Recensioni per
Anime Gemelle
di XOXO_ARYA

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
11/09/15, ore 15:27

Premetto che questa lunghissima critica si basa sul fatto che la ff non ha avvertimenti o note di alcun genere, quindi si presume sia fedele al Tolkienverse.
 
“Il mio nome invece è Isaradith Greenleaf”
Ma anche no.
Soprassediamo sul nome Isaradith che non ha alcuna traduzione (mentre, come saprai, praticamente tutti i nomi elfici hanno un significato) ma quel Greenleaf…?
Un giorno forse capirò da dove venga la convinzione che sia un “cognome” piuttosto che la traduzione di Legolas, ovvero laeg+golas+lass, tradotto in Verdefoglia secondo la Lingua Comune - ma anche in caso si tratti di un secondo nome che le hai dato non avrebbe senso lo stesso, visto che non è in Sindarin ma in Inglese.
 
“Aredhel Felagund”
Piango.
Intanto perché Aredhel era una Signora dei Noldor con una storia stupenda alle spalle e vederne il nome citato qui un po’ mi prende male, ma soprattutto “gund” significa PRINCIPE delle caverne - difatti era uno dei nomi di Finrod.
Manco usare il femminile.
E anche in questo caso, non è che “Felagund” fosse un cognome, come “Undómiel” non era il cognome di Arwen - gli elfi non usano cognomi, al massimo dei patronimici per specificare la discendenza.
Legolas viene chiamato “Thranduilion” da Haldir proprio perché è il figlio di Thranduil, esattamente come Thranduil viene chiamato “Oropherion” (particolare che hai citato anche nella storia)
Per le donne non ci sono casi noti ma seguendo la regola del patronimico verrebbe ad esempio Arwen Elrondiel oppure seguendo il matronimico Arwen Celebrianiel… infodump.
 
“Persefone”
Nomi greci che spuntano in una terra dove i Greci manco sono esistiti.
“ne uscì il mio falco, Yallë”  /  « Chiamiamola Herenya, fortunata. »  /   «Mi piacerebbe che lei si chiamasse Naimi. »
Elfi Sindar che usano il Quenya per dare i nomi ai propri animali quando era stato Elu Thingol a bandire la lingua dei Noldor… Isaradith potrebbe conoscerla se avesse vissuto con dei Noldor ma nel primo capitolo viene specificato che ha avuto pochissimi contatti con gli altri elfi.
Sempre che il suo vero padre non fosse un Noldor, ma in questo caso ti assicuro che i figli di Oropher nel canon altro che trattarla con ammmore… l’avrebbero schifata.
A questo proposito: se la ff è ambientata DOPO la fine della Guerra dell’Anello, Thranduil è Re di Eryn Lasgalen, non più Bosco Atro.
Credo che la traduzione in Italiano sia Bosco di Foglieverdi, c’è stata una piccola parentesi in cui Thranduil e Celeborn hanno ripulito e rinominato la foresta e si sono divisi il Reame Boscoso dopo la fine della guerra.
Sulla discendenza di Isaradith poi mi sta venendo il mal di testa perché non ha senso: si definisce una “discendente” di Thranduil quando in realtà Elduyr Oropherion (SIGH) è il patrigno.
Quindi discendente de che?!
“Mia madre è la moglie del fratello di Re Thranduil, e questo fa di me un'elfa della casata reale.”
Non per dare una delusione a Isaradith… lei non fa parte di nessuna casata reale.
Le sue sorelle sì che sono parenti dirette di Thranduil, ma pure loro non sono mica ‘ste gran discendenti dato che dovrebbe morire un sacco di gente prima che una di loro arrivi al trono.
 
“sono in grado di parlare con gli animali come nessuno sa fare.”
…a parte Celegorm, al quale Oromë ha insegnato a parlare le lingue degli animali che volano e quelli che non volano.
 
