Recensioni per
Canone inverso - Behind enemy lines [PRIMA STESURA]
di Duncneyforever

Questa storia ha ottenuto 138 recensioni.
Positive : 134
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Nuovo recensore
20/12/20, ore 09:53

Perdonami, questa non vuole essere un'offesa a te personalmente, però non posso fare a meno di mettere una bandierina critica.

Questa storia raccoglie tutti gli stereotipi esistenti sulla seconda guerra mondiale. Dal tipo buono e angelico a quello demoniaco che naturalmente intreccia un rapporto strano con la protagonista. Il solito bello e dannato da amore tossico che non si sa come attrae l'emancipata ragazzina.

Rudi è un pazzo furioso, ma la cosa è trattata con molta superficialità. 

Miller non è un cognome tedesco e il padre che si indigna per il nome Sarah non ha senso visto che si chiama Aaron. Con tutti i nomi che ci sono proprio quello dovevi scegliere? Magari non ho letto bene, ma non mi sembra che tu l'abbia fatto notare.

Ci sono delle vicende inverosimili, dato che i Mischling non andavano certo nei campi ma stavano al fronte.

Mi spiace ma leggere di Rudi che tira un ceffone a CASO ad una tizia e Sara che reagisce in quel modo è stato davvero troppo. Così come la descrizione dei tedeschi che a parte Fried sono tutti degli psicopatici assurdi, ma dai!

Non sono esperta di guerre mondiali ma non ritengo questa storia un prodotto valido.

Mi spiace.

Recensore Veterano
30/12/18, ore 14:42

Ciao!
Premetto che non voglio scoraggiarti o permettermi di criticare tutto il lavoro che stai facendo (in generale, davvero buono) solamente per questo capitolo.
I problemini che ti ho segnalato nella scorsa recensione qui si fanno un tantino più sentire, divenendo quasi "pesanti". Le risate e tutte queste carezze non mi sembrano molto appropriate al momento, dato soprattutto il tema di cui si sta discutendo. Capisco che siano convinti di essere in un sogno (almeno Sara), ma i loro atteggiamenti sono ancora abbastanza lontani dalla verosimiglianza ed è difficile per un lettore che ama tanto questo genere di racconti "digerirli".
Ho notato il tuo tentativo di riprendere in mano la situazione con il "Se lui fosse veramente qui con me? Perche diavolo sto ridendo! Non c'è niente da ridere!", ma a MIO avviso non è abbastanza. Per rendere davvero bene questa idea dovresti accennare alla convinzione di Sara che si tratti di un sogno anche nella prima parte, durante i loro dialoghi. Allora si che questo concetto entrerebbe in testa al lettore che potrebbe persino ridere insieme ai personaggi per la stranezza della situazione.
Ripeto che non voglio assolutamente sembrare severa, sprezzante o arrogante e demoralizzarti a tal punto da farti provare astio nei miei confronti, ma ti sto solamente esprimendo il mio parere (che non vale niente, eh!) e suggerendoti qualche piccolo accorgimento per migliorare il capitolo e renderlo più realistico. Dopotutto, siamo qui per imparare.
Continuerò a leggere con piacere la tua storia e ti ricordo che sono sempre disponibile per un aiutino!
Alla prossima,
Emma.

Recensore Junior
31/01/16, ore 14:26

Ciao, ho iniziato a leggere la tua storia perchè dall'incipit mi sembrava intrigante. Non scrivi male, hai uno stile semplice, ma chiaro, per niente prolisso, e credo sia una buona qualità. Ho qualche appunto da farti, però: innanzitutto i capitoli mi sembrano un po' brevi. Anche a me piacciono molto i dialoghi (ho notato che li prediligi, rispetto alle descrizioni), però forse potresti far dire ai tuoi personaggi qualcosa in più, di modo che i capitoli risultino più corposi (ovviamente queste sono solo mie considerazioni). Poi, la facilità con cui Sara e Friederik, questo soldato delle SS del passato, si abbracciano e si sfiorano, seppur in modo innocente, da fidanzatini, mi sembra piuttosto strana. Voglio dire, al di là del fatto che non si sono mai visti, arrivano soprattutto da epoche completamente differenti, da periodi e luoghi con mentalità diverse. Com'è possibile che ci sia tutta questa confidenza, fra loro? Non so, non mi sembra molto credibile.
E, infine, la cosa che mi ha spiazzato più di tutte: questo continuo ridere, risate su risate. Ma perchè? Per sdrammatizzare la situazione? Anche se fosse così sarebbe lo stesso fuori luogo. Stanno parlando di Auschwitz, di campi di concentramento, di dolore. Stanno parlando di ufficiali tedeschi, di gente che ha permesso il genocidio ebraico e loro ridono?
"Fred se la ride letteralmente, la mia espressione scandalizzata è sempre molto divertente. Infondo sono felice... Ha di nuovo quel bel sorriso sul volto.
- Te lo giuro è così - soffoca fra le risate
- Ma come hanno fatto?!?! - non gli permetto di rispondere alla domanda, prima ho un favore da chiedergli...
- Finiscila di ridere! - dovrei dimostrarmi arrabbiata, ma la sola impressione che riesco a dare in questo momento è esilarante; nel giro di poco entrambi scoppiamo a ridere. Lui cade letteralmente dal divano ed io, che mi ero aggrappata al suo braccio, gli atterro sullo stomaco... continuiamo a ridere come dei bambini, nonostante il lieve " auch " che si fa scappare. Lo abbraccio, felice. "

EH? Ma scherzi? Ma cosa c'entra questo felice rotolarsi tra risate e divani e braccia, con i pensieri di morte e terrore della II guerra mondiale? Questo ragazzo arriva direttamente da una delle fabbriche di morte di Hitler, ed è lì spensierato e allegro come un fringuello in primavera? Ma come è possibile?
Non ti metto recensione critica perché ho letto solo cinque capitoli, nella speranza che leggendone altri la storia diventi più verosimile. 
Mi dispiace, ma questa felicità adolescenziale non l'ho proprio capita, e soprattutto non la condivido affatto, in un contesto simile. 
 

Nuovo recensore
10/10/15, ore 21:40

ciao! allora comincio dicendo che non mi piace scoraggiare le persone. infatti ero molto combattuta se inviarti o no questa recensione ma alla fine mi sono decisa a farlo. voglio che tu prende le mie critiche costruttive. allora! secondo me i protagonisti si sono affezionati troppo velocemente. ho finito di leggere da poco il diario di Anna Frank e a quei tempi ho potuto notare che ci stavano un po di più. ma per il resto la storia mi piace . voglio continuare a leggerla perché la trama è avvincente e voglio vedere come andrà a finire.
ciao, ciao
_Ale