"[..]Jared, specialmente ora che ha questi incontri segreti con una misteriosa donna di cui non si sa il nome [..]Lui la chiama Chloe, Annabelle, ma è sul mamma che si è tradito: un paio di giorni fa, infatti, mi aveva detto che sarebbe andato a cena dalla mamma perché voleva parlarle di qualcosa.[..]Tuttavia, il giorno seguente mi è capitato di sentire nostra madre, e lei [..] mi ha ammonito: “Dì a tuo fratello di farsi vedere, ogni tanto.” "
BUHAHAHAHA .
Iniziamo bene .
Ciao carotina bella ♥
Jared che viene beccato da Shannon. Che scena meravigliosa. Me lo immagino il Leto1 pronto a tirare il merdone al fratello nel momento meno opportuno.. bel colpo Sissi .
" Entro nel Lab a passo lento, [..]
“Ehi, romanticone, che fai?”
“Tomo, sempre molto delicato.”
[..]
“Stai ridendo? Leto, ti senti bene?”
“Certo che mi sento bene, perché?”
“Non ti vedevo ridere da quando quella russa ti ha fatto vedere le tette, più o meno tre mesi fa, in Europa.” "
BUHAHAHAHA parte 2 .
Tomo che lancia il merdone a Leto1 . Lo Shomo inizia ad entrare in azione ed io vomito cuoricini, manco si parlasse di Vicki .
Da come immagini/immaginiamo in questa stotia Leto sorride poco anche al MarsLab . Che peccato, che spreco .
Però c'è un aspetto che non manca mai : la patata .
Quando si parla di patata Leto c'entra sempre. E se si parla di patata e di Leto, si sottointendono per forza le russe .
Che poi, sta russa gli ha fatto solo vedere le tette per farlo ridere? Naaaa, Mofo, non essere ingenuo .
[..]
“Shan, ma calma cosa! [..]Che cazzo ti ridi, ora!?”
“Scusa, ma fino alla settimana scorsa ero io che cercavo di spingerti a lavorare e tu saltellavi di qua e di là con chissà chi [..]
scusami, c’è Annabelle in città – esco con Chloe – sto a cena dalla mamma…[..]E la mamma non t’ha mai visto [..] comunque ora è inutile che ti fai prendere dall’ansia. Un mese è sufficiente, ce la faremo.”
“Ah, è sufficiente? E quando eri tu la settimana scorsa ad urlare che era tardi, che dovevamo correre e così via?!”[..]“Shan, tu hai scopato, il che è diverso[..]E quindi sei tornato fottesega, al solito.”
“Ed evidentemente tu no, però…” aggiunge Tomo rivolgendosi a Jared. [..]
DivaH contro Shomo : 0 - 1 .
Leto1 ha trombato, Leto2 è isterico e Tomo può prendersi gioco di entrambi..
Shannon tira il merdone al fratello e Tomo lo appoggia alla grande .
Ohh, sì, che bello il rapporto tra fratelli .
Dialogo simpatico e degno del momento, un punto per te Sissi .
[..]“Però è vero che tu sei rilassato eh… ammettilo.”
“Io?”
“Shan…[..]come si chiamano sti giri?” [..]
“Ok. Sharon, è una modella russa, vive qui da poco, ci siamo conosciuti in un locale.”
[..]Un’oretta dopo[..] sentiamo bussare leggermente alla porta. “Avanti” grida Jared [..]
“Salve, scusate l’interruzione. Signor Leto vorrei parlarle un secondo.” [..]
“Ce ne sono due, Architetto” [..]
“Smettila di fare il coglione, Shan[..]Arrivo, dieci minuti ed esco”
[..]“Cos’era?”
“Cosa?”
“Quello sguardo. L’ho visto.” [..]
“Ok, siamo andati a letto insieme.”[..]
“Te la sei scopata?” [..]
Tomo non fa in tempo a rispondere che Jared torna in sala, “Ricominciamo?”
“Problemi, Jay?” chiedo.
“No.[..] La smettete di ridere voi due? Mi date ai nervi quando fate così!”
“Scusa, stop, lavoro e se…[..]Serietà. Ci vuole serietà.”
“Ecco, fortuna che ogni tanto ve lo ricordate” "
Mia moglie avrà da dire che son più i copia-incolla dei tuoi dialoghi che altro, ma ha ragione.
Però io ho una memoria da cricetino limitato e devo fare così per ricordare tutto .
SHOMO IS THE WAY . Che belli che sono così affiatati e così stupidi, così uomini .
La prima parte l'hai scritta come se fosse una normale conversazione tra amici, non tra mezzi amanti o 'fratelli' .
La seconda parte invece è il contrario,mi ricorda tantissimo ' Jack e Pilot ' di "Fuga da Seattle" ; non chiedermi perchè, ma è così .
Vedo due pivellini invece di due 'adulti' che si spintonano e son felici per aver fatto centro in qualche cosa; c'è un grande affiatamento tra loro, e sei riuscita a sottolinearlo.
..poi quando il qualcosa in questione è la McPherson la situazione si fa interessante . E quando Jay è all'oscuro di tutto ancora di più .
Quanto mi piace vedere Jared in crisi , non puoi capire .
[..]“Stanco? [..]Sai, stamattina mi hanno chiesto se dovessimo collaudare la vetrata in qualche modo.” Sorrido pensando al nostro collaudo, [..]"Ah sì?”
