Sesto posto La Fenice di 0gattomiao Contest Fantasy Tattoo
 
Grammatica: 7,5/10
 
Sono sincera, la storia, almeno tutta la prima parte, quindi i primi due capitoli è piena di errori. Errori di battitura, di distrazione, frasi che andrebbero riformulate, e poi hai fatto un po’ un pastrocchio con gli a capo. Mi sono ritrovata a leggere di un argomento e poi senza nessun filo logico parlavi di altro.
Ci sono alcuni periodi dove ti sei persa delle parole, ma uno dei problemi più grandi sono le ripetizioni. Ce ne sono veramente tantissimo, ho quasi perso il conto, stavo impazzendo nel segnartele tutte. Probabilmente qualcuna mi è sfuggita.
Che poi devono essere errori dovuti alla distrazione e alla fretta di dover riscrivere la storia, tutta la parte finale, ovvero il terzo e ultimo capitolo è più comprensibile e quello con meno errori.
Ci sono sviste anche lì, e andrebbe riletto per bene tutto, ma se fosse stato tutto come quello il voto sarebbe stato completamente differente.
 
Lessico, stile, espressività: 7/10
 
La storia che mi hai inviato per questo contest è la prima in assoluto tua che leggo, quindi non avevo idea del tuo stile e di cosa aspettarmi.
Dopo le note che mi hai lasciato ero anche un pochino preoccupata, oltre al fatto che ero confusissima su come incollassi la storia ^^, io impazzirei a fare una cosa del genere, ma ovviamente ognuno lavoro come si trova meglio.
Dunque, il problema del tuo racconto nasce sempre nei primi due capitoli, all’inizio pensavo che tu scrivesse in maniera ridondante, con dei periodi e paragoni che non arrivavano a nulla e non aveva significato e la prima parte, fidati, è di una difficoltà da leggere e da seguire.
Ho pensato che avessi uno stile pesantissimo e confusionario, poi a inizio del terzo capitoli si trasforma tutto, la storia diventa più scorrevole, con ottime descrizioni e ottimi paragoni.
I ricordi di Amame sono una meraviglia, fluidi, scorrevoli, sembrano una vera poesia. E ammetto che se la prima parte della storia fosse stata dello stesso livello il podio non te lo avrebbe tolto nessuno.
La storia sembra scritta da due persone differenti, la prima da qualcuno che zoppica parecchio con l’italiano, che è andato di fretta, nell’ultimo capitolo invece si nota un lavoro certosino, il giusto uso del lessico e l’espressività della giovane divinità sono qualcosa di magnifico.
 
Sviluppo della trama: 8/10
 
Potrò sembrarti ripetitiva, ma penso che ruoti tutto attorno a quanto ti è accaduto e al dover riscrivere la storia in poco tempo.
Sempre nella prima parte la trama è confusa, non si riesce a comprendere quanto accade, ci sono delle frasi un po’ contorte che rendono tutto ancora più difficile.
C’è questo re, e poi questo ragazzo che è difficile da identificare, tutti sembrano detestarlo, considerano un affronto averlo lì. Ma l’affronto è dovuto al fatto che sia una divinità e che il sovrano lo tiene prigioniero, o che non sapendo chi sia questo sconosciuto si sentono spodestati dai loro ruoli da qualcuno apparso all’improvviso e che ai loro occhi non è nulla, non ha un titolo nobiliare o altro.
Non ti nascondo che ci sono dei buchi all’interno della trama, in alcuni punti salti da un avvenimento all’altro senza un vero e proprio filo logico.
Per tutto il tempo, una cosa che mi ha dato fastidio è l’assenza di nomi proprio dei due protagonisti, tanto che in diverse parti non si comprende chi pensa cosa. Ecco sono cose che andrebbero riviste per bene, ma senza la scadenza di un contest alle porte penso che tu lo possa fare con tranquillità.
I ricordi di Amame dissipano in parte alcuni mie dubbi, chi è il ragazzo, come è arrivato nei regni del nord, ma soprattutto come mai detesta così tanto quel sovrano che al contrario sembra ammirarlo e venerarlo.
Una domanda che ho iniziato a pormi dal momento in cui ho scoperto come è stato imprigionato Amame è se il re delle terre del nord fosse consapevole che scendeva sulla terra e andava a rifugiarsi in quel luogo, o se sia stato solo un caso. Per rubargli il suo mantello, le sue ali, doveva sapere chi era, o sbaglio?
Sul finale, quando mi hai scritto sul topic del forum, ti preoccupavi che fosse aperto, ma ammetto che pur essendolo, mi è piaciuto, lascia spazio a un seguito, ma al tempo stesso mette tanta malinconia, la stessa che ha provato Amame.
 