“Nei miei anni vissuti nella Terra di Mezzo, sono stata celata al mondo per il mio dono, e sono cresciuta lontano da palazzo.”
E perché?!
Aragorn è morto nel 120 Quarta Era.
Isaradith è a Valinor da solo tre anni, quindi facciamo che è partita nel 117 Quarta Era, il che vuol dire che per 119 anni in totale dopo la distruzione dell’Unico Anello è rimasta nella Terra di Mezzo: in un periodo in cui il potere di Vilya, Nenya e Narya era ormai sparito e i tre custodi erano partiti per Valinor, Isaradith sarebbe stata portata in palmo di mano da tutti gli altri elfi rimasti se avesse dimostrato di avere capacità speciali!
 
“Sono curiosa di conoscere colui che ha permesso a me e a mia madre di vivere in così tanto sfarzo e agio qui a Valinor, e che ci ha protetto anni addietro dal male che incombeva sulla Terra di Mezzo.”
Detta così sembra che Thranduil abbia pagato per loro l’affitto della casa a Valinor.
 
“Avevo finalmente deciso di compiere il mio viaggio verso Valinor, al fianco di mio padre e del mio amico nano Gimli.”
Thranduil non era presente nella versione originale. Ma vabbè, fosse questo il dettaglio peggiore…
 
“non vedeva l'ora di poter rimirare l'immensa bellezza della Regina Galadriel.”  /   “decise di far subito visita a Re Elrond”
Nessuno dei due ha mai preso il titolo di re o regina, erano solo Dama Galadriel e Lord Elrond.
 
«Mia nipote Isaradith! Quanto sei diventata grande mia cara, sei davvero un'elfa incantevole. Anche se preferirei vederti in abiti più consoni al tuo rango.»   /  «E dimmi, nipote cara, come ti trovi qui a Valinor? Immagino tu abbia una lunga fila di corteggiatori vista la tua bellezza quasi selvaggia. »  /  
“Parlò anche del mio particolare dono e di come questo fosse molto utile alla sopravvivenza delle specie animali di Valinor. Augurando un buon proseguimento, andò ad intrattenersi con Dama Galadriel e suo marito.”

Dimmi che il tuo Thranduil è costantemente ubriaco.
Perché solo da sbronzo marcio parlerebbe così e andrebbe a intrattenersi con Galadriel.
E giusto perché sto nominando la Dama di Lórien:
«Quello che sto per dirvi mi è stato riferito da Gandalf anni fa. Si tratta di una profezia. Non sapevo a chi fosse rivolta finché Legolas non mi ha parlato di te. Fu allora che le parole del mio vecchio amico assunsero un significato. Non posso dirti la verità che si nasconde dietro il tuo passato, mia giovane elfa, ma posso riferirti la profezia, sperando che questa ti sia utile a scoprire la luce in fondo al tunnel.»
Questa è Galadriel che non ha preso la pastiglia delle 11, visto che a quanto pare Gandalf profetizza meglio di lei.
Eccomeno.
“La luce in fondo al tunnel” poi è uno svarione lessicale di quelli davvero memorabili, di certo nella Terra di Mezzo sapevano benissimo cosa fosse un tunnel.
 
Ma quella che è forse la parte più tragicomica della tua caratterizzazione degli elfi è tutta la parentesi “romantica”, che va contro qualsiasi tradizione del Legendarium canon.
“Mio padre morì in battaglia, contro un'armata di orchi, e quando mia madre incontrò la sua anima gemella, io avevo già otto anni. Fui contenta del matrimonio di mia madre con Elduyr”
Gli elfi si sposano una sola volta nella vita e se rimangono vedovi possono solo sperare che il consorte un giorno o l’altro torni dalle Aule di Mandos reincarnandosi - se così non succede, ad un certo punto prendono il largo per Valinor in solitudine.
L’unico caso registrato di seconde nozze è quello di Finwë, risposato con Indis solo perché i Valar avevano dato il loro permesso (dato che Miriel, la prima moglie, non aveva alcuna intenzione di reincarnarsi dopo la morte)
«Accarezzami. Per favore» le sussurrai.
 Il ritmo del bacio cresceva sempre più, e le mani dell'elfo scorrevano sul mio corpo con passione, quasi a voler esplorare ogni centimetro della mia pelle.
«Potrei baciarti tutto il giorno, mia elfa. Ma ho paura che finirei con l'andar oltre.. Non ho mai desiderato nessuna come desidero te in questo momento. In realtà ti desidero in ogni momento, Isaradith”

