Recensioni per
Come una foglia che scivola sull'acqua
di Melian
Recensione premio per il contest “Il linguaggio segreto dei fiori” indetto da _Ayaka – recensore sostitutivo Shilyss. |
Recensione premio 1/2 per il secondo posto al contest "Un Amico è così" |
4°
Posto - Come una foglia che scivola sull’acqua di
Melian
Grammatica
e sintassi: 3/5
A
parte errori di battitura che sfuggono quasi sempre, ci sono altri
elementi che sono da rivedere:
- “incassato tra le anse di quel dirupo su cui tante volte di erano allenati senza sosta, sfiancandosi.” → quel “di” va sostituito con “si”; - “una intensità persino più feroce della sofferenza che lo attanagliava;” → quel “una” va apostrofato; - quando alla preposizione “di” segue una parola che inizia per “i” è più corretto l’uso dell’apostrofo, più che altro pur una questione di fonetica; - in alcuni punti passi dall’imperfetto al presente per poi ritornare di nuovo all’imperfetto; - l’uso della punteggiatura non sempre è corretto, utilizzi alcuni due punti dove non è necessario. Stile e impaginazione: 3,5/5 Il
tuo stile non è male. Non ho mai letto altre tue storie,
quindi non so se è quello che usi di solito o se hai voluto
provare qualcosa di nuovo, ma il risultato è abbastanza
buono. Qualche volta usi parole un po’ più
articolate o particolari, il che non è affatto sbagliato, ma
dato lo stile semplice con cui la storia è stata sviluppata,
credo che stonino un po’ nel contesto. Per
l’impaginazione, nulla da dire, mi piace e si abbina bene
alla storia.
Titolo: 5/5 Bello
ed evocativo. Richiama perfettamente l’immagine di Shisui e
Itachi che descrivi nella storia.
Attinenza Missing Moment al canon: 5/5 La
morte di Shisui è presente nel manga, ma non è
approfondita come accade per l’anime o le altre opere
collegate a quella originale e alle quali sei ricorsa per elaborare
questo Missing Moment. Avendo dato come riferimento solamente il manga,
la tua fanfic rispetta perfettamente il bando.
IC personaggi: 3,5/5 Itachi
e Shisui sono stati caratterizzati abbastanza fedelmente al canone, ma
in alcuni punti, soprattutto per quanto riguarda Shisui, non sono
riuscita a percepirlo totalmente in
charcter, forse perché, in effetti, non abbiamo
abbastanza materiale per definirlo.
Gradimento personale: 4/5 La
storia mi è piaciuta. Trovare fanfiction su Itachi e Shisui
che si attengano al canon e non sfocino nello shonen-ai e yaoi
è estremamente difficile e, trattandosi di due dei miei
personaggi preferiti e di una delle mie BROTP per eccellenza,
l’ho apprezzata particolarmente.
Totale: 24/30 |
Ho scelto questa storia da recensire come premio per il contest perché Naruto è uno dei miei fandom storici e perché ero davvero curiosa di leggere una fanfiction scritta da te, col tuo stile così ricco e particolare. Sono contenta di essermi soffermata su questo racconto, perché come al solito non ho che complimenti da farti. Shisui è un bel personaggio che, secondo me, è finito subito nel dimenticatoio pur avendo alle spalle una storia tragica e interessante, affiancata da quella di uno dei miei personaggi maschili preferiti della serie: Itachi. |
Recensione premio per il contest "Le parole di una vita". |
QUARTA CLASSIFICATA
Il problema più grave – se poi di problema si può parlare – sta nelle ripetizioni. In particolare, in più di un'occasione hai fatto un eccessivo uso del verbo essere e talvolta del verbo avere; la sovrabbondanza salta subito all'occhio, stonando nella lettura [-0,5]. Ti segnalo due degli esempi più palesi: - “Poi c'era l'altro occhio: quello che si era strappato volontariamente e offriva ad Itachi con il sorriso dalla piega amara di chi non ha null'altro da offrire. L'occhio che era un dono. Non c'era più tempo [...]”; oltre alla ripetizione fastidiosa del verbo essere, si aggiunge quella del verbo offrire [-0,2]. - “Se Shisui gli aveva lasciato un'eredità, Itachi la raccoglieva con l'abnegazione e la consapevolezza che aveva di colpo riscoperto nel proprio cuore”. Altra ripetizione piuttosto sgradevole all'orecchio: - “Per un Uchiha gli occhi erano tutto, la fonte di ogni abilità e grandezza, ma anche di ogni sventura. Percepiva anche una libertà [...]” [-0,2] Un'altra costruzione che non mi ha particolarmente convinta è la seguente: - “Se Shisui, con quell'ultimo lucidissimo gesto, gli aveva ricordato qualcosa, era che il mondo di uno shinobi[...]”; mi è parso un costrutto troppo colloquiale, in disaccordo con il registro e lo stile che hai invece adoperato per tutto il testo [-0,3]. Ti faccio un ultimo appunto prima di passare alle cose belle: la parte centrale della storia mi è sembrata un po' fiacca e sottotono rispetto all'attacco e alla conclusione. Nello specifico, mi sto riferendo all'intramezzo che spezza il dialogo tra Itachi e Shisui; ho riscontrato qui un appesantimento della lettura in confronto al resto. La carica introspettiva era troppo ridondante e poco vivida, piena