Rieccomi! Non sono scappata, non mi hanno rapita gli alieni né sono stata sequestrata dalla banda Bassotti... semplicemente ho passato un periodo piuttosto strano e mi sono dedicata ad altro, tra disegno, giochi e role-playing. :D
Ma veniamo a noi! *Impugna il super pennarello delle correzioni* Vediamo un po' cosa mi sono persa!

1. [In realtà la cosa migliore che gli potesse capitare era un caldo...]: la forma verbale stona parecchio, dovresti mettere "che gli era capitata".
2. [perfettamente; giocava]: il punto e virgola non ci va qui, o metti due punti o la virgola semplice. ;) Inoltre sei andata a capo quando potevi rimanere sulla stessa riga.
3. [ disse Diana, sopra di loro ricominciò]: dopo Diana dovevi concludere la frase con il punto poiché con "sopra" inizi praticamente una nuova frase. :O
4. [Ella e il suo modo freddo di relazionarsi ]: qui, più che altro, sembra una frase incompleta.
5. [lungo 11 centimetri ]: nei racconti i numeri si scrivono sempre in lettere, anche se noioso ;) l'eccezione è per le date, gli anni in particolare.
6. [ sto solo pensando» gli rispose ]: "le rispose" :O

Nel complesso non c'è male, miglioramenti ne hai fatti, però devo darti un consiglio sulla forma. Hai la tendenza a continuare a descrivere le scene subito dopo un dialogo. In genere si fa se tale scena avviene mentre i personaggi compiono date azioni durante il detto dialogo. Per rendere il tutto più ordinato e scorrevole dovresti andare a capo quando un personaggio termina di esprimersi. Per farti comprendere meglio ti faccio un esempio usando una mia storia, un piccolo passaggio.

[...
- Mi hanno insegnato a non arrendermi. - rispose rimettendosi in piedi.
- Sei tanto valoroso quanto stupido. La tua vita mi appartiene, lo sai bene! - ruggì il demone – Tuo padre fece il patto e non lo ha rispettato! Non dipende da me la disfatta della tua terra ma da quello sciocco!
Xiaren impugnò la spada. Strinse la lama fino a ferirsi, sporcandola del proprio sangue. Aveva solo una speranza di vincere e l'avrebbe sfruttata.]

Quando scrivi non è importante solo il controllare non ci siano errori ma anche il presentare il tuo racconto in una forma che si possa leggere in modo scorrevole. ;) La punteggiatura è fondamentale mentre l'andare a capo ti permette di gestire meglio ciò che descrivi. Meglio un paragrafo in più ma che sia fatto bene, in fin dei conti, no? ;)
Appena ho altro tempo vedrò i prossimi capitoli, voglio vedere come si evolvono le avventure di questa combriccola.
A presto!

Ciao :)
Bel finale, sul serio! L'hai strutturato bene, e mi è piaciuto veramente molto. Sei stata veramente molto brava :)
Passo subito alle conclusioni. Sei stata in grado di racchiudere una parte importante del racconto in un solo capitolo. Ovvero, ci hai parlato del passato di Diana e di Ella in un modo perfetto, praticamente chiudendo il racconto parlando anche dell'inizio della loro vita, e anche della fine di tutto. Secondo il mio punto di vista, questo è un ottimo finale :)
I protagonisti, alla fine, hanno trovato la pace, e anche un pò di felicità. Bella la famiglia delle gazze, così come quando hai raccontato di Tito e di come ha tramandato il ricordo della sua amica gazza. Belli anche i tuoi disegni :)
Complimenti, la storia è molto bella ed è stato un piacere leggerla e seguirla. Grazie per il pubblico ringraziamento :) A presto :)

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Ciao :°) 
Per me è stato un piacere leggere la tua storia, l'ho seguita sempre, con il fiato sospeso! Questo capitolo è stato molto bello, ma soprattutto commovente (tu lo sai, ho la lacrima facile, io ;__;), ma non triste, perchè si sa, tutte le cose hanno un loro corso, hanno un inizio e una fine, così come le vicende dei nostri protagonisti :) Dico nostri perchè, nella loro semplicità, che ho sempre ammirato sin dai primi capitoli, sono riusciti a farsi amare, a trovare un posto nel cuore di chi legge.
Detto questo, *deterge lacrimuccia con un candido fazzolettino* ti faccio davvero i miei complimenti :) Spero di leggere ancora qualcosa di tuo!
A presto, Alice C: (Per te, Traaaaaank :3 )

