ciao, eccomi qui, finalmente, per lo scambio!
dunque, ho letto questa storia molto lentamente e ho dovuto impiegare un po' di tempo per comprenderla. il tema della morte solitamente non mi piace nelle storie perche' ultimamente troppi autori e scrittori affermati ne fanno un vero e proprio abuso. tuttavia, in questa storia e' stato trattato bene e con delicatezza e, in ogni modo, non e' il tema principale.
la storia e' carina e mi piace il modo in cui hai descritto il rapporto "eterno" che la protagonista ha con Giulia e il modo in cui continua a raccontarle tutto grazie ad un diario. La scena finale e' molto tenera e mi ha fatto sorridere parecchio :)
l'unico consiglio che posso darti e' di rivedere un po' il capitolo poiche' e' cosparso di errori grammaticali... per il resto questa storia e' davvero piacevole!
spero di leggerti ancora in futuro!
a presto,
Claudia

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Ciao!
Allora, inizio col dire che l'intenzione della tua storia è bella. Tratti un argomento delicato, ovvero la morte di un parente, in questo caso la sorella di Lucy, ed il suo dolore per la perdita ed il modo in cui lo affronta. Però, mi tocca fare la parte dell'antipatica (scusami).
Non sono riuscita ad entrare nella storia, non che la trama non sia bella, ma è dovuto un po' alla forma. Alcune frasi mi hanno creato confusione perchè il alcune parti ci andava la virgola e spesso mi sono ritrovata a doverle rileggere.
In altre parti, ho avuto un po' di confusione perchè non riuscivo a seguire il discorso, nel momento in cui lei stava semplicemente raccontando o stava rivivendo la scena. In merito a ciò, quando racconti qualcosa di solito non si riportano le parole preciso, o per lo meno, non tutto il dialogo. Per rendere il tutto armonioso, invece, ti direi di inserire qualche flashback, come se potessimo vedere la scena nella mente di chi parla. Spero di essermi spiegata. Sono miei opinioni, ovviamente, ma ho trovato il tutto poco scorrevole.
Prendi la mia opinione con le pinze, perchè sono consigli detti sinceramente e senza cattiveria.
Ti faccio notare alcune cose:
ci dimenticavamo persino di mamma e papà che si scannavano a casa o del bar
Qui, la parola "scannavano" non mi piace molto. Può essere utilizzata in gergo, ma effettivamente leggerla rovina un po' il periodo.

il cellulare nella speranza che mi attacchi un po’ della tua maturità.
Invece di "attacchi", secondo me sarebbe preferibile "trasmetti"

Quando è entrato oggi stavo litigando con un cliente perche a parer suo il cappuccino era troppo caldo (balle!) e poi l ho visto
"perchè" e l'ho (manca l'accento)

E’ entrato con gli occhi fissi su di me
Devi mettere l'accento non l'apostrofo.

enormi nocciola cosi (metti l'accento sulla i (così)) intesi (intensi) ed espressivi che ti penetrano fin dentro l anima (manca l'accento anche qui).

hanno suonato come dio se avesse la fender di jimi Hendrix e la voce di freddy.
Dio - Jim - Freddy. I nomi vanno con la lettere maiuscola.

Si, secondo me è perfetto così mi dico soddisfatta.
La "i" va accentata quando il "sì" è un'affermazione.

<< Ciao patata come stai? Vieni al mare domenica? Mi manchi, sei davvero unica, grazie a te mi sento di nuovo felice..>>
Questi non sono i simboli giusti da inserire nei dialoghi. Le virgolette adatte le trovi in "simboli" su word.

La scena finale è stata molto dolce., davvero. Il piccolo ballo tra i due, molto tenero. Dopo il dolore, c'è qualcosa che dona un po' di sollievo al cuore di Lucy e questo l'ho apprezzato davvero tanto.
La mia recensione non è "critica", perchè l'argomento è bello, dovresti solamente dargli un'occhiata più a fondo o farti aiutare da una beta.
A presto,
-Arte

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ciao, sono passata per lo scambio recensioni.
la tua storia mi è piaciuta molto ed è raro che accad quando i personaggi soo adolescenti o poco più grandi. la verità è che ringrazio tutti i giorni che i miei drammi - non drammi da adoolescente siano finiti e non ha mota nostalgia di quel periodo.
però la tua storia è bella, è accurata. è estiva perché si  respira proprio l'anima vacanziera di un piccolo borgo sul mare. ammetto che se fossi stata in lucia avrei adottato il princiio del "se un uomo non mi fila evidentemente non mi vuole", ma lei è più ostinata di me ed è stata premiata per questo.
dal punto di vista grammatiale - ortografico mi sembra abbastanza corretta. hai solo dimenticato un paio di apostrofi.
-Quando è entrato oggi stavo litigando con un cliente perche a parer suo il cappuccino era troppo caldo (balle!) e poi l ho visto.
-...bisogna fare per trovare l uomo giusto
considera che io sono un disatro nel ritrovare gli errori di battitura, quindi ti consiglierei comunque di dare una revisione generale al testo.
complimenti ed a presto 
Aris

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Ciao! Eccomi finalmente qui a recensire :) scusa il ritardo, ma è davvero un periodo pieno per me.
Allora, premetto che la tua storia mi è piaciuta parecchio, unisce sentimenti contrastanti e sensazioni opposte, la malinconia e la tristezza per un vuoto che non può essere colmato nel cuore della protagonista Lucia (che tra l'altro ha un nome stupendo a mio parere!) ossia la mancanza della sorella, da quel che ho capito, e l'amore positivo e gioioso, almeno alla fine, che prova per Daniele. 
Molto interessante la scelta di raccontare le vicende della sua vita come le stesse raccontando proprio a Giulia, iniziando come fosse una lettera ma cadendo poi in un flusso di coscienza, per così dire: mi è piaciuto!
Voglio farti notare qualche piccolo errore e imperfezione che ho notato nel corso della narrazione, in modo che possa essere ancora migliore :)
Innanzi tutto all'inizio scrivi, durante il racconto dei momenti in montagna, "apposto", che è sbagliato poichè si scrive "a posto"!
Poi ho notato che hai dimenticato degli apostrofi qua e là, come in "l ho" o "l anima", e una virgoletta alla fine, in " "Dove vuoi andare? Chiedo sorridendo.", ma nulla di grave!
In questo punto: "Mi ha detto "ehi ciao come stai?"  E io volevo dire: Tutto bene e tu?", aggiungerei i due punti dopo a detto e una virgola prima di e io, e inoltre volevo consigliarti di dividere la storia in paragrafi quando cambi giorno di narrazione, perchè si trovano qua e là "24 luglio cara Giulia," senza un'interruzione prima che confondono.
Detto questo, è molto bella come storia, mi è piaciuta parecchio soprattutto per lo "studio", per così dire, dell'amore, soprattutto nella lettera a Michele in cui Lucy dice di aver cercato l'amore dove non c'era; davvero un pensiero profondo e maturo, nonostante vedesse la sorella come quella matura ;)
complimenti davvero, alla prossima :D
rosanera

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