Recensioni per
Il ragazzo dalle Ali di Cristallo.
di Rei_

Questa storia ha ottenuto 202 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Junior
22/02/16, ore 21:19

Eccomi qua!
Non sono un'amante del genere romantico, nonostante sia abbastanza romantica (non solo nelle ff), però l'idea di avvicinare i due futuri amanti piano piano che la storia avanzerà mi piace. Non è una "classica".
Errori non mi pare proprio di averne trovati. L'unica cosa che mi ha "disturbata" (ma conta che ci vedo poco) è il carattere così piccolo. La lettura è abbastanza fluida e veloce, ma mi sono dovuta attaccare al monitor.
Essendo "solo" il primo capitolo, non ho davvero molto da dire. Non ho nemmeno mai visto Roma, perciò mi è difficile commentare le ambientazioni.
Scusa se è un po' poco, ma per ora mi sento di dire solo questo.
E' ben scritto!
Brava!

Recensore Junior
15/02/16, ore 17:56

Ehi :) Parto subito col dirti che non sono particolarmente attratta dal genere romantico. La prima caratteristica che ho notato è stata quella che scrive davvero parecchio, un po' come me ma non proprio.
Allora, da quello che ho capito, la storia è ambientata a Montecitorio, io non sono mai stata a Roma, di conseguenza, non saprei contestare o meno l'ambientazione della tua storia. Inoltre, non ho mai letto una storia slash, almeno non originale.
Non posso contestare neanche il tuo modo di scrivere o il tuo stile, cosa che normalmente faccio con tutta sincerità quando trovo delle pecche all'interno di una storia, non ho nemmeno trovato errori di ortografia o di svista. Complimenti!
Thomas, parlando di personaggi, mi sembra davvero interessante, vorrei conoscere di più sul suo conto in verità!
A presto, spero di continuare a seguirti. Tu non mollare e continua a scrivere :)

Recensore Veterano
09/02/16, ore 20:20

Sono rimasta piacevolmente colpita da questa storia, quindi ti faccio i miei complimenti per aver delineato una trama così ben elaborata già dall'inizio ^^. Innanzitutto, devo ammettere di aver subito il fascino di venire trascinata in un questo originale contesto distopico che vede come protagonista la politica italiana e il personaggio di Michele di cui conosciamo subito il passato traumatico e i demoni interiori provocati da un'infanzia travagliata. Tuttavia, nonostante i traumi che si porta alle spalle, sembra essersi costruito un futuro con le sue mani, raggiungendo importanti obiettivi ed ottenendo una posizione di tutto rispetto all'interno del suo partito politico, sebbene sia ancora abbastanza inesperto e nuovo all'interno di questo ambiente. Ti dirò, le storie con un contorno politico mi piacciono parecchio e la tua storia suscita in me molta curiosità, perché è particolareggiata e ricca di dettagli, ma, soprattutto, anticonformista: non mi è mai capitato di leggere un racconto del genere.
Le tue note finali, poi, mi hanno strappato un sorriso, perché condivido il tuo pensiero: purtroppo, in molte storie slash, viene dato poco peso allo sviluppo del rapporto e tutto viene trattato con molta fretta o superficialità, banalizzando il legame fra i personaggi, mentre mi fa piacere che tu abbia deciso di creare una storia dove si predilige la trama - che già da questo capitolo si capisce essere splendidamente ben gestita e profonda – e dove i personaggi si prenderanno il proprio tempo, prima che le loro strade si incrocino.
Complimenti di nuovo ^^.
Un abbraccio! ♥

Recensore Veterano
03/02/16, ore 18:27

Ciao!
Allora, premetto che di solito non leggo storie che si muovono su un ambiente politico. Mi è capitato di leggerne qualcuna, ma dopo un po', mi è risultato pesante continuare nella lettura e non sono più riuscita a continuare. Invece, posso dire, che non mi è stato difficile leggere la tua storia. Forse perchè non ti sei soffermata troppo alle decrizione dei partiti, o perchè sei riuscita ad inserirli, ma a parlarne in modo tale che non risultasse noioso, per chi come me, non è propensa a queste storie. Trovo la tua storia scritta davvero in modo umano, per come dicevo prima, non ti fermi a descrivere l'ambiente politico in modo neutro, ma lo descrivi attraverso le sensazioni di Michele, ed è questo che penso sia già un tuo punto forte. Perchè i discorsi non mi hanno annoiata, anzi mi hanno incuriosita. Michele mi fa già tanta tenerezza. Lo vedo come un ragazzo fragile, ma che ha tanto da dare.
Devo dire che l'inizio mi ha spezzato il cuore, e ho subito ricondotto la sua abitudine di aprire la finestra, con quello che gli è accaduto. Penso che ormai abbia sempre la sensazione di soffocare quando si trova al buio. I personaggi, seppur questo è ancora il primo capitolo, sembrano già molto caratterizzati. Non ho niente da farti notare, se non qualche frase in cui hai inserito solo due punti si sospensione, invece che tre. Ma figurati se questo compromette la lettura.
Spero di trovare nei prossimi capitoli la storia sempre più interessante.
Hai uno stile di scrittura pulito, e semplice, che io apprezzo molto.
Beh, a presto.
Arte.

