Ciao! Davvero complimenti, una bella storia, scritta con una grammatica corretta anche se devo ammettere che non sempre riuscivo a comprendere chi “parlasse” dei personaggi (non so se sia voluto o meno; comunque scritta bene a parte un piccolo errore in un sostantivo). Devo dirti che, non so perché, ma appena ho iniziato a leggere la tua storia ho pensato che il protagonista fosse un lui, anche se poi sono stata contenta di ricredermi, poiché Ebbie mi somiglia molto, soprattutto per due aspetti: la passione per i gialli e (ebbene si!) IL RITARDO CRONICO! Una tua frase in particolare mi ha fatto immedesimare profondamente con la giovane protagonista  Bè, Ebbie non sarebbe Ebbie senza i suoi ritardi. Tante volte è capitato che anche i miei compagni o amici dovessero aspettare al bar o che mi mandassero dei messaggi con scritto PUNTUALE!! Inoltre molto bello il secondo capitolo e con la giusta suspance, anche io ho sempre sognato di trovarmi dentro un giallo e questo è “accaduto” grazie a te, d’altra parte anche io sono liceale e non so come reagirei ad un cadavere nella scuola (anche se devo ammettere che la scuola da te descritta è davvero stupenda! Forse, forse, in quella scuola mi piacerebbe anche andare!).Mi piace molto il tuo tono divertente, che rende il testo molto più scorrevole Aveva provato a fare anche qualche esercizio di matematica, ma tutto ciò che...no, in matematica non le riusciva MAI niente. Molto simpatica anche questa frase.
Per quanto riguarda il terzo capitolo a me è piaciuto anche se non c'era la parte "investigativa", anche perchè i protagonisti non sono detective ed è giusto che abbiano una vita privata.
Spero che tu metta presto un nuovo capitolo, perchè ci sono tanti punti interrogativi nella mia testa, a partire dallo "scheletro nell'armadio" ovviamente! :)
Ciao e ancora complimenti!
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