Recensioni per
Anatomia dell'Irrequietezza
di Jailer

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/15, ore 15:29
Cap. 4:

C'è molta nostalgia nellale descrizioni degli ambienti. Qualcosa di ovattato. immerso nel limbo. Il rapporto tra i due evolve e ognuno mostra nuovi aspetti del proprio carattere. In Sisifo l'irrequietezza, il rapido risentimento che sorge per un nonnulla, la gelosia. Manigoldo campa sulla sua fama.
E' in questi momenti che impari a conoscere l'altro. Saint Seiya - la serie - ci ha spesso mostrato di come essere Gold non significa essere tutti amici ... sembra addirittura che alcuni non si siano mai incontrati o se l'hanno fatto è accaduto solo in rare occasioni. E così, una missione è l'occasione perfetta per conoscersi, per capire quanto si sa dell'altro e quanto questo sapere corrisponda alla realtà.
Brava. Il racconto procede bene.
Sono anche curiosa della missione in sé. ^^

Recensore Master
08/09/15, ore 18:34
Cap. 4:

Ecco qui il pregiudizio. Ecco qui la vergogna. Sisifo li ha provati entrambi e quasi nel medesimo momento... e a farglieli provare è stato proprio Manigoldo, forse il cavaliere più distante dalla sua cerchia di compagni.

Ma andiamo con ordine. Come è stato introdotto Atene e questo paesino silenzioso mi ha incantato. Sisifo che in qualche modo si identifica con la sua amata Grecia, con il suo essere profondamente irrequieto internamente e che, dunque, anche in un paese piccolo la sua inquietudine avrebbe preso altre direzioni, altre vie, ma ci sarebbe comunque stata.
Ho trovato bellissimo tutto il pezzo in cui dalla sera inoltrata ci si ritrova in un luogo quasi 'mistico', la notte fa questo effetto e le ombre diventano spettri. Manigoldo ci gioca sul come appare agli altri, forse non gli interessa, ma alle volte secca l'esser sempre così 'preso di mira' per ciò che a tratti non sì è.
Non è così esperto.
Non è così spavaldo.
Non è così.
Eppure agli occhi degli altri le malelingue parlano e Sisifo non ne è indifferente. Anche lui che a quanto leggo proprio dal "si dice in giro" ne è stato oppresso qualche volta. (Non ho letto il gaiden, quindi comprendo solo ciò che leggo qui.)
E gli dispiace, ma non riesce a dispiacersi mai troppo con uno come Cancer che se ti dà una carezza ti dà pure un cazzotto, giusto per compensare.

(Sai che non lo sapevo il dettaglio della mantellina? È sempre un piacere scoprire particolari e dettagli realistici leggendo. Fanno della trama, a mio parere, questi piccoli accenni... qualcosa di più autentico.)
Il finale del capitolo stempera la situazione. Anzi, Manigoldo sta per stemperarla... ma Sisifo lo blocca perché... sono arrivati. 

Complimenti sinceramente anche per questo capitolo,
Giò.

Recensore Master
06/09/15, ore 23:34
Cap. 4:

Dato che la notte non porta consiglio né ispirazione né buone notizie, eccomi qui.
Credo sia il caso di partire dalle fantasmagoriche descrizioni con cui si apre il capitolo. Ne sono rimasta davvero sorpresa, soprattutto per come sviluppi simile scena e rendi il panorama irlandese un paesaggio interiore dentro il quale Sisifo non si rispecchia e che lo spinge, invece,o a pensare alla sua terra ora incredibilmente lontana. Ho davvero apprezzato la caratterizzazione che stai dando a questo personaggio e che passa anche attraverso le frasi di Manigoldo.
Personalmente, Sisifo di Sagittarius non è mai rietrato fra i miei personaggi preferiti; l'ho sempre considerato un qualcosa di così incantato, da apparire banale e assai poco trattabile. In questa fanfiction, invece, me ne scopro veramente conquistata. Certamente, fra i due, il mio preferito resta Manigoldo; ma come negare quanta improvvisa "personalità" è stata conferita al personaggio di Sisifo? Finalmente lo vediamo carico di sentimenti umani quali la rabbia, l'imbarazzo e soprattutto quel fare così moralista - che a me, francamente, ha fatto scappare anche qualche risata.
Adoro il modo con cui Manigoldo si rapporta con lui. Come si fa beffe di lui, spacciandosi prima superficiale e poi così crudelmente maturo. Quando lo apostrofa, poco prima di parlare con la prostituta, era sul punto di appludire commossa - seriamente, ha esattamente dato voce a quello che io penso al riguardo e non ho parole opportune per esprimere la mia stima nei tuoi confronti per come hai gestito il tutto.
In generale, amo come Manigoldo riesce a scavare dentro la psicologia di Sisifo. Apprezzo davvero molto il tuo modo di dipingere, attraverso gli occhi del personaggio, le numerosi sfaccettature di un altro. Si tratta di una raffinatezza davvero difficile da utilizzare e che non può non colpirmi intensamente.
Ti faccio davvero i complimenti per la tua bravura e per la bellezza che riesci a dare ad ogni capitolo.
mughetto