Recensore Master
27/01/16, ore 22:16

Salve!
Prima di partire con la recensione (?), ti ringrazio perché è una vita che cercavo una storia slash ambientata in Italia. ;w;
Credo sia davvero merce rara, visto che al momento piacciono quasi solo quelle ambientate in America, Inghilterra, e tutti questi sbrilluccicosi paesi esteri. (e ovviamente non mi riferisco solo alle slash-)
In ogni modo, anche l'ambientazione mi incuriosisce, soprattutto per quel particolare nel quale la storia è "andata diversamente".
E in ogni caso prima o poi recensirò tutti i capitoli. u.u
Coomunque! Il tuo stile di scrittura non è davvero niente male, risulta scorrevole da leggere, non annoia - e questo è molto, mooolto importante - e i dialoghi sono ben bilanciati con la narrazione.
Eeee nulla, kudos for you; continua così, appena posso passerò al secondo capitolo!
Detto questo, non mi resta che aggiungere la fic alle ricordate, e alla prossima! c:

Recensore Junior
21/01/16, ore 16:40

Eccomi, come promesso! Ti dico subito che metterò la storia tra le seguite, quindi anche se sono lenta mi sentirai ancora! L'introduzione mi ha subito incuriosita. L'idea di ambientare la tua storia a Montecitorio mi sembra ottima. È particolare, originale e ti darà la possibilità di toccare anche dei temi di attualità, volendo. Non solo, il clima di tensione e ostilità che è bello respirare all'interno di storie d'amore (almeno per me, che amo le storie travagliate), qui avrà un sapore diverso, grazie ai vari partiti! Sullo stile di scrittura non ho molto da dire, se non che sei davvero brava. Ad esempio, la parte iniziale e quella finale. Sai far emergere le emozioni dei protagonisti in maniera perfetta. All'inizio si sente la paura di Michele, la sua fobia del buio diventa quasi quella del lettore, così come la sua stanchezza positiva verso il finale. Non è da tutti rendere così vivide le emozioni dei personaggi con parole tanto semplici, quindi ancora brava! Hai davvero anche un bel modo di presentare i personaggi. Si vede che ce li hai ben stampati in testa e li sai mettere perfettamente per iscritto. I baffi di Arturo e il soprannome che dà a Michele, il completo improbabile di Thomas, il sorriso scavato tra le rughe... Sono tutti particolari apparentemente insignificanti, ma che in realtà danno spessore ai personaggi. In conclusione, non posso che farti ancora i complimenti :) Ah, sono contenta che questa storia non tratti io solito colpo di fulmine e che i protagonisti si prenderanno il loro tempo per combinare qualcosa. Un bacione e a presto!

