ciao
ho letto la tua storia fino a questo capitolo e per ora mi è piaciuta molto !
la continuerai ?
buon weekend !
nancyiry

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Molto bella e toccante la storia degli assassini e degli orfani venduti dalle famiglie. L'idea del quartetto mi piace molto, fà tanto guardiani della notte ne Il trono di spade, ma con l'originalità che i ragazzi si conoscono sin da piccoli. Complimenti per la scelta dei nomi delle città, e mi è piaciuto anche il verso dove parli di un Dio. Questo capitolo oltre a far conoscere il personaggio, ti illustra in piccola parte il mondo creato, cosa che non può che intrigarti di più. Brava e alla prossima!

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Ciao LyaStark. Comincio con il rivelare che sono un fan delle storie fantasy e come hai cominciato questa storia mi piace molto, soprattutto la tua abilità nel descrivere ambienti e situazioni. Il senso di mistero che hai inserito in questo capitolo ti tira a leggere il resto della storia e questo mi piace molto. Il protagonista è decisamente bastardo quanto basta per essere apprezzato. Brava!!

P.S. Sono iscritto da poco e ho pubblicato un lavoro. Mi piacerebbe che dessi un'occhiata grazie!!

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Ciao Lya, eccomi nuovamente da te.
Questo capitolo torna a piacermi, anche se continuo a trovare Camille piuttosto...innocente. Il suo approccio con Marcus è infantile, i suoi sentimenti spiaccicati in primo piano senza veli. Forse da qualcuno che scappa da anni ed è costretta a fingersi chi non è mi aspetterei un po' più di diffidenza verso il prossimo; ma capisco che Marcus, nonostante lei fatichi ad ammetterlo, abbia rappresentato un ruolo troppo importante, vitale per la sua sopravvivenza, per non aver lasciato il segno.
La presentazione degli assassini mi è piaciuta, nonostante sia stata fatta attraverso una descrizione completa e diretta; ma questo mi par di capire è il tuo stile - è completamente diverso dal mio stile e si distacca dai miei gusti personali, ma è soggettivo, ovviamente.
La tua scrittura è semplice e lineare, ma comunque piacevole.
Continuerò la lettura, appena possibile; ti prego di avere un po' di pazienza con me.
A presto!

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Ciao.
Scusa se è passato tanto tempo dall'ultima recensione, ma la storia che sto scrivendo ha rubato tutto il mio tempo libero negli ultimi giorni. Non ho dimenticato però Marcus e Camille.
Questo capitolo mi ha lasciato un po' di perplessità. Non a livello di informazioni, ed è forse stato questo il problema. Ogni storia ha un suo passato, una base da qui l'autore parte e sviluppa il romanzo, non è necessario scaraventarlo tutto nella storia vera e propria; dai molte informazioni, ti dilunghi in descrizioni che spiazzano il lettore e rallentano il ritmo della narrazione. Troppo. Questo rende un po' sempliciotto lo stile durante il flashback, la sintassi è ripetitiva e scaraventi sul lettore ogni dettaglio del passato, senza lasciare spazio a dubbi o a ipotesi. Da parte mia, in questo modo cala l'interesse. Una storia ha bisogno di suspance. Il mio giudizio è neutro, e non perché voglio demoralizzarti, ma perché intendo spronarti a tornare al livello del primo capitolo. Scusami.

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Finalmente il capitolo di svolta!
Devo dire che l'ho trovato meno soddisfacente dei precedenti. Non in quanto a trama o a descrizioni; tutte perfette. Credo che tu debba migliorarne i discorsi, ne è praticamente pieno e a volte suonano ripetitivi, un po' banali. La voce di Camille mentre racconta sembra quella di una bambina. Eppure agli occhi del protagonista appare come una donna. Forse volevi rimarcare questa differenza?
Inoltre non capisco perché, e non sei l'unica, dopo il discorso diretto continui il discorso indiretto a capo. Non dovrebbe essere continuato, sopratutto se è sempre un personaggio a parlare?
Comunque intreccio interessante. Vado a leggere il seguito.
Ciao.

