Recensioni per
Death Note: After Light
di Giovanni Neve
Ciao. :) |
Ciao. :) |
'Sera! :) |
La storia mi sta piacendo molto, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli. |
Bel capitolo, la caratterizzazione dei personaggi è veramente ben fatta. Near si comporta esattamente come avrebbe fatto quello vero, quindi la trama risulta lineare e non ci sono "intoppi" logici. Lo stile è corretto, ma non è dei miei preferiti, perché ripotando ogni volta il nome del personaggio che parla con i due punti, sembra quasi un testo teatrale. In ogni caso, bravo davvero. Ci vuole una bella determinazione a scrivere un giallo che si presti a sequel di Death Note. Spero che aggiornerai ancora. |
Complimenti per il capitolo, l'ho letto tutto d'un fiato. Mai avrei pensato che Near "copiasse" Elle usando uno stratagemma simile al suo, davvero! Chissà quale sarà la sua prossima mossa... |
Ma che bellissima idea! Io, ad esempio, faccio proprio parte di quel gruppo di nostalgici che di Death Note non può proprio farne a meno. La tua introduzione mi piace molto, cattura subito l'attenzione e fornisce spunti interessanti. Se posso permettermi, vorrei farti giusto due piccoli appunti... Prima di tutto, la veste grafica: utilizzando un font diverso e dei caratteri più grandi renderesti più facile la lettura, inoltre, andando a capo ogni volta che un nuovo personaggio parla, tutto il ritmo della narrazione risulta più fluido. Attento alle ripetizioni ed alle virgolette vuote, come questa "?". So che volevi esprimere l'idea di un'espressione dubbiosa, ma per iscritto non è come nei fumetti, la punteggiatura da sola è scorretta. Un'ultima, piccolissima, nota: l'età di Near. Hai scritto che ha 22 anni, ma in realtà se la vicenda è ambientata 8 anni dopo la morte di Kira, dovrebbe averne 25 ( ai tempi di Kira, infatti, Near aveva 17 anni). |
La tua idea non è affatto male. Già così si è come "calati" nell'atmosfera (inquietante, secondo me! Meno male che è solo una fic! =P ). Credo proprio che seguirò la tua storia, voglio vedere come si evolverà la vicenda. Alla prossima! |