Recensioni per
Scattered pictures
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 351 recensioni.
Positive : 351
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/18, ore 14:40

Questa versione alternativa del loro primo incontro mi é piaciuta tantissimo, é davvero originale... Dobbiamo ringraziare e prostrarci ai piedi di Mike per averli fatti incontrare, ma se non fosse stato per lui, come sarebbero andate le cose? John che lo osserva in metro, affascinato, e Sherlock che allo stesso tempo si accorge di lui... L'interesse di John nei confronti di questo curioso sconosciuto é comprensibile e divertente, non lo si può compatire, e l'espediente dei messaggi anonimi sul giornale é molto originale. Non stupisce che in seguito li abbiano incorniciati... E Sherlock che lo invita ad incontrarsi sul lavoro é semplicemente Sherlock, che ovviamente ha già ampiamente dedotto metà vita di John con una sola occhiata XD Inoltre, ho apprezzato che anche qui, nel finale, dopo aver portato a termine la loro prima "impresa" insieme John non senta più la necessità di utilizzare il bastone da passeggio per camminare: Sherlock é la sua medicina, in pratica.

Recensore Master
03/11/17, ore 17:00

Altra storia decisamente originale, e altrettanto carina. I "differenti primi incontri" sono un territorio interessantissimo quanto spinoso. In questo caso a colpirmi è stato il background che hai dato a John, e che non è poi molto diverso da quello che si è visto nelle scene iniziali di A study in pink. L'intera storia potrebbe anche basarsi su una domanda ovvero: e se Mike Stamford non fosse mai esistito? Se non ci fossero motivi tangibili per John e Sherlock d'essersi incontrati, si sarebbero mai visti lo stesso? Questa è una versione. In un universo del tutto simile all'originale, in cui Sherlock è un consulente investigativo e bazzica al Barts, dove c'è Lestrade (che appare in un ottimo cammeo), dove c'è Baker Street e dove John è un reduce zoppo che dalla vita ormai ha ben pochi stimoli. John che vede la psicologa, che dovrebbe fare un certo lavoro ma sa già che lo detesterà. Insomma, il John triste e solo c'è tutto. E quindi eccoli che s'incontrano in metro. Un luogo che non avrei mai pensato e che di solito lo si associa a scene di passaggio ben poco importanti. Qui è il luogo d'incontro. Incontri che avvengono spesso e durante i quali uno osserva l'altro senza farsi vedere. In effetti mi chiedevo come e a quale punto sarebbe svoltata la trama, ed ecco il colpo di genio. I messaggi. Cosa che non mi aspettavo, forse perché non mi sarebbe mai venuta in mente. Ma dato che questa storia parla anche e soprattutto di destino... ecco un delizioso scambio di messaggi.

A questo punto John fa quello che gli riesce meglio ovvero lanciarsi nel vuoto e tentare la sorte. Dato che sembra che il destino già si sia messo in moto, si lancia e poi sta ad aspettare. Lui da una parte, che spera ma ha poca fiducia e "Zigomi fenomenali" dall'altro, in un soprannome azzeccatissimo e che fa anche un po' ridere. Insomma, la storia si movimenta e prende vita. C'è un caso, ovviamente. Un inseguimento. Una scena d'azione e poi loro due non sembrano aver iniziato nel modo migliore. Eppure non è così.

Poteva anche chiudersi qua, con loro due che vanno a bere un caffè. Però c'è il finalino, la coda alla fine. Sette anni più tardi. In un universo alternativo vuoi che Harry e Clara non siano felici insieme e con una figlia? In un mondo senza Mary Morstan e Steven Moffat tutto è possibile. Quindi ecco la piccola Lucy, zio Sherlock e zio John. Poche parole che lasciano capire tutto quanto.

Koa

Recensore Master
19/05/17, ore 16:32

Un altro inizio, un’altra occasione per ricominciare con la storia di uno degli amori, secondo me, più coinvolgenti che mai abbiano popolato le serie tv. E anche in quest’occasione sfoderi la tua originalità e sensibilità, costruendo un quadro che mi ha veramente intrigato. Infatti non avrebbe sfigurato in un’ipotetica stagione televisiva, così come l’hai raccontato, con un pizzico di romanticismo e, allo stesso tempo, presa salda con la realtà, senza divagazioni nel “romanticume”. Ne è passato del tempo da quando l’abbiamo visto per la prima volta, il nostro consulting, ma le parole con cui, qui, ne cogli l’essenza, hanno una grande capacità di fornircene l’identità, anche psicologica, in una maniera splendidamente IC: “…compostezza ed il distacco…aria aristocratica…portamento fiero…”. Molto intenso, esso pure IC, è il ritratto di John, osservato con attenzione e dipinto con tutta la carica di frustrazione e di rabbia per la sua zoppia e per la tristezza della sua insoddisfazione; in lui fai emergere chiaramente, inoltre, la sconfitta psicologica maturata nella sua condizione di reduce invalido, in cui si vede inutile ed emarginato. La visione di Sh, bellissimo anche per il magnetismo che emana, lo sconvolge positivamente, dandogli il coraggio di fare qualcosa di diverso dalla grigia routine dei suoi giorni: tentare di conoscere quella persona così speciale. Ci riesce ma, non solo: avrà una parte determinante nella cattura, inconsapevole e spontanea, di un criminale. Quello che segue è la giusta conclusione di un fatidico incontro. Fino ad ora una delle ff più belle della raccolta. Brava.

Recensore Master
03/03/15, ore 22:10

Awwwwww *-* che storia bellissima, di una tenerezza assurda. E poi, non posso credere quegli annunci siano apparsi davvero su Metro! Sembrano così.... perfetti, davvero complimenti per l’idea e come l’hai sviluppata!
L’ambientazione nella tube è sempre meravigliosa, anche se mette addosso una nostalgia pazzesca. Penso, da quando ho conosciuto Sherlock&c., di non aver più preso la metro o un treno senza guardarmi intorno e scrutare gli altri passeggeri.
Ti seguo sempre,
Viviana

Recensore Junior
03/03/15, ore 19:47

Alla fine di una giornata sfibrante do un'occhiata al volo per vedere se ci sono aggiornamenti e mi ritrovo questa piccola meraviglia da leggere. Grazie per avermi regalato qualche minuto lontano da soliti pensieri e preoccupazioni e avermi fatto sorridere, adoro come scrivi e come riesci a muovere i personaggi nelle tue storie con una leggerezza e una naturalezza incredibili. Alla prossima :)

Recensore Veterano
03/03/15, ore 12:35

L'idea è stracarina, mi ha portata indietro ai tempi delle superiori. Come John, credo di essermi innamorata in tempo zero di Zigomi Fenomenali e del suo fare la ruota! E John è fantastico!!!

Recensore Veterano
03/03/15, ore 09:55

Un raggio di sole in questo periodo di merda!!!!!Grazie ne avevo bisogno e sappi che sono felice di queste piccole one shot che mi rasserenano un po'. Viva le amiche e i loro compleanni, che bello che dei loro regali ne godiamo tutti!!!!Bacioni e a presto Cri.

Recensore Master
03/03/15, ore 06:22

Urlo, davvero. A metà pagina mi sono ritrovata con gli occhi un po' lucidi.
Leggere di Sherlock e John, oggi, è ancora più bello e non per il mio compleanno. È bello perché io ho difficoltà a muoverli ed è bello perché questi due, oltre che tuoi, li sento anche un po' miei.
Ti ringrazio. È meravigliosa.