di domande retoriche e frasi più brevi e spezzate, sovrabbondante di ripetizioni e di perifrasi non troppo efficaci [-0,5]. Venendo ai punti forti, qui ti sei superata; sono abituata al tuo stile elegante e raffinato, sinuoso e leggero, ma in certi passaggi di questa storia hai elevato ogni mia più rosea aspettativa. Il tuo stile, non so se te l'ho mai detto, crea atmosfera – letteralmente. Sai essere incredibilmente vivida nelle descrizioni, tanto da rendere quasi macabra la scena iniziale; riesci a dipingere immagini e a renderle perfettamente visualizzabili nella mente del lettore. Ho anche apprezzato altre tue scelte stilistiche, particolarmente adatte a creare un ritmo coinvolgente e mai fiacco (fatta eccezione per quel piccolo passaggio che ti ho fatto presente); sicuramente, i dialoghi ai margini hanno aggiunto spessore e profondità alla storia, riuscendo a rendere movimentata anche un'introspettiva come quella che hai scritto. Anche il dialogo al presente con Itachi ha spezzato il denso flusso di pensieri di Shisui; la modulazione del ritmo è ottima, ben coadiuvata da un uso perfetto della punteggiatura. Infine, mi è piaciuto moltissimo il parallelismo finale tra Shisui e Itachi; li hai messi a confronto tramite l'immagine che ti è poi servita da titolo, chiudendo splendidamente la cornice. Caratterizzazione e IC dei personaggi + Trattazione dell'Uchiha scelto: 9,5/10 Il lavoro che hai fatto con questi due Uchiha è convincente fino all'ultima goccia; s'intravedono tutte le caratteristiche salienti del clan, sapientemente cucite addosso a due uomini che hanno dovuto subire il peso del loro nome più di altri, forse. C'è dentro tutto ciò che avrei voluto vederci: colpa, peccato, espiazione, famiglia, dolore. La tua storia è esattamente ciò che mi aspettavo di ricevere quando ho indetto il contest e la cosa non potrebbe rendermi più felice. Nota di menzione a parte merita Shisui; non ho trovato molte storie che si concentrassero sulla sua caratterizzazione e che lo facessero con una simile capacità di analisi, poi. Ti ringrazio davvero per avermi offerto questo scorcio della sua psiche che mi ha davvero conquistata. Unico appunto che mi sento di farti riguarda il pacchetto; l'Uchiha morto è ovviamente presente e ben sfruttato, ma ho come la sensazione che avresti potuto aggiungerci ancora qualcosina in più. Più simbolismo, più riferimenti, non so. Ti sei mantenuta su un piano piuttosto superficiale – passami il termine del tutto improprio – mentre il pacchetto, il personaggio che hai scelto e la storia in sé ben si sarebbero adattati a un'interpretazione più ampia. Originalità: 3/5 Viene da sé che questo non è il punto forte della storia, trattandosi di un'introspettiva che ricalca a grandi linee eventi assolutamente canon e di cui, bene o male, riusciamo a ricostruire gli aspetti. Tuttavia, ci sono alcune chicche nella tua interpretazione della vicenda che mi lasciano intravedere qualche barlume di originalità: prima di tutto, ho apprezzato la scelta di focalizzazione su Shisui più che su Itachi. Il suo POV è decisamente meno sfruttato, ma l'immagine che tu ci hai regalato – oltre a essere perfettamente IC – è anche innovativa e fresca. Anche la scelta d'inframmezzare la narrazione con gli scorci di dialoghi è apprezzabile, non solo in campo stilistico, ma anche in questo parametro. Eventuale uso del prompt: 5/5 Quando ho strutturato questo pacchetto, avevo alte aspettative per esso, lo confesso. La tua interpretazione del prompt è stata in assoluto la più convincente in gara; molto spesso, mi sono ritrovata con dei prompt sfruttati a metà, non sviscerati a sufficienza o inseriti superficialmente. Il tuo caso, invece, mi ha davvero resa orgogliosa del pacchetto e felicissima di aver trovato una storia che rendesse giustizia alla mia idea; l'aver fatto pronunciare la citazione di Euripide – che, già di per sé, si adattava benissimo al tema – a Danzo, intrecciandone così il significato al destino degli ANBU e degli Uchiha, è stato un colpo di genio. L'hai resa viva e credibile, del tutto adatta al contesto e me l'hai fatta considerare sotto una nuova ottica; nessun dubbio che il Premio per il Miglior Uso del Prompt ti spetti di diritto. Eventuali punti bonus: 3/5 [Shisui protagonista (2 p.) + Titolo;musicale, angst, perfettamente in linea con la storia, davvero splendido] Gradimento personale: 4,5/5 Le piccole pecche stilistiche hanno lievemente influito in questo parametro, ma nulla di troppo grave; l'atmosfera che sei riuscita a creare, l'angst di cui hai intriso la storia e la splendida introspezione su due personaggi che amo sono stati i punti forti del tuo lavoro e non ho potuto fare a meno di apprezzarli. TOTALE: 42,3/50 |
Ciao! Molto malinconica, ma rende bene i pensieri. Sopratutto la difficoltà di accettare un incarico così orribile. Oltretutto devo dire che scrivi veramente bene! Un bacio |
Buongiorno Melian, |