¡Hola!
Innanzitutto grazie per aver accolto la mia proposta, Blacket-san! ^^
Ovviamente il risultato è stato un meraviglioso capitolo. Mi chiedo come tu faccia a trasmettere così tante caratteristiche e sensazioni: la disinvoltura di Arminio e la sua profonda lealtà nei confronti di Ariovisto, che ho adorato, il breve accenno al legame indissolubile tra Ariovisto stesso e la sua terra, la sua iniziale delusione e infine il suo rapporto profondo con il leale condottiero.
Anche se descritto con poche parole, Arminio si delinea bene nella mia mente, e si percepisce la sua personalità decisa, forte, carismatica.
Il paragone di Ariovisto con una quercia è semplicemente perfetto. È ovvio che egli abbia un po' di tenerezza nel profondo del cuore, anche se può sembrare gelido e ruvido. Mi stai facendo amare questo personaggio!
Per quanto riguarda la grammatica, non ho notato errori di alcun tipo ^^
Parlando d'altro, scommetto che gli esami sono andati benissimo ;) non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Buona scrittura
¡Adiós, churros y besos!
Tsukiakari

Sai che forse mi aspettavo un atteggiamento simile?
Innanzitutto io non so come tu faccia a creare una personalità storica a questa maniera e in così poco tempo. Arminio ha preso vita sotto le tue parole!
Mi è piaciuta tantissimo la sensazione che hai voluto dare, di un ariovisto che sa di casa, che è verde come dici tu... e che è affettuoso con la sua famiglia e la ama ad una maniera così tenera.
Complimenti, e grazie al cielo hai finito gli esami! -tempo antico tempo antico-

¡Buen día, señorita Blacket!
Sono contenta che tu abbia pubblicato questo splendido capitolo ^^ dev'essere dura, con gli esami.
Le storie antiche tramandate per secoli per via orale sono una fantastica tradizione, e mi è piaciuto molto che tu abbia deciso di scrivere un capitolo al riguardo. Il piccolo quadretto d'affetto che lo circonda è semplicemente bellissimo. Mi stai facendo adorare Roderich, è tanto tenero! Sembra così fragile, ma si intende che riuscirebbe a fare di tutto per seguire le orme del suo Vati. Gilbert è il capobanda dei bambini (chissà perché non mi stupisce affatto) ed è sfacciato e perfettamente IC. Mi piace moltissimo il fatto che tu abbia inserito questa tenera scena familiare – anche Ariovisto ha dei sentimenti e una famiglia! *le scende una lacrimuccia* – per scrivere di questa splendida tradizione. Questo capitolo è riuscito a darmi un po' di serenità in mezzo alle mille prove per il saggio di stasera, grazie!
¡Adiós, churros y besos!
Tsukiakari
PS: non preoccuparti per le mie richieste ;)
(Recensione modificata il 24/06/2015 - 08:01 pm)

Che meraviglioso capitolo per allietarmi la serata... hai creato un rapporto familiare e un'atmosfera splendida, mi ha davvero scaldato il cuore e fatto definitivamente innamorare di Ariovisto.
Dopotutto anche lui è un nonno e anche lui ha le sue abitudini, specie se legate a questo popolo: raccontare storie in questo modo così intimo, con la partecipazione di tutti i piccoli nipotini che sgranano gli occhi davanti al capo . Questa è una versione di loro che tutti ignorano, e sono stata felice di averla colta ora.
In particolare, ho amato il modo in cui lasci trapelare il divertimento di ariovisto: mentre osserva i suoi nipotini che attendono, quando fa finta di stupirsi.... e ancora per il loro bene, perchè insegna loro da cosa diffidare.
Carinissimo poi Gilbert, oltre all'austria già mezzo cieco e assolutamente adorabile. Un bacio, alla prossima!

¡Hola!
Ma che tenerezza! Il sentimento del puccioso mi sta assalendo senza pietà~
Roddy è adorabile, nel modo in cui cerca disperatamente di attirare l'attenzione di Ariovisto. Fa tanta tanta tenerezza! È un bambino, quindi non è ancora diventato quel damerino altezzoso che conosciamo. E non ci vede bene, povero puccino. Certo, a quel tempo non esistevano gli occhiali... Ma una cosa, il cognome non è Edelstein? Dovrebbe significare "pietra nobile, brillante".
Per non parlare di Ariovisto! Ha una così ruvida tenerezza che adoro *-*
La grammatica è perfetta. Quanto alle denominazioni antiche, non ne sapevo nulla. Grazie per l'inserimento di queste interessantissime note ^^
È stato un capitolo straordinario! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!
¡Adiós, churros y besos!
Tsukiakari
PS: scusa il solito ritardo e la brevità, anche finita la scuola sono oberata di impegni e ci metto un'eternità a scrivere le recensioni ^^"
PPS: non so se hai già dato l'esame, se no... Buona fortuna! ;)