Recensore Junior
19/01/16, ore 16:44

Ciao eccomi qui: allora partiamo dal generale! La storia, come sai, l’avevo già messa tra quelle da recensire prima dello scambio, quindi l’argomento e l’ambientazione mi hanno subito colpito in bene.
La prima cosa che ho notato in tutto il racconto è la tua innata capacità di descrivere ogni cosa nel dettaglio, che però non esagera, quindi hai tutta la mia approvazione. Non ci sono salti o vuoti temporali in questo capitolo e sinceramente, quanto hai espresso all’inizio sullo “spaesamento” non l’ho sentito...avevi fatto dei cambiamenti? Forse è solo perché questi luoghi li conosco abbastanza bene e anche gli ambienti che li frequentano, quindi non ho sentito il “salto”.
Inizio subito con l’aspetto più formale: confermo che il racconto scorre liscio, non ci sono “salti” o “blocchi”, ovvero passi in cui non si capisce o simili, ma tutto regolare. Una cosa che mi sento di dirti, ma davvero prendilo come un consiglio dalla mia esperienza, è che fai spesso ripetizioni di parole che potrebbero essere modificate con sinonimi e usi pochi soprannomi. Credo che il racconto andrebbe ancora meglio se provassi a fare qualche cambiamento, anche per rimarcare, in modo indiretto alcune caratteristiche degli ambienti o dei personaggi.
Inoltre alcune frasi sono un po’ da riformulare, in quanto il concetto è davvero ottimo, ma hai sempre la ripetizione che lo rende meno corposo.
In generale, credo, abbia bisogno di una piccola rilettura. Ci sono degli errorini stupidini, nati proprio dalla svista. E’ normale.
Questi aspetti formali, ho notato, vanno a diminuire verso la fine, hai scritto in due tempi diversi? Perché sembra quasi un cambio di stile...ma magari è solo una mia impressione!
Mi sono permessa, se mi dai l’ok te lo mando in messaggio privato, di prendere alcuni appunti per farti capire meglio tale concetto.
Eccoti alcune cose che mi hanno colpito molto nell’argomento della storia:
Non sono mai stata tanto incline al credere che esista un “cameratismo” tra politici, ma tu lo fai sembrare quasi una grande famiglia, una squadra e questo mi ha fatto tornare a pensare che esista una speranza anche in quei luoghi. (Nonostante si sentano i contrasti).
Michele mi ha colpito subito. Lo immagino abbastanza carino, arrivato li tramite qualcuno che aveva mire affettive su di lui, oltre che per le sue indiscusse capacità. Quel “trentanni-meno-tre” è stato un tocco di classe.
In generale i personaggi sono ben caratterizzati e scorrendo nella lettura la storia prende, soprattutto perché incuriosiscono le emozioni del giovane, che si trova ad affrontare qualcosa in cui crede ma che vuole anche ponderare.
Lo senti dai suoi presentimenti e si vede che è portato, seppur acerbo, per la strada che ha scelto.
Mi piace molto anche la figura “paterno-amichevole” di Arturo, che non nasconde affatto il suo compiacimento per lui, seppur lo abbia fatto sentire solo indirettamente (aiuto alle elezioni, presentazioni e sibili nell’orecchio...) e quindi il personaggio mi incuriosisce.
L’ambiente politico (ho letto poi le motivazioni della scelta) è un bel campo di battaglia e contrasti, cose che io amo molto in una storia, soprattutto se sono psicologici.
Che altro aggiungere..... sono d’accordo con te sul fatto dell’innamoramento lento, quindi scoprirò piano con i personaggi l’evolversi di questo nobile sentimento.
La motivazione per cui hai scritto questa storia ricalca molto ciò che penso: scrivere quello che avrei voluto leggere. E’ il motivo principale per cui ho deciso di iscrivermi su questo sito e credo che gli apprezzamenti siano tutti meritati, una felicità più.
Hai una scrittura che “tiene”, corposa, ricca e libera, che non vuole fermarsi dietro gli schemi imposti (io ad esempio tendo a non superare le 1700 battute per capitolo) e questo è tutto da imparare.
Conto di esserti stata utile anche io e di non averti creato nessuna offesa nelle correzioni inviate, sappi che sono in crescita a tuo pari, quindi sono solo consigli.
Un caro saluto, a presto!
Memi

