Buonasera, Holy~
Comincerò la recensione rispondendo alla domanda che hai posto alla fine: no.
Che dire? Anche questo un bel capitolo, nel quale si rivelano alcuni aspetti decisamente rilevanti e che, prevedo, avranno un grande impatto su ciò che accadrà prossimamente, stando ai vari indizi che stai disseminando qui e lì nei diversi capitoli.
No, decisamente non me lo aspettavo. E mi sono sentita tanto triste per lui nel momento in cui mi sono resa conto di cosa fosse veramente quella preoccupazione riguardo se stesso che lo affliggeva in quel modo, mentre leggeva quel libro. Ed Elisio è così affettuoso nei suoi riguardi, persino mentre lo prende in giro, perché non crede in quelle profezie, sono solo parole buttate al vento per creare altrettanta confusione nella falsa illusione di poter così nascondere quel caos inspiegabile e già presente che governa il mondo. Mi stavo chiedendo, però: il riferimento a Snivy e Serperior è casuale o è stato scelto per una qualche ragione particolare?
Ho trovato molto carina, poi, l'apparizione di Diantha, che, devo dire, mi ha sorpresa parecchio. Mi piace il modo in cui l'hai presentata, principesca, ma a cui paradossalmente non importa poi molto delle regole di corte. Insomma, mi ha dato proprio l'impressione di essere una ragazza di classe, ma libera, che in un certo senso è proprio come mi immagino la vera Diantha!
So che qui non riveste la carica di Professore, ma il suo entusiasmo mentre si aggira (passami il termine) con le stelle negli occhi in ogni angolo della pensione Pokémon è così calzante. È proprio da Augustine.
Però, cavolo, adesso voglio sapere per quale motivo è impallidito in quel modo alla fine, sono preoccupata... Spero che presto ce ne darai una spiegazione!
Mia cara, come sempre ti faccio i miei complimenti, non vedo l'ora di poter andare avanti! Nel frattempo ti mando un abbraccio!
Alla prossima,
Pers
P.S. Eh, adesso capisco perché è in prigione... :P 

Ciao Holy!
Scusami se ti ho fatto un po' attendere per questa recensione, ma eccomi qui!
Prima di cominciare la recensione vera e propria, però, vorrei chiedere una curiosità, perché ho ridato una rapida letta al capitolo precedente per rinfrescare la memoria e mi è venuta in mente questa cosa, tuttavia non sono sicura che sia effettivamente vera (probabilmente no): ma quando ad un certo punto hai fatto riferimento al cuoco, per caso ti sei ispirata a Narciso dei Superquattro? Non so, è che nel momento in cui tu hai sottolineato quanto fosse biondissimo, mi è subito venuto in mente! Probabilmente mi sbaglio...
Ma ora passiamo al capitolo nuovo. Lentamente i pezzi che hai sparso nei capitoli prima cominciano a unirsi e adesso riusciamo ad avere una visione un po' più chiara di ciò che sta succedendo, anche se permane comunque un'aria di mistero ed enigma che lascia con il fiato sospeso e il desiderio di definire ancora meglio i vari intrecci che stai piano piano delineando. Trovo che il modo in cui ci stai esponendo la trama, divisa in tanti piccoli frammenti che vengono svelati un poco alla volta, rimandi in un certo senso all'idea del pettegolezzo, della voce di corridoio che da confuso e impreciso diventa con il tempo un fatto più chiaro ed evidente, e credo che in questo clima di intrighi e imbrogli di corte ci stia benissimo.
All'inizio del capitolo troviamo il caro figliolo che si è finalmente riunito a suo padre il re, dell'altra fazione (quella non dell'erede al trono Elisio, per intenderci). Il sovrano gli chiede di essere suo messaggero. Ma quale sarà il messaggio che dovrà recapitare? E a chi? E che cos'è la lama nera a cui si riferisce? Lo scopriremo prossimamente...
Più avanti scopriamo che l'altro re (il padre di Elisio) non si è affatto smentito e il povero Malachia non ha potuto evitare in alcun modo le cinquanta frustate alle quali era stato condannato in precedenza per aver quasi insinuato qualcosa di scomodo sul conto di suo figlio. Non so di cosa si trattasse, ma credo che ci sia di mezzo qualche brutta voce o forse una maledizione o una profezia. Vedremo! Tuttavia sto ancora cercando di capire chi sia l'altro prigioniero, il mostro...
Onestamente, la schiettezza di Aegislash è una bellissima qualità. Io amo quel Pokémon. Però credo che se mi fossi trovata nella loro situazione me ne sarei scappata via subito mezza schifata e sotto shock. Tuttavia era una questione troppo importante e non si poteva rimandare, giustamente. È veramente indegno che una decisione di tale valore sia stata presa così su due piedi, senza un valido colloquio, perché tanto Augustine è uno dei mille figli di Malachia, per cui l'uno vale l'altro e ciao, ma questa volta credo proprio che si possa decisamente sorvolare. Una vera fortuna... Eppure, Elisio pare più risentito per il modo in cui suo padre ha trattato così miseramente il futuro del ragazzo che sollevato per il fatto che il loro segreto è al sicuro - lui sì che ha un animo nobile, invece, fa quasi strano pensare che quei due siano imparentati. Comunque ad Augustine non importa poi tanto del trattamento ricevuto. Anche lui è in un certo senso di animo nobile, seppur in maniera diversa, più limpida e ingenua. (E, perdonami, ma quanto son belli Elisio e Augustine mentre si sorridono!)
Beh, che dire, questo capitolo mi è decisamente piaciuto! Aegislash non ha alcun motivo di arrabbiarsi, perciò ♥
Spero di poter leggere presto il prossimo capitolo, non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti la storia! Ma, ti prego, non fare troppo male ad Augustine... Prevedo che sarà coinvolto in grandi casini. Terribili casini.
Un abbraccio e a presto~
Pers