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Una delle fic più dolci che abbia MAI letto su hetalia. Stiamo parlando del piccolo Roderich, oddio, guardalo!
Guarda come vuole suo nonno, la sua approvazione, come vuole le sue attenzione e come vuole dimostrarsi grande! Eppure da quel suo rimpiangere i cibi buoni del mediterraneo, è uscito tutto il bimbo viziato che c'è in lui e che forse aspettavo.
Austria piccino è stupendo, piange e non se ne fa problema, già ha dei suoi standard e li mette ben in chiaro.
Poi, il nostro Ariovisto, è di una empatia disarmante. Il modo in cui afferra il nipote, il modo in cui gli parla e lo tocca -quelle mani grandi!- ed il fatto che avesse già intuito la sua vista precaria, ma non se ne cura e lo prende in braccio e lo coccola.
Mi hai allietato la serata, davvero! Un bacione, auguri per il resto!

Rieccomi~
Ecco che entra in scena Aestii! Non mi aspettavo Ariovisto così "gentiluomo", certo è sobrio e discreto, ma non pensavo così tanto... Ohohoh.
Fantastico, questo capitolo. Forse mi è piaciuto più del precedente, sebbene ami il personaggio di Ottavianus, perché è stato più poetico e hai inserito questi coinvolgenti riferimenti alla mitologia di quest'antico popolo – che personalmente adoro. Si riesce a percepire i loro gesti, il rispetto reciproco, l'armonia intorno a loro leggermente smorzata da questo disagio.
Adoro anche questi sottotitoli spettacolari, pieni di "fronzoli" e ricami di parole, perché danno un'atmosfera da leggenda all'intero capitolo.
Ti faccio di nuovo i miei più sinceri complimenti e ti auguro buona fortuna per gli esami!
¡Adiós, churros y abrazos!
Tsukiakari-chan

Ehilà! ^^
Scusa l'enorme ritardo, ma ultimamente ho pochissimo tempo libero :(
Comunque, complimenti per il capitolo! Accidenti, me li stai facendo shippare da morire! Ariovisto è il solito barbaro, e Roma che cerca di renderlo "presentabile" mi ha divertita molto, così come la risposta a tono di Germania Magna. Riesci benissimo a caratterizzare questi due, rimanendo perfettamente IC. Hai un grande talento! Ho notato solo un piccolo errore: "olii" andrebbe scritto con una sola "i" ("oli"). Ma niente di che insomma ^^ be', vedo se riesco a recensire anche l'altro capitolo!
Churros y besos,
Tsukiakari
(Recensione modificata il 07/06/2015 - 01:09 pm)

BAM, ecco che parte la nuova ship nella mia mente, e aspetto solo che io me ne innamori seriamente prima di realizzare che non esiste materiale su di loro. E nel caso esistesse, sarebbe così poco da farmi soffrire fisicamente.
Perchè mi sono piaciuti, eccome. Il carattere antico e insolito di Ariovisto è in verità molto adatto a quello della sua cultura, è perfetto. Quello che dice, come la nomina, come la tratta, è accurato e mi è piaciuto parecchio.
Vi era della strana dolcezza nei loro movimenti: come se lei si trovasse obbligata da qualche conoscenza o convenzione, e come se lui non concepisse i gesti di lei, che ma ammansito subito con poche parole.
Gli occhi di Aestii hanno colorato il tutto con una nota fascinosa; la curiosità e l'apprezzamento visibile del barbaro nei confronti di lei.
Dimenticavo: sono interessantissimi i riferimenti che fai! Grazie per averli inseriti!
Buona fortuna, alla prossima!:) -spero presto-

Si, aspetto con ansia l'aggiornamento di TEMPO ANTICO causa amore incondizionato con molti dei suoi personaggi. Però immagino quanto tu sia impegnata, per questo attendo pazientemente :)
Complimenti per il capitolo, perchè mi ha fatto davvero sorridere. Ho intuito una strana tenerezza nella risata di Ottavianus, tenerezza di un normale rapporto fra persone, molto naturale se paragonato a servo-padrone dell'antichità.
E' semplice (ma forse anche no) eppure così limpido.... si tratta di una scena carina, dove i personaggi possono rimarcare quanto siano IC fra le tue mani.
Ariovisto è adorabile, e mannaggia a te, ho iniziato ad innamorarmi di lui a causa tua. Invece, roma rimane comunque nel mio cuore.
Spero di vedere un altro capitolo di loro due- impegnati in qualsiasi attività tu possa immaginare.
Alla prossima, e buona fortuna con gli esami! :)