Recensore Master
12/01/16, ore 22:08

Ciao ^^
Mi duole lasciare una bandierina bianca, non è da me a dirla tutta, ma ci sono alcune cose che mi hanno lasciata un po' confusa, almeno nel primo capitolo. Poi magari leggendo tutto si sistema, ma al momento secondo me dovresti rivedere bene il capitolo.
Più che altro perché il primo è quasi il più importante: getti le basi su una storia ed è molto importante far capire con precisione al lettore di cosa stai parlando.
Ti elenco le mie perplessità per punti, così è tutto più chiaro ^^
- A che tempo è ambientato? Ero convinta fosse ai giorni nostri, poi ho letto Democristiani da qualche parte e idem per il Compagni. Certo, ad oggi ci sono ancora dei compagni convinti - vedi Bertinotti, che fino a poco tempo fa era ancora in prima fila - che si chiamano così, ma è anche il fatto della Nuova Carta Antifascista ad avermi lasciata perplessa. Forse è ambientata una ventina d'anni fa? Me lo sono domandata più che altro per il discorso dei Democristiani. Secondo me dovresti specificarlo, così chiarisci tutto da subito e via, anche perché - se ho ben capito - hai lavorato di fantasia, il che non aiuta a inquadrare bene il periodo storico.
- La Nuova Carta Antifascista cos'è? Secondo me dovresti spiegarlo meglio già al primo capitolo - non so se dopo viene fatto - perché uno se lo chiede. Inoltre sembrerebbe un'argomento interessante! è un peccato non approfondirlo! ^^
Anche perché la Costituzione prevede già dal 1952 sanzioni per chi promuove, esercita, esalti il fascismo, quindi questa carta a cosa serve? Personalmente ho immaginato che ci possa essere stato un colpo di Stato da parte di gruppi neo fascisti che abbiano aggirato la legge costituzionale in qualche modo, abbiano rovesciato la democrazia con un colpo di Stato e modificato la Costituzione. In questo modo ci sarebbe stato bisogno di una nuova legge più severa una volta ripreso il potere... perdonami l'accanimento, ma lavoro in Tribunale e mi piace la materia giuridica anche se non la studio, spesso mi chiedo quale sia la ratio delle leggi e leggendo questa cosa mi è venuta la curiosità ^^' Secondo me dovresti spiegare il background che ha dato vita alla Carta in questione, sarebbe molto bello e arricchirebbe la vicenda!
- Perché in piazza nelle proteste sarebbero scese solo le bandiere rosse? Trovo che si tratti di ideali molto anacronistici, ammesso che sia ambientata ai giorni nostri. L'ideale viene costruito in base a ciò di cui ha bisogno la società, parlare di fascisti e comunisti ora come ora è abbastanza fuori luogo. Anche per questo mi sarebbe piaciuto conoscere il background della situazione italiana e il periodo storico. Magari stai trattando gli anni '90 e non lo so, eh! Comunque sia ho pensato anche alle bandiere della CGIL, ti dirò! Sono un pochino confusa ^^'''''' 
Per il resto mi pare scritto bene, c'erano giusto questi punti che volevo farti notare, poi ovviamente ognuno fa come vuole, può darsi che delle cose non le abbia capite io.
Comunque apprezzo le storie impegnate, davvero. è lodevole che tu l'abbia scritta, si sente che hai passione per la politica ed è davvero lodevole. A migliorare tecnica e compagnia bella si fa sempre presto, ma i contenuti non te li ficca nessuno in testa. O ce li hai, o non ce li hai.
Buona serata! ^^

- A.

Recensore Veterano
08/01/16, ore 18:14

Comincio col dire che il contesto che hai scelto è senza dubbio originale: non credo di aver mai letto una storia simile.
Questo primo capitolo permette al lettore di iniziare a conoscere uno dei protagonisti - il flashback iniziale mi è piaciuto molto.
Anche i personaggi secondari sono descritti bene e sono curiosa di scoprire qualcosa in più sulla loro caratterizzazione.
Insomma la storia parte decisamente bene; una menzione più accurata vorrei farla per il contesto in cui si sviluppa la vicenda. Personalmente, il mondo della politica da un lato mi provoca una certa irritazione, se non disillusione; dall'altro le sue dinamiche mi hanno sempre affascinato- specie quando si tratta di rapporti politica/mafia, ma questa è un'altra storia.
Sono curiosa di vedere come svilupperai la trama.

Recensore Master
07/01/16, ore 15:08

Ciao! Eccomi qui a recensire il prologo di questa tua storia.
Allora, nonostante non sia proprio nelle mie corde, devo ammettere che il contesto politico di Montecitorio in cui ha deciso di ambientarla è molto originale. Non credo di aver mai visto o intravisto una storia simile a questa, quindi ti faccio i miei complimenti.
Il personaggio maschile protagonista - uno dei due a quanto si capisce dalla preoccupazione - sembra un ragazzo del sud semplice e genuino, che si ritrova oltre le aspettative di tutti in una grande città come Roma, in una fossa di leoni come quella di Montecitorio.
Inoltre ha un passato difficile, come si evince dalla prima parte molto suggestiva e davvero ben scritta, e questo gli conferisce qualcosa in più.
Nel complesso il tuo stile è lineare, fluido, non presenta errori gravi che inficiano la lettura. Brava! ;)

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
18/12/15, ore 18:03

Non c'è che dire, come incipit è abbastanza fortino, almeno nella prima parte. Sia chiaro, ho letto anche cose più esplicite, però, ecco, come mio solito non avevo letto l'introduzione e quindi non mi aspettavo un inizio del genere.
Parlando di questo primo capitolo... Beh, da un punto di vista stilistico hai usato un linguaggio e un modo di scrivere i pensieri che ben si adatta al tipo di storia, e non mi pare di aver visto errori di grammatica o sintassi.
Per quanto riguarda l'argomento, confesso che non è tra quelli che mi attirano di più. Si tratta di un argomento difficile da trattare, soprattutto in un sito web come questo.
Inoltre ci hai aggiunto la componente della politica, un vero e proprio campo minato...! Non tutti ne sanno scrivere nel modo giusto, e in merito ti consiglio di leggere De Roberto, che era un maestro del genere.
Comunque, per ora la storia ha una sua buona carica. Non ho letto i capitoli successivi, ma se avrò tempo lo farò, perché sono curiosa di vedere come questo personaggio, carico di passato, si districherà in un mondo tanto complesso come quello di Montecitorio. (Anche se per il momento è Thomas ad avermi incuriosita di più!).
Alla prossima!

