Ciao!
Sono qui per la battaglia navale e dire che questa breve storia mi ha messo i brividi è minimizzare. Non so perché, ma ogni volta che ci sono di mezzo i cimiteri e i fantasmi provo uno squisito senso d'inquietudine che, sì, masochisticamente (?) mi piace provare.
Che dire? Già solo il nome della cittadina non promette nulla di buono e mi piace immaginare che ci sia un perché dietro questo nome: Kaosland. Sembra quasi indicare un luogo dove le anime dei morti tendono a perdersi e infine a tornare...
Sai, mentre leggevo mi veniva in mente Ghost Whisperer e dato che almeno le prime tre serie mi sono piaciute sono riuscita ad apprezzare ancor di più la narrazione e la trama, che ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine, quando si scopre che, in realtà, queste ragazze non sono altro che fantasmi.
Ti segnalo solo due piccole sviste:
1) a metà racconto passi dalla narrazione al presente a quella al passato remoto. Cerca di usare sempre lo stesso tempo verbale.
2) "ognuna prese la strada più breve per uscire da lì, o almeno così pensava, invece [...]", dovrebbe essere "ognuna prese la strada più breve per uscire da lì, o almeno così PENSAVANO, invece [...]" dato che i soggetti sono più di una.
A parte questo, ti faccio i miei complimenti. Non è semplice scrivere storie di fantasmi a rating verde che riescono a farti correre un brivido dietro la schiena! :)

Elly

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Hello!
Come prima cosa ti dico che la storia mi è piaciuta, è bella. Mi spiace dirlo, ma credo che se raccontata in modo diverso sarebbe potuta uscire una bellissima storia lunga, questa da più l'aria di una trama. Ti consiglio, se ne hai voglia, di scriverci su, perché l'idea è davvero buona.
Come italiano, grammatica e lessico, non mi sembra di aver visto errori, quindi è su una buona scala anche su questo punto.

Infine complimenti, perché è uscito lo stesso un buon lavoro.

Alla prossima
Bye
Dihanabi

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Ehilà, ciao, sono qui per lo scambio di recensioni!
Devo dire che la storia non è male, l'elemento dei fantasmi ci sta tutto, ma più che la storia vera e propria sembra più la trama, scritta a riassunto com'è. Secondo me, invece di una storia così corta, ne sarebbe potuta venire fuori anche una a capitoli, basta semplicemente ampliare le descrizioni e le emozioni dei personaggi. Ad esempio l'unica cosa che sappiamo delle protagoniste è il nome, invece sarebbe bello sapere qualche dettaglio in più su di loro, sia fisico che caratteriale, poi magari un accenno di come si sono conosciute e cose del genere.
Oppure potrestianche descrivere il college di Kaosland, sono sicura che la storia così si allungherebbe di molto :)

Baci,
Francesca.

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Eccomi!
Dunque, partendo dalla grammatica: ripeti città due volte nella stessa frase; dopo discorso devi togliere la virgola (c'è la e); ancora ripetizioni (villa, ragazze, scomparire); scrivi tutto al presente, quindi alla dodicesima riga devi correggere i tempi verbali. Alcune frasi non hanno punteggiatura costringendo chi legge a "sfinire" i polmoni.

La storia: è un riassunto più che un racconto. Dovresti mostrare ciò che succede, usare emozioni e suspense, magari descrivere queste ragazze, come si sono accordate con il guardiano, perché hanno deciso di andare nel cimitero ed entrare nella villa.

A presto.

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Ciao! Bella questa storia, il colpo di scena finale mi è piaciuto molto! L'unico piccolo suggerimento che vorrei darti è quello di descrivere le scene in modo meno "riassuntivo" per mettere più suspense, ma questo è solo un consiglio...^^ a parte questo la storia mi piace molto e scrivi molto bene! Complimenti e alla prossima ;-D

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