Rieccomi a recensire :3 scusa per il ritardo, ma ero in un convento per una specie di camposcuola. Inutile dire che non prendeva e c'erano tanti ceci.
Bene, che dire? Ormai si sa che adoro questa splendida raccolta. Ariovisto che si lega alla sua terra – bambino fragile ma già così incredibilmente indomito, coraggioso e testardo – attraverso questo passaggio così doloroso ma necessario e che porta tanta bellezza.... Insomma, epico!
Avevo letto questa cosa degli elfi da qualche parte, e il riferimento (anche quello del serpente) è perfetto.
Splendido, davvero. Grammatica perfetta e stile impeccabile, direi. *annusa un calice di vino che le ha dato Francia in maniera aristocratica*
Complimenti davvero, anche per l'idea fantastica.
A proposito di idee... Ne avrei una che mi ronza in testa da un po'. [Modalità Sealand ((sfacciata)) attivata] Qual è stato il rapporto di Ariovisto con i suoi condottieri? Tipo [modalità Polonia attivata] Prussia chiama il suo sovrano leggendario "Vecchio Fritz", "Fritz Vater" (anche nella canzone Mein Gott), e quindi traspare il rapporto che hanno avuto. A mio parere è fantastico indagare sulle relazioni tra nazioni e rispettivi sovrani. Che ne dici?
¡Adiós, churros y besos!~
Tsukiakari

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Lo ammetto, ho provato dell'inquietudine leggendo. Il tuo stile è tanto musicale da saper evocare esperienze negative, il brivido genuino della paura di un bambino immerso in una foresta scura.
Una foresta che sembra viva, popolata da esseri che non sono solo animali- e quel mantra, quel "Al lupo" che viene ripetuto più e più volte, che riesce DAVVERO ad inquietare il lettore. Chi è il lupo? Che entità si nasconde? Una fiera? O solo un bambino?
Si tratta di un percorso di crescita che mi ha stupito e mi è piaciuto tantissimo, perchè Ariovisto è così umano e così disumano! Piange, eppure ha vissuto solo una notte nella foresta, che ora è parte di lui.
Magnifico, davvero. Complimenti!
Alla prossima cara :)

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Io... Io... Non ho parole! :,)
[E quando una che pretende di scrivere non ha parole... XD]
Innanzitutto grazie per aver accolto e utilizzato la mia idea, e così brillantemente poi! Questo capitolo mi è piaciuto veramente moltissimo, sia perché è bellissimo anche solo immaginare l'incontro tra questi tre (Antica Roma ci è andato, a trovare i nipoti! Allora perché non concederlo anche ad Ariovisto?) e anche perché è un perfetto esempio di come i nonni - quelli più irriducibili - rifiutino le modernità per rimaner attaccati alle vecchie e "sane" tradizioni, in contrasto con i nipoti fin troppo anticonformisti... Di cui Gilbert fa certamente parte, così irrispettoso e attirasberle (e padellate :3), ed è assolutamente IC. Si riesce a cogliere anche la frustrazione di Ludwig, combattuto tra il rispetto per Germania Magna e la preoccupazione per la sua povera tavola; ma soprattutto il grande affetto che, come si dice, si legge tra le righe: Ariovisto è stato una guida fondamentale per i due giovani, si vogliono bene! *feels*
Per quanto riguarda la grammatica, non ho trovato alcun errore. Il tuo fantastico stile mi colpisce ogni volta. Sei riuscita di nuovo ad appassionarmi, hai un talento straordinario! Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
¡Adiós, churros y abrazos!
Tsukiakari
PS: buona fortuna per gli esami!
PPS: scusa per la recensione minuscola, ma ho avuto danza e sto dormendo in piedi...😴

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NOOOOO ma è geniale! Oddio, è talmente carino questo capitolo, che me lo sono riletta tre volte!
Innanzitutto ci tengo a far presente i contrasti che inserisci sempre: il nonno che osserva con amore i nipotini ma che distrugge tutto quello che ha innanzi. Lui che guarda con imbarazzo a Ludwig ma non manca di dare una sonora sberla a Gilbert.
E' scritto magnificamente come sempre, e ho apprezzato il tempo presente e il coinvolgimento che crei nel lettore, è perfetto!
Alla prossima, e buona fortuna con gli esami :)

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Aspetta, vuoi dire che i britanni combattevano davvero quasi nudi? *si fa filmini non troppo casti su Iggy in stile Francia*
Be'... È splendido. Questo capitolo è splendido. Mi sto ripetendo, lo so, ma che ci posso fare? Adoro il tuo modo di scrivere. Neanche stavolta ho trovato errori.
Mi ha sempre affascinata il personaggio di Britannia (essendo la suprema capostipite dei miei amati sopracciglioni *-*). Per non parlare di Scandy (sì, oggi sono particolarmente sclerotica... Nei miei momenti peggiori riesco a inventare soprannomi di grande eleganza come Kikukkio), che è il nonno del mio amato Norvegia e non solo, che è un virilissimo vichingo (...diciamo che le generazioni variano) e pressoché imbattibile, che ha tradizioni ganze come questa del tatuaggio e una mitologia meravigliosa.
Complimenti davvero!
Adiós, churros y besos! ~
Tsukicchan ~
PS: scusa per eventuali errori, ma il mio telefono è abbastanza spastico -.-"

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