Recensore Junior
13/12/15, ore 19:11

Saalve! Scusa per il ritardo con cui recensisco, perdonami! xD
Premetto che la storia del giovane Michele mi ha molto incuriosito, soprattutto mi preme sapere come si incastreranno il suo passato e il suo nuovo presente come deputato a Montecitorio, come si evolveranno i rapporti con i suoi colleghi. E' stato davvero un tuffo interessante tra i complicati (per me! xD) intrecci della politica italiana.
Mi sembra di essere in un film su Alcide De Gasperi che ho visto recentemente in streaming.
Mi piace!
Alla prossima!
Sofja

Recensore Master
11/12/15, ore 17:25

Eccomi qui.
Allora, sono sincera: quando ho letto le prime righe, ho pensato di essere davanti certamente ad una storia non facile - quando si parla di soprusi e bullismo non si scherza mai, neanche il pensiero deve attraversarci: parlo così perché io stessa sono stata vittima di bullismo, quindi la cosa mi tocca nel vivo -, ma che avessi già letto. Insomma, l'incipit non l'ho trovato il massimo dell'originalità.
La cosa cambia quando entra in scena Michele: e qui, veramente, sono rimasta molto sorpresa. Positivamente.
Mi è piaciuta la visione di Roma attraverso i suoi occhi, le sue emozioni e sensazioni: ho trovato un senso di profondità, potevo palparlo con le dita questo ricordo; e mi ha dato una sensazione piacevolissima.
Ora, io non me ne intendo molto di politica, anzi, ne sono un po' schifata: sbaglio, lo so, ma proprio non riesco ad affrontarla.
Tu invece sei molto più ferrata di me, quindi descrivi anche bene - per quanto ne possa sapere io - il contesto. Non è ai giorni odierni, vero? Perché mi sembra che la Democrazia Cristiana non ci sia più.
Comunque sia, i miei complimenti. Sei brava, anche se forse un'occhiatina alla sintassi ce la ridarei.
La storia ha buoni spunti, e mi intriga; penso proprio che la seguirò, quindi :)

A presto,
Manto :)

Recensore Master
11/12/15, ore 00:23

Ciao! Scusa il ritardo! Allora, la storia mi è piaciuta abbastanza, nonostante non sia di storie Slash (ad eccezioni di poche coppie). Sei brava e sei riuscita a gestire un'ambiente non facile. Perciò, complimenti davvero. I personaggi sono caratterizzati bene, Michele è dolce, forse non adatto alla politica, Thomas... lo adoro. È il personaggio che ha attirato la mia completa attenzione. Non ho trovato errori grammaticali o sintattici. Brava. Un abbraccio, Juliet

Recensore Veterano
09/12/15, ore 15:29

Ciao!
Eccomi qui, scusa il ritardo.
Allora, come primo capitolo mi è piaciuto abbastanza. Ho trovato l'ambientazione della storia originale, in anni di Efp non avevo mai trovato qualcosa di simile! E sembrerebbe anche trattato abbastanza bene come ambiente, si vede che comunque ne hai una conoscenza.
I personaggi per ora mi sembrano ben caratterizzati, e Michele è tanto puccioso e tenero. Il migliore però credo rimanga Thomas, non credo riuscirò più a togliermi alcune sue osservazioni dalla testa. Per quanto riguarda il resto delle comparse, forse avrei preferito una maggiore presenza femminile, pur capendo che la storia si intreccia principalmente in coppie maschili.
Non ho trovato errori grammaticali, ma la punteggiatura a volte non mi convinve. A mio parere i segni di interpunzione " " per segnalare un discorso diretto non sono tra i migliori, ma ammetto che è difficile inserire quelli più corretti- nemmeno io l'ho fatto nelle mie vecchie storie. Ah, e credo che sia più d'impatto, dal punto di vista visivo, inserire tre puntini ed uno spazio piuttosto che solo due puntini senza nulla... non so, a me personalmente piacciono di più i primi ^^'
Per il resto, niente, spero che potremmo scambiare altro anche in seguito!
Baci e a presto,
Nox