si ha quello che si merita e il destino, fato, casualità, o come lo si voglia chiamare, è l'unico ad uscirne vincente (e in questo caso il lettore), e ciò dà un senso di verosimiglianza al finale. Inoltre, il fatto che sia stato proprio Draco/Damian a morire rende questa morte più significativa sia perché redime quest'ultimo ma anche perché simboleggia un amore condannato, tra due entità che mai potranno ricongiungersi. |
No, non puoi farlo morire così. |
La storia si avvicina verso l'inevitabile fine e ogni nuovo capitolo la rende ancor più interessante, e io sono sempre più curioso di sapere come andrà a finire e triste sapendo che lo farà. L'introduzione è, come sempre, molto poetica e lo è anche la narrazione poiché viene affidata a Lavinia che, a mio avviso, è il personaggio più carismatico dell'intera storia, con la sua romantica malinconia, che infonde in ogni parola attribuita a lei. Il tono poetico e malinconico viene mantenuto per tutta la lunghezza del capitolo ed è graditissima la presenza delle frequenti metafore e soprattutto dell'allegoria dell'insetto che viene stretto nel pugno. I dialoghi sono più aggressivi del solito e ciò presagisce la fine poiché ormai tutte le carte sono scoperte e Hermione/Hanna e Draco/Damian si ritrovano faccia a faccia con Lavinia, personaggio che si è quasi fatto protagonista della storia allo stesso modo (se non di più) degli altri due. Inutile precisare che proprio Lavinia è il personaggio che mi ha incuriosito di più della storia nel senso che ha reso la storia stessa più interessante e spero che la fine faccia onore a questo magnifico personaggio. |
Quindi se ho capito bene entrambi sono morti sul rogo. |
Questo capitolo è semplicemente perfetto, o meglio, si avvicina molto alla perfezione. La forma e il contenuto sono l'una dipendente dall'altra e questo legame crea un'armonia e una dinamicità che rende il tutto molto piacevole. Lo stato d'animo di Hermione, all'inizio malinconico, è riflesso nei toni, appunto, molto melodrammatici e al limite tra la prosa e la poesia (giacchè con la poesia si comincia) della descrizione iniziale. La malinconia si nota anche nelle righe successive ma va sempre diminuendo fino a scomparire quasi completamente in correlazione con il cambio d'umore della protagonista che diventa man mano sempre più sereno grazie all'introduzione del conforto della familiarità (Harry). La poeticità rimane anche nella spiegazione che Hermione dà dell'amore che c'è tra lei e Harry ma è diversa da quella iniziale poiché è molto meno drammatica e sembra quasi lasciare un sapore di leggera tenerezza. |
Solo due capitoli? Mi sembrano che ci siano ancora tante cose da dire e che Hermione e Draco debbano ancora fare chiarezza nel loro rapporto. |
Il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere questo capitolo è "malinconico". Certo, è un pò riduttivo per la sua profondità ed ignora tutte le altre sfaccettature dell'animo umano che vengono descritte e, soprattutto, fatte provare. La malinconia però è ciò che al primo sguardo, almeno per il sottoscritto, salta all'occhio o , se posso, al cuore . Essa è accompagnata da altro, molto altro, tra cui ciò che si scorge di più sono l'ambizione, la passione, la delusione e la disperiazione. In questa pièce il protagonista sarà anche la malinconia ma ha intorno a sè dei meravigliosi e ben interpretati ruoli di sostegno. Tutto ciò mi fa pensare alla poesia romantica, essendo questo capitolo diverso dagli altri, oltre che per prospettiva ed atmosfera, anche per il fatto di essere molto più poetico tanto da poterla chiamare proprio poesia a tratti. Inutile dire che altri nello stesso stile non mi dispiacerebbero, anzi li gradirei moltissimo. |
Ma ciao!!! Sono contentissima che tu sia tornata ad aggiornare questa bellissima storia. Avevo paura che la lasciassi incompiuta. |