Recensioni per
Le Amicizie Pericolose
di Le_sorelle_Laclos
Grande idea quella di inserire anche una lettera del Generale, scritta peraltro in stile idoneo al mittente. Devo quindi complimentarmi col marito di Pamina: che fortuna avere mariti come i nostri che ci sopportano e che anzi a volte collaborano! |
Questo Girodel libertino si è proprio meritato sia il ceffone che la derisione da parte dei soldati. |
Alla fine Oscar ha ritrovato le labbra che ricordava! penso che tutte noi fans di Andrè abbiamo assaporato (in modo figurato, s'intende!) con lei la gioia di questo momento. |
Povero Girodel! qui (come nel film) passa proprio per un depravato! |
In verità sono rimasta un po' spiazzata, mi sono trovata davanti ad uno stile completamente diverso dai precedenti capitoli, ma leggendo poi le note ho capito il perchè: l'autore è diverso. |
Scrivere indubbiamente aiuta a fare chiarezza nel proprio animo e nei propri pensieri, soprattutto quando sono molto confusi. Almeno per me e così, e pare anche per questa Oscar. |
Ah, ah! bellissima la conclusione: ha fiducia nell'intelligenza della sorella, ma giustamente fa bene a stimolarla un po'. |
Sinceramente non ho mai capito nè tantomeno condiviso la parte del manga in cui appunto Oscar piange davanti ai suoi soldati, la ritengo completamente fuori dal personaggio, ma ovviamente si tratta solo di una mia opinione, legata alla figura di Oscar che ho nella mia testa (io purtroppo la considero quasi reale, pertanto me ne sono fatta un'idea ben precisa). |
questa lettera è in perfetto stile "algida Oscar" con la sua fredda narrazione degli eventi anche se lascia trasparire tutto l'affetto per donne che soffrono per amore, quali la sorella e la regina...immedesimazione? |
Tremenda Josephine! però almeno anche lei sta traendo giovamento dallo scambio di lettere, non solo Oscar. Due sorelle completamente diverse ma direi quasi complementari. |
Le domande di Josephine sono le stesse che io mi pongo da una vita: ma come ha fatto Oscar a vedere Andrè solo come un fratello per tanti anni? qui da me si dice: aveva il prosciutto sugli occhi! |
Oscar comincia a parlare più esplicitamente con la sorella. Sicuramente questo continuo scambio epistolare le è utile per analizzare meglio i suoi sentimenti. Vedremo dove ciò la porterà.. |
Generale, è con grandissimo timore che torno a rivolgermi a voi... Il nostro confonto, e soprattutto la vostra reazione, qualche tempo fa, furono occasione di grande inquietudine, per me. Ma qualcosa, nel tono di questa missiva mi ha dato il coraggio di tornare a scrivervi. La vostra solitudine, la vostra rabbia, il vostro senso di impotenza... Sensazioni che, in quanto genitore, conosco. I figli non ci appartengono, signore. Non sono una nostra proprietà, da gestire con le nostre regole. E credo che lo abbiate compreso, nel peggiore dei modi, anche voi, in questi ultimi tempi. Ma se vi può consolare credo che alla minore delle vostre figlie abbiate inconsapevolmente fatto il più grande dei doni: le avete insegnato il coraggio, quello che le è servito per decidere di vivere, pienamente, con la persona che ha scelto. E di questo, sono certa, non potrà che esservi grata. Vi saluto con affetto Generale e spero, stavolta, di non avervi fatti troppo alterare. M.me Monique. Un saluto e complimenti, caro Censore, per questo Generalissimo, tracotante prima e dolente poi...e grazie per aver arricchito un lavoro già di per sé davvero magnifico. Ho pensato a lungo a quale potrebbe essere il brano musicale "ispirato" a questa lettera e francamente non ne sono venuta a capo. Ma mi è piaciuto immaginarmelo, il Gen con tutte le sue paturnie, col sottofondo di Sound of Silence... Un caro saluto ancora e, spero, arrivederci. |
Il generalissimo-padre si è trovato da solo, ammettendo e comprendendo di aver sbagliato..ma nonostante tutto ci vedo un finale aperto! Brave beh complimenti ad entrambe per il lavoro e la sintonia con la quale avete scritto questa storia ... Un ringraziamento va anche alle guest stars che hanno partecipato con entusiasmo! !un abbraccio a tutti |
Buongiorno mia cara madame Josephine |