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Ehilà!
Capitolo travolgente. Il passato di Marcus e Camille è tessuto alla perfezione da descrizioni bellissime ed emozioni dipinte con maestria. Anche gli errori che ti ho segnalato prima sono pressocché inesistenti.
"La Principessa ormai si era addormentata vicino al fuoco morente e, dopo aver rimuginato ancora un po' decisi di imitarla, sdraiandomi vicino a lei." Devi aggiungere una virgola dopo l'incidentale; e poi ho notato che quando usi la forma "a quanto pareva" fai l'errore di usarla al presente. Un semplice vizio da correggere; poca cosa.
Molto bello il capitolo. Alla prossima.
Ciao

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Rieccomi! Ormai ho messo radici, credo.
Allora. Inizio di capitolo interessante. Riesci a impregnare la voce narrante di freddo realismo nei confronti dei genitori, di una vena nostalgica nei confronti della sorella, di sarcasmo ironia e un pizzico di indifferenza che avevo già notato nel capitolo precedente. Il tutto alla fine è illuminante e getta un fanale di luce sul passato del protagonista. Forse avrei preferito carpire tali informazioni leggendole qua e là, ma la tua scelta è interessante e alla fine è risultata vincente.
Ma - accidenti a me non riesco proprio a rinunciarvi - mi è sembrato che il capitolo perdesse di potenza verso metà stesura. Il racconto perdeva di armonia, di quella eleganza di cui è intessuto il primo capitolo e l'inizio di questo. Inoltre attenta alla punteggiatura e qua e là ti è scappato qualche verbo.
Alla prossima, spero!

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Eureka!
Dopo tanto pellegrinare, leggendo qualche riga qua e là e annoiandomi a morte, finalmente ho trovato pane per i miei denti. Il mio arrivo qui è recente, e mi scuso per l’intrusione ritardata.
Inizio col dirti che il tuo protagonista promette scintille e risate. La vena sarcastica di cui l'hai dotato è stuzzichevole e porta il lettore a entrare subito nella storia, nonché a immedesimarsi con la sua persona. Non poche pennellate, hai mostrato molto bene anche la figura di Thomas e con lui credo tu sia riuscita a metter in evidenza, con un tocco raffinato, l'aria emotiva che si respira all'interno del villaggio, con il supporto, certo, della descrizione sparsa qua e là del suddetto. Mi piace anche il tuo stile e l'abilità nel descrivere, appunto; inserita nel punto e nel modo giusto, non distrae il lettore dall'azione. Ma - e non potevo rinunciare alla parola che, dopo il no, prediligo - vorrei portare alla tua attenzione alcune imprecisione che mi pare di aver colto:
1. L'uso della punteggiatura. Buona, ma si può migliorare. La virgola non va inserita tra due coordinate, a meno che essa non serva a circoscrivere un'incidentale; anche in altri punti mi è parsa superflua, come tra soggetto e aggettivo; mentre, in altri, non avrebbe guastato.
2. I tempi dei verbi. "Per un folle istante sperai che non fosse quella la nostra meta finale, ma a quanto pare mi sbagliavo." Stai narrando al passato, quindi a lui "pareva" in quel momento, non "pare”. “Era una foresta molto antica e tra i vari racconti al riguardo uno narra di alberi(…)”. Stessa cosa qui: la frase è al passato, quindi narrava”.
3. Alcune frasi perdono di forza e stonano con il resto. “Degli uomini, e anche delle donne, armati “… a me suonerebbe meglio: Uomini e donne armati; inoltre le virgole sono superflue, anche se probabilmente l’intento era quello di mettere in evidenza il ruolo di guardia femminile. “Thomas ogni tanto faceva un segno della mano o del capo per salutare qualcuno”…va usato il complemento di unione, quindi: “(…) con la mano o con la testa”. “Sembrava avessero paura che potessi in qualche modo rivelare la posizione di questa radura”. Forse, meglio “quella”, visto che il tempo è al passato e quindi l’evento narrato è lontano dal narratore.
4. Altro. Non ho la certezza di aver inquadrato tutti i punti deboli (la storia mi ha preso così tanto che non ho prestato attenzione più di tanto alle stonature, tranne quelle che trovavo distraenti), come non ho la convinzione di aver azzeccato la corretta soluzione nei punti precedenti.
Manda pure a “quel paese” la mia puntigliosità, fatto sta che è un bel prologo e per questo ti ringrazio.
Ciao.

