Sono sempre in ritardo e probabilmente continuerò ad esserlo per tutta la durata di questa storia dato il mio periodo incasinatissimo, ma eccomi qui :)
Allora, questo capitolo me lo sono bevuto tutto in un sorso, come un bicchiere d'acqua fresca. Bello, intenso, scorrevole e piuttosto... denso, oserei dire. Denso di belle immagini e spunti di riflessione. Quello sulla differenza tra fede e fiducia, per esempio, che ho trovato molto profondo e accurato se cucito addosso a Dean, perché è una specie di... "pilastro" del suo essere e del suo modo di pensare; quello della parte iniziale, quando si parla della cappella, di preghiere e suppliche rivolte a Dio e l'ultima parte, quel dialogo tra Chuck e non si sa bene chi (o forse sì). Mi è piaciuto in particolar modo questo passaggio: "Ho vissuto tutta la loro vita! Conosco la storia di ogni cicatrice, di ogni bicchiere svuotato, conosco ogni parola non detta, non dirmi di mettermi nei loro panni!" perché credo che incarni alla perfezione quello che Chuck ha fatto da che ha avuto questo compito, quello di scrivere delle vicende di quei due poveri disgraziati.
Riguardo la trama generale, ora si sa che Sam si è svegliato (le prime righe che rimandano al capitolo precedente e la soddisfazione di Chuck nell'averle scritte mi ha fatto comprendere ancora meglio che lo scorso era un capitolo preso dal libro di Chuck, come mi hai detto tu, mentre io non l'avevo proprio capito invece -.-) e che qualcuno vuole mettere una fine a questa storia. Bella? Brutta? Dallo scambio di battute, non credo arriverà nulla di promettente. E mi è piaciuto tantissimo anche questo passaggio: "Se davvero sei empatico come ti descrivi allora lo saprai che sono esausti. Cosa vuoi? Che si ritirino? Non accadrà mai Chuck, non si fermeranno mai, combatteranno fino alla fine, moriranno da eroi, sacrificandosi per salvare un mondo che non li ha mai voluti. E’ questo che meritano secondo te? L’ennesimo sacrificio? E poi? Ne arriveranno altri e tu lo sai. Non finirà mai se non così" perché questi sono proprio i Winchester. E' una fotografia esatta e perfetta del loro modo di essere: il continuo sacrificio per quel mondo "che non li ha mai voluti" (che cosa vera!!) e il loro essere esausti.
Mi piace molto questa cosa che sia Chuck a "parlare", a interrogarsi e a scrivere dei Winchester. Come ti ho detto all'inizio della storia, è una cosa un po' insolita perché ci sono pochissime fanfiction che parlano di lui utilizzandolo così tanto (me ne ricordo solo una, al momento), perciò la trovo una cosa molto originale. E poi tu sei molto brava a rendere il suo personaggio :)
Per quanto riguarda stile e grammatica, ho trovato un paio di errorini di battitura (un primo al posto di privo, ad esempio) e avrei usato qualche virgolina in più in qualche frase, soprattutto quelle iniziali che sono più lunghe e necessitano di qualche pausa in più, ma nulla di che. Hai un bel lessico, molto ricco, e questo rende la lettura molto vivace.
Concludo dicendo che questo, al momento, è il mio capitolo preferito e che attendo con ansia il prossimo (anche se sicuramente lo leggerò in ritardo, perdonami xD)
A presto,
vali :)
ps: scusa se ho fatto un paio di copia e incolla del testo, ma non sapevo come rendere meglio quello che volevo dirti! :) |