La trama è molto originale, mi è piaciuta e mi ha fatto pensare a una qualche leggenda orientale. Sarà per l’immagine che hai scelto, per il personaggio e come lo hai descritto o proprio per la magia creata.
Se scriverai un seguito, o amplierai la storia fammelo sapere che voglio assolutamente leggerla.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
 
Ecco i personaggi non li ho trovati molto caratterizzati. Non so bene se è stato per via del problema che mi hai accennato, o fosse una scelta stilistica per lasciare un velo di mistero su chi sia il Duca e come il sovrano del nord lo abbia imprigionato.
Ma anche se non hai approfondito bene i personaggi qualcosa è trapelato sempre su di loro, Amame è altezzoso, disprezza il sovrano, e sembra far di tutto per scandalizzare la sua corte e forse anche lui stesso.
Per alcuni istanti ho pensato che fosse un moccioso viziato, quando invece in lui si avverte dolore, frustrazione, odio, ma soprattutto malinconia per il cielo e per i suoi fratelli.
Forse avresti dovuti parlare un po’ più di lui, del suo passato, del motivo che lo ha spinto a lasciare il cielo e volare sulla terra anche se gli altri non volevano.
Lo vedo come un personaggio complesso e a parer mio dovrebbe essere approfondito molto di più, dovresti lavorare su di lui.
 
Il sovrano è meno delineato, sembra avere un’ossessione per Amame, non di certo amore, ma sicuramente ossessione sì.
Lo ha legato con l’inganno a lui, e cerca in ogni modo di tenerlo accanto a sé, in un certo senso anche non dico usandogli violenza, ma di sicuro l’altro non è contento di quanto gli fa.
Come personaggio ha dei vuoti, perché ha rapito Amame? Come faceva a sapere chi era e dove poterlo trovare? È stato un caso, oppure ha atteso che la giovane divinità scendesse al nord per poterla catturare.
La sua ossessione e irritante, e il suo passato è oscuro. Mi piacerebbe sapere di più su di lui, scoprire come è salito al potere. Non so perché, eppure mi è sorto il dubbio che se è in grado di catturare Amame, avrebbe anche potuto uccidere suo padre.
 
Comunque, per quanto mi siano piaciuti, soprattutto il sovrano deve essere arricchito, servirebbe un minimo di introspezione, qualche spiegazione più definita sul suo comportamento e soprattutto far comprendere se la sua è veramente solo un’ossessione verso Amame o qualcosa di più.
 
Utilizzo del tatuaggio all’interno della storia: 6/10
 
Ecco, per quanto riguarda l’utilizzo del tatuaggio devo penalizzarti, lo hai descritto alla perfezione, il ragazzo sdraiato, le mani grigie che come per magia compaiono e segnano la sua pelle con il tatuaggio, ma alla fine non ne spieghi il significato. Cosa è che segna la pelle di Amame, perché deve ripetere quel rituale ogni tot di tempo e soprattutto che significato ha?
È un incantesimo, una maledizione, una sorta d’incantesimo che lo tiene in vita nel mondo umano?
Descrivi l’immagine, anche se non era obbligatorio farlo, eppure non mi spieghi del tatuaggio, non ti sbilanci per nulla su cosa possa significare e questo mi spiace molto, perché sarebbe stato interessante scoprirlo e soprattutto perché era uno degli obblighi del contest.
 
***
 
La storia ha grandi potenzialità, una bella revisione è diventerebbe una delle migliori fantasy che ho letto per un contest. Come ho detto mi ha fatto pensare molto alle leggende orientali, e Amame come personaggio è molto, molto affascinante, mi piacerebbe scoprire molto su di lui e soprattutto scoprire quale sarà il suo destino.
A discapito del voto, la storia mi è piaciuta e mi ha incuriosito moltissimo e tu sei molto brava. Mi è dispiaciuto per quanto accaduto con il tuo pc e con i pezzi del racconto, probabilmente se non fosse accaduto avrei letto un piccolo capolavoro.
 
Totale: 36,5/50