“Beh, in ogni lavoro delicato come fare una parete interamente in vetro, è necessario capire se reggerà, per non intercorrere in spiacevoli inconvenienti per il cliente. Non vorremmo mai che la parete andasse in frantumi, provocando anche danni fisici.”
“E come fate questo collaudo?”
“Sottoponiamo la parete a stress fisico di vario genere.”
“Stress fisico [..]Ottima scelta di parole, McPherson.”
“Non le ho scelte io, ce le insegnano alla facoltà di Architettura, Leto.”
“E vi insegnano anche la pratica?”[..]
“No, quella la impariamo da soli.”
Perchè io sta donna la vedo come una zozza senza limiti, ma allo stesso tempo la stimo a livelli immensi,...perchè?
Come fa ad essere così sfacciata e così magnetica in tutto ciò che dice e nel modo in cui lo dice?
Ha Leto davanti (e già questo) , è nel suo territorio e lui sfodera uno dei suoi peggiori sguardi da maiale... e lei gli tiene testa, risponde e fa l'ironica. COME FA. COSA MANGIA . Voglio essere anche io così .
( sulla vetrata non mi esprimo; povera vetrata, chissà quale stress ha dovuto sopportare...e chissà quanti altri collaudi ci saranno....
[..]
“Non voglio una relazione, Catherine. E mi sembrava che su questo punto eri stata chiara anche tu.”
“Non parlavo di una relazione, Leto.” [..]
“Ti faresti del male, McPherson.”
“Forse hai paura di fartene tu [..] quindi non ti vuoi godere qualcosa che potrebbe piacere ad entrambi, senza dare pensieri ad entrambi.[..] Peccato, avrei volentieri provato di nuovo l’esperienza.”
ZETA O ZETA ZETA A .
McPherson - Leto : 2 - 1
[..]La raggiungo in silenzio e senza dirle assolutamente nulla le prendo la mano, aprendo velocemente quella porta e tirandomela dietro. Lo stanzino è piccolo e affollato di oggetti[..]
“Ciao, McPherson” [..]
“Oh, Leto... ciao [..] Allora ti sono mancata” [..]
“Se volessi potrei constatare la stessa cosa.”
“E come?”
[..] le infilo una mano sotto la gonna [..]“Ecco come, McPherson.”
“Sei un bastardo, Leto.”
La scelta della stanzina mi piace. Che nessuno abbia mai pensato ad utilizzare il locale in quel modo la vedo dura (..che brutta scelta di parole mamamamamammamia ) soprattutto conoscendo di che pasta son fatti i Leto .
Comunque sia ci vedo del romanticismo in questa scelta ( giuro, non so perchè ) .
Per il resto, ... McPherson - Leto : 2 - 3 ( doppio punteggio perchè è stato troppo astuto )
[..] “Qualche giorno dovrò insegnarti l’uso delle mutande, Leto”, mi prende in giro ridendo.
No Shannon, non ascoltarla dai .
[..]“Perché ridi?” mi chiede ansimando, divertita.
“Pensavo… dal vetro al cemento armato” [..]
“Sono pur sempre un Architetto sul luogo di lavoro” [..]
“Nasce e muore qui, McPherson” [..]
“Io…” una spinta. “non ho…” un’altra spinta. “paura…” ancora una spinta. “di te.”
A) Cemento armato ERGO Muro Duro - ah ok
B) McPherson, tu sì che sei una come si deve . Tu sì che ti godi e ti diverti sul lavoro . . . (bastarda)
C) 'Nasce e muore qui' , mi ricorda Jack Twist ed Ennis Del Mar,.. quindi no, vabbè... non sto lacrimando.
D) Oggi sono ispirata a trovare collegamenti ai film, .. perchè? Boh
E) Come sono brava ad andare in OT . Comunque.. BL .
F ) BL + Muroduro/vetrata = DDD
[..]
Solo che mentre ragiono,[..]sento la sua mano toccarmi il petto e poi salire verso il Morse Code, sul mio collo. Il suo indice lo accarezza piano, in silenzio, come se volesse sentirne un rilievo che non c’è, come se volesse tastarne la veridicità.
Morse Code.
Come la Triad, sul Morse Code probabilmente avremmo tutte quest'idea di toccarlo per sentirlo in rilievo.
McPherson, sai mettere le mani nei posti proprio giusti.. sembri il condensato di tante nostre idee.....brava donna :
[..]
“Perché venire a lavoro sta…” si interrompe guardandomi con gli occhi sgranati e coprendosi la bocca. Non riesce ad essere seria, ride come una bambina e mettendo una mano sul mio petto dice: “No, non venire in quel senso! Lo giuro, non in quel senso!”
Rido anche io a quel suo lapsus abbastanza divertente e le prendo la mano: “Sì, intendevi proprio in quel senso, McPherson, ammettilo.”
Prima le dice, poi pensa a cosa ha detto, poi prova a sistemare le cose..ed arriva a fare un gran casino, senza risultati.
Mi ricorda qualcuno, davvero.. ma non so chi,...davvero eh .
Ok, anche per stavolta ho finito.
Sappi che, se pubblichi così velocemente, ci vizierai .
Io ho già bisogno di un altro capitolo..ed ora come faccio?
Ho bisogno di un Leto che mi faccia compagnia nel mentre,... ci pensi tu?
Merottina
( tanto scema ma che ti vuole una padellata di bene )
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