"Volevo dire che sono incinta."
"Ah, brava." ---> Sono crollata qui.
Mi sono riconosciuta di più in Peach in realtà, siccome tendo a perdermi molto facilmente tra le nuvole pur tentando di non darlo a vedere e non riuscendoci, eh. Spero che i reggenti di Sarasaland vedranno di mettersi una mano sulla coscienza quando anche loro, presto o tardi, saranno al corrente del lieto evento e del futuro nipotino o nipotina che rischia di non conoscerli mai. Per fortuna i nonni paterni rappresentano intanto una sponda sicura.
Ad ogni modo, riguardo le tue note d'autore alla fine, trovo molto carini i brevi paragrafi in cui ricopri il ruolo di narratore in prima persona e ti rivolgi direttamente ai lettori: sono sempre simpatici e ben costruiti da leggere e aiutano a mantenere alta l'attenzione sul capitolo.
Quel pezzetto dove si è dato spazio a Yvan e a Wolley, soprattutto al secondo, è stato deliziosissimo. Tutte le volte che si parla del toad giallo sento le forze che mi abbandonano e mi vien voglia di abbarbicarmi a un cuscino. Ripeto che adoro seriamente le personalità che hai attribuito ad entrambi e la storia tra loro due è diventata così coinvolgente da essere ormai scivolati senza discussione tra i personaggi in primo piano nella fanfiction. Immaginare Wolley che strilla come una fidanzatina stizzita davanti al piatto vuoto mentre Yvan si mangia tranquillo la sua parte senza badargli ti regala un sorriso spontaneo.
Mi è piaciuto il dettaglio delle scarpe rosse che Rosalinda indossava sotto la sua veste color cielo: l'ho visto come un indizio della sua umana femminilità riaffiorata grazie all'amore del proprio consorte, sul suo cuore passionale di donna che batte sempre forte dentro di lei nonostante i secoli di distacco dal mondo terreno che l'hanno trasformata nella figura quasi angelica che è adesso. E a proposito di scarpe rosse, mi sono dimenticata di scrivere nella recensione del tragico appuntamento con Wario che avevo trovato davvero carina la trovata del completino bianco e nero di Peach come nella pubblicità del Nintendo3DS. Ero stata talmente presa dal resto che mi sono scordata di specificare anche questo particolare e mi è dispiaciuto da matti quando me ne sono ricordata a recensione ormai postata.
Il fatidico confronto tra la principessa e la Pusa mi ha lasciata veramente soddisfatta. Rosalinda ha agito con la classe impeccabile che da lei ci si aspetta e ha sedato con un gesto di rispetto ogni animosità che Peach le aveva serbato dietro l'amarezza di sentirsi sostituita. E' bello anche che Haru dimostri un temperamento più avventuroso di quanto il suo aspetto composto suggerisca, e che abbia trovato il modo di proporre qualcosa di più adrenalinico di uno spettacolo a teatro per saziare la sete di nuove emozioni della principessa. Vista la descrizione ben definita dell'ebbrezza che si prova a fare paracadutismo, c'è dietro per caso un'esperienza personale? XD
In questo capitolo sono rimasta sorpresa della seconda entrata in scena di Wario, non meno (in)dignitosa della precedente, che ha ben provveduto a portare confusione in questa piccola rimpatriata che minacciava di filare troppo liscia tra torta e sorsi di vino. Ammetto che per qualche righina ho sperato in un ritorno di Bowser, ma la svolta che la storia ha preso non mi ha comunque delusa. Nella sua abissale ed ottusa cafonaggine Wario mi fa quasi pena: in fondo sono stati gli altri ad avergli fatto nutrire vane speranze di una scalata sociale, solo per essersi presi gioco di lui dall'inizio. A fronte di questo, considero quasi legittima la sua pretesa di una cena offerta dal buffet reale come una sorta di ricompensa per aver inconsapevolmente convinto Peach a dare una chance ad Haru.
Come sempre, nulla da eccepire sulla grammatica e sullo stile narrativo fresco e colorato che ad ogni avvincente capitolo rinnovano il mio amore per questa raccolta e valgono l'attesa tra un aggiornamento e l'altro :]
Aspetto con ansia la terza parte! |