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Ciao Holy! Come va?
Un po' in ritardo, ma alla fine arrivo sempre.
Stavolta non ho molto da dire, quindi la recensione sarà un po' più corta rispetto al solito.
Come ti avevo detto già qualche altra volta, il clima enigmatico e di mistero che stai creando mi piace molto. Piano piano vediamo che la situazione comincia a definirsi gradualmente, anche se ancora non siamo entrati nel vivo dell'azione.
Interessante soprattutto il modo in cui hai presentato i due sovrani, che credo siano i due fratelli che si contenderanno Kalos nella guerra che poi porterà alla creazione dell'arma suprema. Però ho paura di dire cavolate e di interpretare male ciò che sto leggendo al momento, quindi per ora forse è meglio che su questo punto sospenda un attimo il mio giudizio xD Sto iniziando a creare qualche collegamento nella mia mente, ma aspetto i prossimi sviluppi per poter scrivere qualcosa di più concreto...
Aegislash è troppo simpatico, già lo adoro! Comunque sia "Ricordati che tutti portano i vestiti" ha lasciato interdetta anche me. Che cosa avrà voluto dire? Immagino che lo scopriremo più avanti!
Un abbraccio e a presto ♥
Pers

Buonasera Holy~! ❀
Oggi è stata una giornata abbastanza pesante, così ho aperto Efp dopo settimane perché avevo voglia di cercare una storia con cui rilassarmi. Non appena ho visto che qualche giorno fa avevi aggiornato questa qui, sono subito corsa a leggere, sono stata così felice!
Allora, intanto ti chiedo scusa se non sono passata l'altra volta, credevo di trovare un po' di spazio per me con l'inizio di scuola, invece mi sono accorta che purtroppo ne ho molto di meno di quanto avessi pensato i primi giorni... Non ho neanche tempo per disegnare, quasi, e come ho detto prima non aprivo Efp da settimane, immagina un po'... Ho un sacco di storie da recuperare e mi pare che c'è anche una qualche tua recensione a cui non ho ancora risposto, magari nel weekend se riesco a trovare un ritaglietto di tempo cerco di darti finalmente una risposta, vedremo!
Dunque, quando all'inizio ho visto che avevi cominciato questa storia a più capitoli devo dire che sono rimasta sorpresa, dato che la tipologia in cui ti concentri maggiormente sono le One shot o comunque testi di una lunghezza abbastanza breve. Come avevi detto l'altra volta, ci troviamo davvero di fronte ad un prodotto raro! c': Credo che sia una scelta interessante da parte tua, e te l'appoggio in pieno, sono proprio curiosa di vedere come te la caverai! Faccio il tifo per te! ^^
Passando alla storia, ho adorato il primo capitolo (spendo qualche parola su quello e poi passo a questo), il modo in cui hai accennato agli eventi della guerra imminente, l'aria di mistero e antichità, come di una fiaba appunto, ma una fiaba dai toni cupi e violenti. Interessante il personaggio di Aegislash, mi è piaciuto molto come hai presentato questa sua capacità di parlare con gli esseri umani, mi chiedo che ruolo avrà nella storia. Volevo aprire una piccola parentesi perché anche io sto scrivendo una storia sullo stesso argomento e, non volendo causare equivoci o discrepanze, ci tenevo ad avvisarti che anche io ho un personaggio che è l'antenato di Elisio (l'ho chiamato Amaranto) che per caso trova un uovo da cui poi nasce un Honedge: essendo destinato a diventare un guerriero ho pensato che non potesse esserci Pokémon più adatto per affiancarlo. Leggendo quella parte in cui lo presenti non ho potuto fare a meno di pensarci, quindi, anche se i personaggi hanno caratteri molto differenti, per non creare confusione ritenevo che fosse giusto fartelo sapere, e anzi, mi dispiace di non essere riuscita a farlo prima.
