Recensioni per
Pagine perdute di fiabe mai dimenticate
di niire
Eccomi giunta all'ultimo capitolo! |
Rieccomi qui! |
Devi perdonarmi, dopo aver letto e recensito il primo capitolo, mi ero naturalmente promessa di leggere e recensire anche i capitoli seguenti, ma purtroppo - per quale misterioso motivo non me lo so spiegare - distrattamente ho dimenticato di inserire la raccolta tra le seguite e in questo modo ho perso tutti i successivi aggiornamenti :c |
Ritengo che la drabble sia carina sebbene non sia nulla di eccezionale; con questo non intendo dire che la storia non sia meritevole di belle parole, piuttosto ritengo che non sia stato dato il massimo nella sua stesura, sia da un punto di vista di trama che di stile. L'argomento trattato, ovvero la gelosia di Ron nei confronti di Harry, é di per sé un po' banale e fortemente utilizzato sia nell'opera originale che in quelle di pura invenzione, motivo per cui é meglio evitare superficialità nella sua stesura. Il compito di una drabble é quello di evidenziare in poche parole un sentimento, evitando quindi di perdere di vista il sentimento stesso aggiungendo considerazioni che rischiano di non far intuire al lettore il punto essenziale della storia che sta leggendo. |
La strega cattiva ***/ |
A differenza delle precedenti, ho apprezzato davvero molto questa drabble per diversi motivi: tanto per iniziare è scritta in modo molto scorrevole e mantieni sempre un ritmo stilistico, narrativo e di trama molto coerente con se stesso. inoltre, nonostante il personaggio di Ginny non sia tra i miei preferiti, la trovo ottimamente canonizzata, primo perché segue un po' l'idea generale che si ha della protagonista da un punto di vista esterno, secondo perché si vede come lei si sente in relazione a chi le sta intorno. |
Sì, quella di Ron è una sana invidia, senza cattiveria, che non corrompe in nessun modo l'amicizia che lo lega a Harry. Forse Ron viene considerato una presenza, e forse si ritiene lo scudiero, ma tutto ciò funziona perché prima di tutto è il suo migliore amico. Brava |
Quando pensiamo a James Potter in genere pensiamo a una persona adulta, forse perchè era amico di Lupin, Sirius e Minus e loro li conosciamo adulti, invece quando è morto era giovanissimo e aveva davanti a sé ancora tutta la vita. Non è perciò strano che paragonasse Voldemort a un cavaliere oscuro e che questo occupasse i suoi incubi. In fondo anche il Grifondoro più spensierato può bloccarsi di fronte al male. Ma nel momento decisivo, James lo affronta con coraggio, forse con il coraggio della disperazione, ma comunque senza fuggire. Bella drabble. |
La drabble è molto cavalleresca, molto evocativa, ma non sono ancora sicura se questo sia un bene o un male. |
Originale ed insolita la sovrapposizione tra Voldemort ed un cavaliere nero, non l'avrei mai immaginata, però devo ammettere che rende l'angoscia del personaggio. Scelta più che adatta quella di descrivere la figura di James - in questo particolare episodio - come emblema del coraggio. Nonostante James Potter sia uno dei personaggi della saga più incompresi ed odiati, non si può negare che abbia sacrificato se stesso per proteggere la propria famiglia ed abbia dimostrato lealtà e correttezza nei confronti degli amici. |