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Ciao Lya! Ma che capitolone! Prosegue la fuga degli Assassini e finalmente Andreas incontra San!
Prima di tutto ciò c'è quella dolce gelosia che Marcus prova, senza sapere come stiano realmente le cose fra Camille e Andreas ^O^ Molto divertente!!!
Le due lettere sembrano incastrare sia San che la simpatica Regina... povero Andreas, che dilemma lo dilania! Non vorrei essere lui!

Molto belle tutte le descrizioni e le azioni, la tua scrittura fluida e piacevola ti cala direttamente nell'avventura!

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Ah! Eccoti qua!!! Grazie del credit a fondo pagina :) Sono felice di poterti aiutare! (anzi, se mi incollavi il capitolo nel file te lo revisionavo prima di pubblicarlo ^_^).

In questo capitolo scopriamo due cose carine! L'avvelenamento di Marcus cade a pennello, così Andreas e Camille possono svelare i rispettivi segreti ghghgh Sentimenti forti per entrambi e allora stesso tempo difficili da gestire.
Andreas avrà il suo bel da fare quando dovrà rivelare la situazione ai suoi amici assassini e condivido, purtroppo, i dubbi di Camille circa i il futuro dei suoi sentimenti per Marcus. Se tornerà ad essere Principessa e poi Regina, come potrà condividere il ruolo con quell'amore?
Tze... situazioni aggrovigliate, pane per scrittori cattivi!

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Ok, che angoscia! Scrittori sadici e maledetti... vi odio tutti! >.<
Bei capitoli, intensi e densi di descrizioni e fatti. Finalmente un po' di chiarezza si ciò che successe (sebbene si fosse intuito e immaginato). Ora attendo di sapere come si evolverà la storia. Hanno delle informazioni e un 'amico' di Andreas coinvolto. Dalla reazione dell'assassino mi sbilancio e dico che sembra molto più di un semplice amico, ma vedremo...

Sono sicura che saprai regalarci altri momenti avvincenti e carichi di energia e aspettativa grazie alla tua bella scrittura fluida e chiara!
A presto!

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Oddio, sono stata costretta a leggerlo in due volte ed è una cosa che di solito non faccio mai >.< Che angoscia arrivare in fondo, santo cielo queste loro investigazioni mi sfiniscono ^O^
Per non parlare delle idee che escogitano ^O^ Poverini, non oso pensare cosa accadrà quando si troveranno ad attuare veramente il loro piano...
Temo che, come tutti gli scrittori, tu sia un po' sadica...
Vabbè, mi leggo il prossimo e... complimenti! :)

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Molto bella la città d'autunno! Davvero interessante il rito funebre che hai inserito: lo hai inventato te?
Anche la descrizione del Monastero che Marcus vorrebbe visitare è davvero scenica e si immagina perfettamente!
Simpaticissimo l'intervento di Jared con la vedova ^O^ Non avevo dubbi che sarebbe riuscito ad ottenere delle informazioni :D
Quella lettera finalmente apre uno spiraglio visto che l'unico informatore è morto...
Ora dovranno interagire con le alte sfere dei governi... la cosa si fa interessante... (e io sono arrivata agli ultimi due capitoli pubblicati §_§)

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Molto bello appostamento, ricerca, inseguimento e tortura. Mi piace anche come hai fatto affrontare a Marcus i vari sentimenti sulla tortura e la morte, facendo uscire così il suo "codice d'onore" da assassino ^_^

Non sai quanto mi manca il fatto che non siano tutti i vari personaggi a interagire con la narrazione. Sarebbe stato stupendo se tu avessi deciso di scrivere una storia completa di tutti i punti di vista e non prendendone uno solo per volta! Ma intanto mi godo questo piccolo gioiellino! *_* Vado al prossimo!

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