Passando al secondo capitolo, invece, ecco che ci viene svelata qualche cosa in più sui personaggi. Hai fatto una cosa bellissima, confesso che non mi sarebbe mai venuto in mente di dare gli stessi nomi dei discendenti agli antenati, sono loro ma non sono loro, è fantastico! Ho un paio di AU ambientate nel passato, ma questo è uno stravolgimento completo, è geniale. Carino il loro primo incontro, il modo in cui ci mostri il loro scontro, i loro caratteri, uno freddo e superbo (ma neanche tanto, a dire il vero ♥), l'altro piccolo e debole. Mi chiedo in cosa sia coinvolto Augustine, chissà? Lo scopriremo.
In generale mi sta piacendo molto, il tipo di ambientazione che hai scelto è intrigante e pieno di mistero, dal sapore un po' fiabesco e di leggenda. Credo che abbia un buon pontenziale, soprattutto per qualche descrizione fantastica e aulica e, conoscendo e adorando il tuo stile, penso proprio che ne vedremo delle belle! E a proposito di fiabe, il titolo è meraviglioso, Come nelle favole. I titoli in latino sono azzeccatissimi, danno un che di antico e mitico all'atmosfera della storia.
Per quanto riguarda l'impaginazione, come al solito è ordinata e pulita, precisa. I sottotitoli accennano gli avvenimenti che avranno luogo nel capitolo, la loro essenzialità basta per far scoccare la scintilla di curiosità che si può alleviare solamente dopo essere arrivati al punto dell'ultima frase nell'ultima riga, ma non si spegne mai del tutto. Poi adoro questa cosa delle iniziali colorate in un certo modo a seconda del personaggio che viene introdotto  l'avevi fatto anche in Pact of Suffering all'inverso, ma non importa, è sempre bellissimo .
In conclusione ti segnalo questa frase qui che mi era sembrata un po' contraddittoria: Risolvere la situazione in due -tre, contando il bonus quadrupede- era meglio che in tre. O dieci. Più che altro contando anche Pyroar e arrivando a tre presenti nella stanza, nella seconda parte è come se stessi dicendo: "Discutere la situazione in tre è meglio che discutere la situazione in tre", che in realtà sarebbe la stessa cosa. Non so se questi tre sono persone fondamentali a cui ti sei voluta riferire in modo preciso o se hai preso un numero a caso, nel caso in cui si trattasse della seconda opzione, magari potresti cambiare numero, altrimenti detto così suona un po' ridondante. C'erano degli errori di battitura qui e là, ma ero talmente presa che non me li sono segnata.
Detto questo ti saluto, come al solito ti faccio i miei complimenti e spero di poter leggere presto un nuovo capitolo (scuola permettendo...)!
Un abbraccio ♥
Pers
P.S. Mi rende sempre molto triste vedere così poche recensioni per le tue storie, non lo trovo giusto, ne meriteresti molte di più, cavolo, i tuoi scritti sono piccoli gioielli

