Ciao!!!
lo scorso capitolo mi ha colta in partenza per le vacanze pasquali senza portatile..quindi recupero qui entrambi i cap..cercando di non perdermi!!
Dunque dunque, nel cap. 16 Matt si scontra davvero con i mostri irrisolti. Si rende ormai conto di essere guarito fisicamente ma sprofondato nell’ansia e nel panico della mente. Una mente che si distacca dalla realtà durante il pericolo, per risvegliarsi in un’irreale incubo: il suo caso irrisolto..
Ancora una volta dall’altra parte ci sta Severide, che si sta mostrando sempre più maturo, cresciuto, comprensivo, disponibile..ma questa volta esplode!!! E di grazia..era ora!!! Matt è davvero sempre più confuso e sta giocandosi davvero troppo: il lavoro, la storia con il tenente, la vita. Ci vuole qualcosa per compiere il giro di boa..a questo punto ti dovevi inventare la botta grossa!!! Ma non è ancora il momento..li hai fatti crogiolare ancora un po’ nell’impotenza e nella rabbia l’uno, nella testardaggine e debolezza l’altro. Fino a che Kelly non lo mette al muro cercando di far leva sul senso di colpa, sul pericolo che può diventare per gli altri..credo che già a questo punto Severide avesse capito che l’unica soluzione per distruggere il muro non fosse scavalcarlo..ma sfondarlo..con la testa di Matt però!!!
Anche perché la mente del biondo sta perdendo lucidità ,si ferma alle apparenze, esalta la fragilità emotiva sulla razionalità e legge nel comportamento del compagno mancanza di fiducia, poca credibilità. Forse sono le gocce che pian piano traboccheranno il vaso..come hai descritto con meravigliosa capacità introspettiva..Matt teme che una volta aperto il vaso di pandora delle emozioni lui se ne ritrovi schiacciato e non ne possa poi più trovare soluzione.. proprio come nel telefilm Severide aveva fatto con la spalla. Ma era una spalla!! Non la mente e il cuore..così persegue il suo piano: ignora il problema..e magari questo sparisce!!
E siamo al 17!!
Appoggio assolutamente le scelte che hai fatto. Il pugno è perfetto..anzi. Matt doveva scoppiare, la falla doveva crearsi e la tensione scoppiare all’improvviso. Come i vulcani quiescenti. Si caricano pian piano, in silenzio, creando esplosioni e incendi nel nucleo, ma invisibili al di fuori, percepibili solo ad orecchie attente, per poi esplodere e distruggere e distruggersi in pochi attimi.
Meno male che hai creato un Kelly così fantastico; dolcezza e impulsività, forza e tatto in un uomo innamorato e con gli occhi del cuore davvero spalancati su Matt!!! Io, che sono caratterialmente una stronza, impulsiva, permalosa (peggio non c’è) non ce l’avrei mai fatta ad essere così equilibrata. Dipingi davvero un uomo perfetto!!!
Si scontrano con le parole, si sputano cattiverie, Matt cerca il distacco, Severide lo scoppio, lavorando sul senso di colpa, sul tempo che sta scadendo, insistendo sul non volerlo mollare, standogli addosso..finalmente la rabbia esplode. E il pugno è perfetto. Kelly diventa il contenitore del suo spirito che si sta iniziando a disgregare, che sta forse, finalmente, cedendo. Almeno spero sia questa la direzione..!!
Perlomeno una tregua l’ha ottenuta: la nebbia si schiarisce in Matt, che apre gli occhi!!!
Bellissima la metafora delle placche tettoniche che si riassestano..davvero dopo l’esplosione del vulcano, la pressione diminuisce e le placche si stabilizzano, almeno per un po’!!
Anche il “ti amo” è perfetto. Sì sì.. è veramente la cosa più giusta che doveva dire in quel momento. La dichiarazione più disperata, più intensa e più azzeccata. Che motiva e giustifica tutto il comportamento di Kelly, che “convince” Matt. Non mi aspettavo che già facessi ricambiare, seppur flebilmente, la dichiarazione tra i due. Ma d’altronde il vaso è aperto e la bomba esplosa..quindi tutto è possibile!!!
Ora c’è da capire che piega prenderà il cedere di Matt: si deprimerà? Si farà aiutare? Si metterà in gioco, finalmente, con le palle? Vediamo cosa ti inventi…
Grazie sempre per le emozioni.
Ciao carissima, a presto, Ceci |