Semaforo rosso anche qui e per tutto quello che riguarda Isaradith, Legolas e la gravidanza istantanea…
*facepalm*
Non c’è neanche bisogno di chiedere se tu abbia mai letto "Laws & Customs Among the Eldar”
Se sì, hai deciso di ignorare completamente qualsiasi tradizione; avessi almeno parlato di elfi Avari… ma i Sindar sono decisamente degli Eldar, per loro vale il concetto di “mente al di sopra del corpo”, quindi tutto questo trasporto fisico è quantomeno fuori luogo (almeno al di fuori del matrimonio).
“Probabilmente era sbagliato, ma non mi importava. Eravamo felici, e questo era quello che contava davvero.”
Ecco, togliamo “probabilmente”!
Credo che la frase giusta sia “Eru ci calcioroterà fuori da Valinor ma chissene! Siamo così felici!”
 Idem per Nessa che cornifica Tulkas… no, sul serio…  NO!
“Nessa, conosciuta anche come la Ballerina”
Casomai “La Danzatrice”, just sayin’.
 
“ah dimenticavo, quando parlano in elfico i dialoghi sono in corsivo”
Qui sarò cattiva, ma mi sembra una scelta stilistica da bambini.
Se la storia è ambientata a Valinor non esiste che gli elfi per comunicare tra di loro utilizzino la Lingua Comune, quindi TUTTI i dialoghi si presume siano già in elfico.
Forse l’unica distinzione da fare sarebbe in presenza di Gimli ma non è escluso che anche lui capisse/parlasse elfico, dato che i nani spesso imparavano le lingue di altri piuttosto che insegnare la propria a dei non-nani.
 
In conclusione ti prego, ti supplico: inserisci almeno la nota OOC tra gli avvertimenti… perché qui non c’è UN solo personaggio che sia in canon.
Ok, magari uno sì, se non altro il povero Gimli ha così poco spazio da non uscirne massacrato.



Edit: modifico la recensione per replicare direttamente qui

Innanzitutto buonasera,
sempre Sally che scrive (pensavo il nick riportato accanto all’avatar fosse abbastanza identificativo ma mi sbagliavo, chiedo venia)

Ci tenevo solo precisare che una singola recensione non è accanimento - i capitoli sono otto e i dettagli discutibili si sono accumulati mentre leggevo, li ho concentrati in un blocco unico.
Capisco il problema del non avere una sezione riservata ai film tratti dai lavori di Tolkien e ora la ff è listata come movieverse, ma come giustificazione (tipo per l’uso di Greenleaf, in primis) è un po’ debole.
Mi fa sorridere “ci sono storie peggiori”… se ritieni che meritino un pollice verso niente ti impedisce di recensirle negativamente, io al momento ho letto la tua e ci ho trovato gli errori che ho segnalato.
In tutta sincerità è parecchio infantile anche tale risposta, il fatto di aver scritto una ff su LOTR (senza tener conto di alcune informazioni di base) per inserire un personaggio nel quale le fan di Legolas potessero identificarsi non mi pare un modo per mettersi al riparo da qualsiasi critica.
Ripeto, l’uso dell’OOC è un buon avvertimento che fa decidere al lettore se aprire la storia oppure no; se non trovo tale segnalazione mi immagino che la storia rispetti il canon, quando non lo rispetta… beh, a quel punto può anche subentrare la critica.
Btw, la mia conoscenza del Tolkienverse non è neanche così profonda, ci sono Tolkeniani DOC che ne sanno moooolto di più!

Spero che anche questa aggiunta non ti risulti troppo ineducata,

firmato
SallyGipsy
(Recensione modificata il 12/09/2015 - 12:22 am)