Mi sono imbattuto per caso, nell'ultimo capito di questa meravigliosa raccolta che, finalmente, hai aggiornato. E' inutile dire che la conclusione, per quanto bella possa essere, lascia sempre con una punta di amarezza in bocca, perché mi ero molto affezionato ai vari capitoli che scrivevi di volta in volta... diciamo che la parola 'fine' mette tristezza.
Ciò nonostante non posso non farti i miei complimenti per quanto hai scritto. Ovviamente, mi hai colpito come ogni maledettissima volta. Mi sono veramente lasciato prendere dal ritmo calzante di quest'ultimo frammento di storia. Danzando, le parole mi hanno accompagnato fino alla fine, lasciandomi nuovamente sbalordito per come hai saputo gestire l'andamento del racconto.
Grazie a te, carissima per aver ideato e scritto una raccolta di fanfiction così belle che non puoi non amarle per la loro semplicità.

Danzare come danza Murakami? O come danzano le Foglie :)? O come danza il respiro, il vento, l'elemento che ritrovo in ogni tua storia e che è talmente straziante e bellissimo da elevarla alla dignità di sublime (perdona, studio il Romanticismo per la Terza Prova di domani ç_ç!). Non so Chia, lo so che tu hai bisogno dell'oceano, però quanto mi mancherà leggere le tue cose su Naruto... ricche di quella leggerezza di piuma, di cristallo di neve, di polline nel vento... ricche di uno stile che è come una musica, fruscia ride scivola ricade e risale sempre, piene di sentimenti delicati e per questo difficilissimi da trattare (ah, il mio insegnante di teatro e i sottotesti!), con quella nota onirica persistente, che qui sono questi pensieri/conversazioni private di Naruto con tutti i suoi morti, le voci di quella Konoha che lui ha lasciato altrove. E mi mancherà leggere questo affresco più vero del manga, senza le solite azioni reazioni stereotipate per forza positive o per forza negative, questo affresco di realtà poetica, perchè è vero, questo è ciò che meglio caratterizza ogni tuo scritto: dove io vedo realtà, tu vedi Poesia. Sempre. Per questo sei, e sarai sempre, una delle migliori scrittrici che io abbia avuto l'onore di conoscere.

Non vorrei dire niente per paura che un colpo di vento mi porti via le parole.
Naruto, come Hokage, che rappresenta un po' quella figura emplematica che fa danzare le foglie. Nonostante il dolore, c'è vita, e tu l'hai sottolineato anche solo nell'uso di danzare e fuoco.
Ha un sapore un po' onirico, e mi è piaicuto molto il discorso giocato sull'Alba, sull'ambiguità del termine, su quel sole ben lontano da quello caldo del mezzogiorno.
Oddio, sei così delicata. E sempre poetica, perfino nelle note finali.
Il tuo abbandono non mi è nuovo, e lo comprendo. Però, credo,che continuerò a boccheggiare in questo fandom per un poco, ancora, e proverò a farle danzare le foglie, se riesco, come hai fatto tu.
Grazie per quest'ultima meravigliosa flash, Chiara. Grazie. :)
Un bacio