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Ciao :)
Beh, effettivamente questo è un capitolo triste. Tito ritrova la sua famiglia, che è sopravvissuta, però si ritrova ad affrontare per l'ennesima volta il gufo. Fortunatamente, c'è una coraggiosissima Diana che contrasta il rapace. Però, dopo un duro combattimento, la gazza sparisce nelle acque.
Diana, che all'inizio non sapeva neppure volare, ora è matura e pronta a tutto pur di difendere l'amico, anche a perdere la propria vita. Immagino che anche il prossimo capitolo sarà triste...Beh, ormai si capisce che siamo alla fine del racconto...
Riguardo agli errori, non ne ho notati di particolari. E poi, per me scrivi già piuttosto bene :)
A presto! :)

Ciao :)
Bel capitolo anche questo :) Tito, come avevo previsto, non ha tanta voglia di tornare a casa. Eppure, non appena ha compreso che la sua famiglia potrebbe essere in pericolo, ha scelto di tornare a casa, aiutato da Diana, che è tornata e che sa volare veramente molto bene.
Nel prossimo capitolo penso proprio che si parlerà della famiglia di Tito, di suo fratello e di sua madre. Speriamo che non sia successo nulla di grave!
La storia prosegue nel migliore dei modi:) Al prossimo capitolo :)

Ciao :)
Povera Saltabuche! Così malridotta chissà se riuscirà a sopravvivere...
Beh, Diana si è allontanata, allontanando anche i sogni di Tito, che voleva tornare a casa. Eppure, il topolino sembra sempre più legato a Ella.
Tito è sempre più preso dai suoi pensieri, e a volte tralascia i suoi nuovi amici... però ho notato che sul finale l'ha capito.
Bene, vedo che continui ad inserire dei bei disegni :)
La vicenda continua ad essere interessante e piacevole da leggere, come sempre :) a presto :)

Ciao :)
Finalmente Diana ha imparato a volare! Non c'è voluto molto :) ora anche Tito ha la possibilità di tornare a casa. Ma tornerà dai suoi familiari? Mi sembra che si stia trovando parecchio bene in compagnia dei suoi nuovi amici... ma è anche vero che gli manca il fratello :)
La gazza è sempre più coraggiosa, ed arriva anche a battersi contro un serpente pur di salvare l'amico. E riesce anche a salvarlo... indubbiamente è una buona amica :)
Ella non si smentisce mai...
Bene, la storia continua ad essere coinvolgente ed interessante :) si vede che ti piacciono gli animali, e che hai a cuore l'ambiente :)
A presto :)

Ciao :)
Beh se hai mille idee, sfruttale no? :) potresti scrivere altri racconti simili, o quello che preferisci :)
Ma quanto sei brava a disegnare? Seriamente, i tuoi disegni sono molto belli! Ora passo alla trama :)
Il piccolo Tito vuole tornare a casa, soffre, non può far ameno di pensare alla sua famiglia ed ha dei terribili incubi. La sua unica speranza continua ad essere la gazza Diana, che non ha ancora molta intenzione di volare. Ma c'era da aspettarselo questo primo risultato; ci vuole sempre un pò di tempo per imparare a fare qualcosa in maniera corretta, no? :) e poi, hai anche raccontato il passato delle rane, anche se quello di Ella e Diana continua a restare oscuro. Ella, comunque, continua ad essere la topina più egocentrica del mondo, mi sa :)
Beh, per ora ho detto tutto :) a presto :)

Ciao, ho letto questo capitolo e l'ho trovato d'avvero originale, un racconto adatto a tutta la famiglia.
In cosa ti sei ispirato nei nomi di Ezio e Tito? 
La descrizione iniziale dell'habitat dei due topolini sembra primaverile, d'avvero molto bella. 
Originale nell'aver messo il gufo come antagonista della storia: questo volatile appare di notte ed è perfetto per simboleggiare l'oscurità, l'ignoto e la paura del vuoto, rinchiusi nella paura dei topolini nell'essere rapiti da lui.
A presto.