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Guerra. Tanto bastava.
Ho messo questa storia quando uscì nella home la prima volta perché la sinossi mi convinceva parecchio e perché l'impaginazione invoglia la lettura (leverei gli inutili trattini tra paragrafo e paragrafo ma storia tua, impaginazione tua).
Non credo d'averti mai incrociata, anche perché il periodo in cui recensivo in maniera pressoché fissa è passato da più di un anno e tu ti sei iscritta da giugno (sei su stalk radio) quindi: piacere d'aver letto qualcosa di tuo.
La trama intriga e credo sia il punto di forza di questa storia. Una guerra tra due fratelli, che anche se mainstream è un evergreen, sono curioso di sapere se la regione adiacente alla Kalos di tremila anni fa sia una esistente nella canonicità del gioco oppure originale, creata da te. Lessi una cosa del genere scritta da tal The Exalt, che però non andò oltre il prologo ed il primo capitolo. Non ti accuso di plagio, ma spero che questa storia plachi la mia voglia di sapere cosa minchia successe a Kalos anni prima.
Insomma, ci sono delle differenze, lui ha usato AZ e cose così (non so se lo emulerai, volontariamente o meno) e poi ci sono differenze di stile.
Ma con calma.

Parliamo dei personaggi e dell'ambientazione, che per me è perfetta: un maniero e l'impossibilità di potervi uscire. Mentre per il mondo esterno capisco che possa essere difficile l'esistenza d'un nobile COSÌ NOBILE (agguati, attentati, rapimenti e cazzate varie) non comprendo per quale motivo non possa girare nel castello, in casa sua.
La cosa è strana ma sicuramente avrai pensato a questa cosa.
Il principe, che è stato descritto soltanto verso la fine del capitolo, anche perché all'inizio era un bmabino, non ha nome ed ha i capelli rossi e gli occhi azzurri, proprio come me.
M'è già simpatico, tra noi rossi si crea fratellanza perché siamo specie in via d'estinzione. Lui mostra parecchia attitudine all'esplorazione, anche se ritengo che un comportamento scorbutico nei confronti del re non lo avrebbe realmente tenuto un principe vero.
Fatto sta che questo manco s'incazza quando viene mancato di rispetto e la cosa fa strano.
M'è parsa inverosimile la scena in cui il re gli annuncia che sarebbe scoppiata una guerra, lì, davanti a tutti; personalmente avrei alzato la sacralità del momento con una scena con la coppia in solitaria.
In più mi chiedo chi siano quei due galeotti fedifraghi che se la spassano con le finestre aperte.

