Salve! Il tuo Santana mi ha davvero sorpresa, credo tu abbia centrato perfettamente il personaggio! In una sola one-shot lo hai reso di una credibilità disarmante, oltre il suo cinismo si scorge tutta la sofferenza e la sua rabbia, il suo conflitto con Dio lo rende uno, a mio parere, dei personaggi più complessi di CT e forse uno di quelli con cui l'autore ha voluto trattare un argomento adulto e difficile, mostrando anche una realtà brasiliana difficile eppure verissima. 
Di Michael so pochissimo, perché sono indietro con la lettura del manga, ma conoscerlo attraverso il tuo filtro già lo ha reso interessante, e speravo che lo avresti approfondito...ehm, quando ho aperto la fanfic non avevo fatto caso al fatto che si trattasse di una one-shot, una volta terminata la lettura ci sono rimasta malissimo :D 
Non ti nascondo che è il mio personaggio preferito, ed anche uno dei meno popolari nelle fanfic, quindi mi fa piacere sapere che lo ritroverò in un'altra storia da te scritta, visto che hai uno stile piacevole e diretto che facilmente si fa amare. 
Alla prossima! Leit

Con tutto quello che gli ha fatto passare il Signor Bala,è normale che Carlos non creda più in Dio.Anch'io non sono molto credente,e non ho certo subìto quello che ha patito lui.
Però,sono anche d'accordo con Michael:
"Ma tu non sei uno di loro.O almeno,stai cercando di diventarlo.Una persona atea,avrebbe spiegato serenamente il suo pensiero sulla fede.Invece,in te,si percepisce chiaramente il dolore,l'amarezza di una persona che in fondo,inconsciamente,crede ancora in Lui".Non so se sia vero o meno,ma ho sempre ritenuto Carlos un uomo eccezzionale,per quello che ha fatto per i suoi amici e le loro famiglie.Per ben due volte aveva trovato la libertà,eppure,pur di non metterli in pericolo,è tornato fra le grinfie di Bala.
Scriverai un seguito di questa one-shot?Mi piace molto immaginare che sia stato proprio questo incontro con Michel,e non la partita contro Tsubasa,a far sciogliere il freddo cuore di cyborg di Carlos.
(Recensione modificata il 16/09/2015 - 02:30 pm)

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Una delle più belle "one-shot" che ho letto sinora su CT, a mio modesto parere, nonostante tratti un personaggio minore. Pezzo duro, difficile, ma mai freddo. Unisce magistralmente tematiche di una difficoltà inaudita, come lo spaccio di droga tramite bambini, la prostituzione, la povertà versus ricchezza, il significato della religione in paesi tormentati dalle tensioni sociali ed di cui la storia non ha avuto alcuna pieta'. Hai uno stile elegante e diretto, anche il titolo e' geniale. Complimenti, sei bravissimo!

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