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Ciao :)
La vicenda prosegue bene. La gazza è tornata, e Tito ha fatto la sua conoscenza. Ora, le speranze del piccolo topolino sono riposte tutte su di lei; chissà se riuscirà a motivarla e a farla volare :)
Tito vuole tornare a casa, è normale. Eppure, Ella si comporta in un modo molto egoista, e si capisce che le farebbe più piacere che lui restasse lì, al casolare. Anche perchè, mi è parso di capire che l'ultimo topo che sì è allontanato da lei non ha fatto più ritorno.
Bene, il racconto continua ad incuriosirmi e a piacermi :) a presto :)

Rieccola, la strega è tornata! *risata malvagia che muta in rantolo perché non ha sputato la gomma da masticare*
Bene, bene, cosa abbiamo qui? *legge* Noto dei miglioramenti, mi fa piacere :D Ci sono ancora piccoli errori (ripetizioni e forma delle frasi principalmente) ma credo che dal primo capitolo hai fatto progressi notevoli. ^_^
Mi sto affezionando a Tito, davvero, lo trovo sempre più adorabile. :3
E ora l'angolo della recensione spietata (si fa per dire!):
1. [di disegnare rocamboleschi piani per tornare a casa con un bastoncino sul terriccio] il "con un bastoncino" lo sposterei tra "disegnare" e "rocamboleschi".
2. [Ella lo guardava con uno sguardo tra il curioso e il rassegnato] "guardava" e "sguardo" nella medesima frase non suonano bene. Correggerei con "Lo sguardo di Ella su di lui era incuriosito e rassegnato".
3. [molti animali avevano chiesto ospitalità nel casolare e adesso un numero considerevole di topini, qualche rana e altri abitanti del bosco] qui credo hai saltato una parola o. o forse un "ci vivevano"?
4. [esclamò, a guardare la gazza Tito rimase sorpreso.] uhm... "esclamò, restando sorpreso nel guardarla" ti risparmia una ripetizione.
5. [Era bella grande, la coda nera emanava meravigliosi riflessi verdi mentre metà delle ali (le lunghe penne finali erano bianche), di un bel nero intenso, nascondevano sfumature di un meraviglioso azzurro metallico.] Nelle descrizioni si tende spesso a mettere i dettagli alla rinfusa. Se permetti ti riformulo la frase. " Era grande, bella, il piumaggio nero e l'addome bianco, così come le estremità delle ali dove spiccavano accesi riflessi di un azzurro metallico mentre la coda, lunga ed elegante, risplendeva di riflessi verdi.". In questo modo ti eviti le parentesi (che comunque non si usano, sarebbe meglio usare i trattini "-") e avreti una frase più scorrevole.
6. [ a mo’ di mano] personalmente eliminerei questa parte, è scontato che la gazza usi le ali come mani.
7. [metri da terra. Ovviamente ricadde pesantemente a terra, squittendo] hai ripetuto "terra" e suona male. Meglio togliere nella seconda parte della frase ;)
8. [ piccola valigia. La gazza zampettò fino lì e, una volta dentro la valigia] toglierei la ripetizione di "valigia" ;)

Finite le correzioni! :D

Voglio adottare Tito! :O E' dolcissimo oltre che intraprendente! <3
Passando alle cose serie, stavolta noto diverse ripetizioni e qualche piccolo errorino. Ti faccio un elenco completo, non svenire eh! ;D
1. [non aveva paura del Gufo; non aveva regole sulla colonia e non aveva assolutamente nessun timore di esplorare ma aveva strani atteggiamenti.] hai scritto troppe volte "aveva". Un modo per metterla in modo più scorrevole potrebbe essere "non aveva paura del Gufo, tanto meno regole sulla colonia né timore di esplorare, tuttavia si comportava in modo strano." Questo è un esempio, mi limito a segnalarti solo le parti in cui ti sei ripetuta troppe volte, propongo eventuale correzione, poi sta a te decidere cosa fare. ;)
2. [come era uscita dall’acqua, Saltabuche, tornò in acqua] ripetuto "acqua". per evitare la seconda ripetizione metterei semplicemente "vi tornò".
3. [Se le piogge sarebbero aumentate] "fossero" invece di "sarebbero".
4. [cespuglio; pinoli e gelsi] meglio la virgola.
5. [blu delle ali e della cosa] "cosa"? Forse è "coda"?
6. [...ridere, e lo fissava divertita.] qui la virgola non serve.
7. [«Hola! Estoy Pablo»]ahahah, stima per Pablo, solo che il verbo giusto non è "estoy" ma "soy". (Madrelingua spagnolo + liceo linguistico colpiscono ancora).
Mi è piaciuto molto questo capitolo e posso anche comprendere la povera gazza che se l'è data a gambe invece di trattenersi. Tito, come ho detto, è adorabile e per quanto giovane dimostra anche una certa maturità. La banda ranocchi è bellissima! Ella... devo ancora inquadrarla.
Il disegno me gusta anche se l'avrei messo in cima al capitolo. ;D
Bene, la bacchettona di turno ha finito, tira un sospiro di sollievo, ahah! Non voglio fare previsioni sul prossimo capitolo perché preferisco essere stupita dall'autrice. ;) Alla prossima!