Ma non fa niente. Lo stile, neh?
È semplice, forse un po' troppo per la trama che vuoi alzare. Anche perché l'utilizzo di termini come "adoprare" (a meno che non sia un errore) stona parecchio. Il registro linguistico deve essere consono a quello stilistico. Non è male, sia ben chiaro, ma ho storto il naso ogni volta che scrivevi "contro" (contro al legno - contro alla propria gamba - stonava contro allo sguardo grigio tutto sommato ancora giovane) perché anche se non è un errore mettere la particella A/AL dopo contro è parecchio inusuale e deriva da pratiche dialettali entrate nell'italiano. Contro IL legno, contro LA gamba, contro LO sguardo (ed in questo caso devi cambiare verbo perché le cose difficilmente stonano CONTRO qualcosa). Non vorrei fare la figura del professorino del cazzo, sono il contrario, ma mi sono accorto di questa cosa e te lo volevo dire dato che la storia mia sembra carina, almeno dal primo capitolo. Inoltre c'è questa similitudine che personalmente non mi piace (sempre gusto mio, sei libera di scrivere come vuoi, non faccio Treccani di cognome): Dame delicate come fiori ma velenose come Seviper. Tante cose possono essere velenose, usare un Pokémon quando puoi usare qualcos'altro per me è riduttivo e semplificativo, quando ho visto in determinate frasi applicazione maggiore ed utilizzo d'uno stile con i controcazzi, come qui: "Dame delicate come fiori ma velenose come Seviper parlottavano concitatamente dietro il movimento ipnotico dei loro ventagli variopinti".

Poi ho trovato tre errorini:
-già lo odiavano per tutte le volte in cui li avevano fatti scomodare.- siccome a far scomodare era solo il principe devi scrivere LI AVEVA fatti scomodare.
-ai i giovani di nobile- qui c'arrivi da te.
-altri si passavo- pure qui.

Qui invece mi hai fatto sorridere e pure tanto.
«Se non ti piace dovresti imparare a pensare alle donne quando ti ronzo attorno. Smetterei di interessarmi a cosa ti frulla per la testa all'istante.»
«Aegislash, fuori dalla mia testa. Ora.»
Hai vinto e ti do completamente ragione, noi maschi pensiamo al calcio quando non ci sono le donne nude nella nostra testa.

Detto questo ti saluto e mi congratulo per il capitolo discreto che ho letto. Il prossimo sono curioso di leggerlo.
Spero di beccarti in giro.

Andy Black

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Hello, my dear! ♥
Finalmente eccomi qui, con questa nuova e attesissima recensione ... Che di nuovo s'è fatta aspettare. Ma infondo lo sai, la puntualità non sempre è il mio forte -ahimé. Come sempre, ti chiederò venia in merito! 
Ora, però, non perdiamoci troppo in ciance e vediamo un po' cosa possiam dire!

Come già ti espressi tempi or sono, la storia mi intriga non poco. Cominci in maniera piuttosto enigmatica -basti dire che non è immediatamente intuibile chi sia il protagonista- il che, probabilmente, è un bene. Personalmente, ho sempre avuto un amo-et-odio per i racconti in cui tutto non viene spiegato in maniera immediata e diretta. 
Rispetto al solito, ho notato che usi uno stile di scrittura un filino più semplice dell'usuale (correggimi se vado errata, magari è solo una mia impressione); tuttavia con questo non voglio dire che esso stoni, anzi: com'è usuale, ti soffermi bene su dei punti che ritengo giusti e le descrizioni risultano piacevoli da far passare, nient'affatto pesanti o di troppo. Hai anche un modo molto gradevole di delineare i personaggi, nel mistero che però un po' li circonda. Come la figura del piccolo, che sebbene a noi rimanga celata, viene mostrata anche in maniera quasi dolce, con l'aggiunta adeguata di un paio di aggettivi in merito.
Molto carina anche l'impressione che trasmetti del servitore (che chissà chi è friulalì, friulalà), perfettamente adeguata al personaggio che si sospetta essere.
Un altro complimento vorrei rivolgerlo alle atmosfere che crei -come al solito, decisamente ben rese e in un numero moderato di termini. Si riescono ad immaginare bene sia i vari luoghi del palazzo, in particolare la sala del trono, ghermita di gente (alla quale sospetto tu abbia dedicato più cura, nelle descrizioni, essendo il luogo fulcro del capitolo). 
In conclusione, potrei dare un voto davvero buono a questo primo capitolo benché esso, ancora unico, ci dica poco di tutto. Sono in curiosa attesa di vedere cosa la tua mente diabbbolica creerà per la continuazione di questa storia e per questo mi auguro di vedere presto nuovi aggiornamenti! ♥

S. 

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