La Strega Cattiva

Sei sempre stata una persona caparbia e, dopotutto, lo sai.
Credevi in ciò che dicevi e portavi avanti le tue teorie con convinzione.
Tanto in classe, quanto nella vita quotidiana.
Talvolta, forse lo sei stata fin troppo, come la Strega Cattiva di “Biancaneve” che, irremovibile, si trasforma in un’ orribile vecchia, pur di dimostrare di essere la più bella del Reame.
Non sei, però, sicura che questo paragone sia plausibile: dopotutto, tu di male cos’hai fatto?
È forse peccato amare qualcuno tanto da sacrificarsi per lui?
Vorresti sapere la risposta, e tu sei sempre stata una donna ostinata, Lily.
Ormai non sai più nemmeno quante persone hanno proferito tali parole.

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Ci tengo molto a specificare che, con tale drabble, non intendevo fare un paragone fra Lily e la Straga Cattiva di Biancaneva, bensì una contrapposizione! Una distinzione, per l’appunto, fra le due facce della medaglia del termine “caparbietà” (prompt della drabble), ovvero quella positiva nei confronti di Lily - che crede nelle sue teorie -, e quella cattiva per la Strega - che è tanto sicura di sè, da sfociare nel troppo. Spero davvero che si capisca!
Inoltre, voglio mettere un accento particolare sulla frase con “orribile” e “bella” al suo interno, che è appunto ossimoro voluto.