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Ciao :)
Beh penso che la scelta della gazza sia stata azzeccata... a me piace come volatile :) e poi sono piuttosto diffuse, e molto intelligenti.
Uhm, io preferisco la gazza al falco, quindi penso tu abbia fatto una buona scelta :) Passo a parlare del capitolo.
Tito è un topolino piccino, però coraggioso, e, nonostante la pioggia, è riuscito a salvare la gazza. Una gazza un pò maleducata, però! Oppure un pò timida? Non lo so, vedremo :)
Il gruppo delle rane è troppo forte ahah :)
Quel disegno l'hai fatto tu? E' molto bello :)
Beh, detto questo, non saprei proprio immaginarmi come continuerà l'avventura, e lascerò fare a te, limitandomi a leggere e a commentare :) per ora mi sembri piuttosto brava :)
A presto :)

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Ciao :)
Povero Tito! Questa volta se l'è proprio vista brutta, per fortuna è riuscito a salvarsi...
La storia è molto interessante, anche perchè la stai scrivendo bene. Ogni tanto c'è qualche piccolo errore, perlopiù sviste, per il resto è tutto ok. Comunque, si vede che ami gli animali :)
Beh, quel Gufo è una costante ormai nei pensieri dei due fratelli, ed è comunque vero, poichè anche in natura i topi devono sempre stare attenti a quel rapace :)
Chissà come proseguirà la storia, e se il topolino riuscirà a tornare a casa... beh, lo scoprirò continuando a leggere la storia :)
A presto :)

Mi piace davvero questa storia, è semplice eppure coinvolgente.
Tito da l'impressione di essere il tipico bambino che vuole giocare a fare l'adulto ma che poi, alla minima incertezza, corre dal fratellone. Lo trovo adorabile. :3
Ma ora passiamo alla parte critica della recensione e spero tu non la prenda a male per quel che porterò alla tua attenzione.
Per prima cosa vorrei dirti di ricontrollare i dialoghi: in alcuni punti, se non vai a capo, rischi di generare un pò di confusione in chi legge.
Per quel che riguarda gli errori... ho dovuto fare una piccola lista. Ma non temere, sono errori che sicuramente in futuro saprai eludere a dovere. ;)
1. [le piogge scoscesa e fredda]: "scosceso" si usa per indicare l'inclinazione di qualcosa (montagna, strada, pendio, ecc) mentre per la pioggia sarebbe indicato usare "scrosciante". Inoltre il soggetto è plurale e gli aggettivi singolari.
2. [Tu rimarrai qui; con me]: credo sia un errore di battitura, punto e virgola invece di virgola.
3. [trovare riparo salendo sugl’ alberi o con delle buche]: errore di battitura per "sugli" e "con delle" che ti consiglierei di cambiare con "nelle".
4.[nell’ombra; in attesa]: altra punteggiatura da correggere con la virgola.
5.[recinsione]: correggere con "recinzione"
6.[chiesa mentre]: errore di battitura, "chiese"

Come ho detto, la storia è simpatica e cattura, però ti consiglio di rileggere con attenzione prima di pubblicare, alcuni piccoli errori in genere sono banali sviste, e se presenti un capitolo con meno errori possibili avrai maggior successo. :D
A presto!

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