Recensioni per
Country Dreamer
di minervalennon

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/01/16, ore 14:49


Ciao carissima! Come promesso, eccomi qui a recensire, anche se con un giorno di ritardo; in realtà la storia l'ho letta già ieri, ma preferisco recensire "a freddo", lasciar decantare un po' le idee e organizzarle per bene, in modo da riuscire anche a scrivere la lunga recensione che ti meriti;)

Allora, vediamo da dove partire... Intanto, devo essere sincera, quando ho visto quanto lungo fosse il capitolo mi è preso un colpo, nemmeno Martina credo sia mai riuscita a scriverne di così lunghi ;) però ne valeva la pena, capisco la tua scelta di scrivere un unico, lungo capitolo di introduzione, per poi far partire la storia vera e propria. Anche perché questo, volendo, funziona benissimo anche come una one-shot, sia come lunghezza, sia come spazio che hai dato ai vari personaggi.
Sebbene sia molto lungo, infatti, risulta scorrevole, nonostante le varie sclerate di Camilla e Alberto, che sono troppo carini, e lo spazio dedicato a Stefano, Amelia, Maya e Greta è perfetto, non troppo e non  troppo poco; mi avevi già spiegato che questo capitolo è frutto di un lungo lavoro di cesello, grandi riscritture e ripensamenti, e si vede. Quindi, complimenti per come sei riuscita a gestire lo spazio a disposizione :)

Per la verità ho trovato l'inizio un po' più pesante, sembra che tu abbia fretta di mettere in campo Camilla e Alberto "tutti e subito", e visto che sono dei personaggi piuttosto complicati e dalle molteplici sfaccettature, la scorrevolezza delle storia viene un po' minata. Comunque dopo ti riprendi benissimo, e si vede che sai quello che fai; l'inizio è la parte più difficile da scrivere.

I personaggi, poi, sono un piccolo capolavoro: da Camilla e Alberto, timidi, spigliati, bruciati da passioni incontrollabili per John Lennon e per la chitarra, ai loro quattro amici, uno più matto di quell'altro.
Apprezzo tantissimo il modo in cui sei riuscita a caratterizzarli e a renderli diversi l'uno dall'altro, con le loro passioni, i loro atteggiamenti, i loro caratteri spesso in conflitto. Quando si mettono in scena così tanti personaggi, è difficile riuscire a renderli davvero diversi, perché si amano tutti invariabilmente, e può capitare di travasare in essi alcuni aspetti del nostro carattere, che li rendono, alla fine, abbastanza "piatti"
e confondibili.
Tu invece sei riuscita a rendere al massimo le caratteristiche di ognuno, anche nel caso degli amici dei protagonisti: Camilla è logorroica e fa lunghi monologhi, Stefano più discreto riesce ad esprimere concetti complicatissimi in due parole, Amelia (che mi fa tantissimo ridere ed è il ritratto preciso di una mia compagna di classe) più che parlare urla e arringa il suo pubblico, Maya è forse stata educata ad essere più "a modo" e a parlare poco, ma quando apre bocca dice cose che ti tagliano le gambe in due, insomma, brava, brava, brava, brava.

Ho detto prima che questo primo capitolo, volendo, funzionerebbe benissimo come una one-shot, e ne sono convinta; tuttavia, non vedo l'ora di leggerne uno di nuovo, per scoprire qualcosa di più anche sugli altri personaggi, del tipo perché Stefano vuole fare proprio lo psicologo (anche se credo che si sia ritrovato a ricoprire questo ruolo se non altro per oreservare quei due neuroni che forse rimangono a Camilla e Alberto;) ), o come mai Maya prima era costretta a portare il velo e ora non lo è più, e così via.
Un'altra cosa per cui devo davvero farti i complimenti è il modo in cui sei riuscita a rendere il mondo normale dei ragazzi che descrivi; leggendo si ha l'impressione che davvero, da qualche parte, esistano Alberto e Camilla, Stefano e Maya, Amelia e Greta, il lettore può rivedere se stesso, un proprio amico o un compagno di classe, perché questi personaggi sono reali, veri fino in fondo. Particolari sicuramente, e del
tipo che incontri una sola volta nella vita, diversissimi fra loro e fuori dal coro (come invece non è Virginia, altro personaggio che, nonostante sia poco presente, sei riuscita a rendere molto bene), ma reali, con aspetti realistici e sogni proporzionati a se stessi.
Non sono assolutamente banali, questo ci tengo a precisarlo, mai, nemmeno un attimo; e tuttavia sono un fantastico connubio di realtà e fantasia, indimenticabili nella loro familiarità.

E anche questo, come avrai capito, non è una cosa semplice da ottenere, anzi, è difficilissimo, e il fatto che tu ci sia riuscita mi fa capire che come scrittrice hai davvero talento, e che il tempo e le energie che hai
profuso per rendere questa storia proprio come piace a te sono serviti tutti, perché hai davvero creato una storia fantastica. 

Ecco qui, la recensione forse non é lunga come speravi, ma prometto di impegnarmi di più per i prossimi capitoli :)
In bocca al lupo e a presto!!

Iris

Recensore Junior
17/10/15, ore 10:17

Eccomi qui, come promesso! 
Lo so, è passato troppo tempo da quando te lo avevo detto - l'università sarà bella, ma è troppo stancante- ma ho letto tutto e sono prontissima a recensirti.
Prima di tutto, complimenti. Complimenti davvero, sia per come scrivi che per la storia. Mi piace davvero molto e la cosa che ho apprezzato maggiormente ( oltre le citazioni di quelle fantastiche canzoni) sono i personaggi: si vede che c'è uno studio approfondito dietro, non sono le solite 'macchiette', hanno una psicologia complessa e sono realistici. A volte si ha anche l'impressione di conoscerli, come se fossero davvero reali. Un'altra cosa che ho amato è il discorso che Camilla fa a Berto quando gli dice che anche l'italia è fantastica; okay, io desidero andare a vivere all'estero, ma comunque non capisco gli italiani che denigrano il nostro paese ignorando tutto ciò di bello che ha da offrire. Tu scrivi davvero bene, non ho nessuna critica da farti. A parte dei piccoli errori di battitura che fanno tutti, perchè è impossibile scrivere un testo così lungo senza farli ed è ancora più difficile accorgersene da soli. Ah e penso di amarti per quello che dici, in senso: io amo la storia e i riferimenti storici che hai inserito all'interno del capitolo li ho adorati ( il genocidio degli armeni e il colpo di stato in Cile - il commento contro gli americani? Lo penso anche io e ti meriteresti una medaglia) e poi continuo a pensare che tu abbia davvero un ottimo gusto in fatto di musica.
Brava, brava davvero!
La mia recensione finisce qui (?) anche perchè Fire and Rain mi ha emotivamente distrutta, quindi alla prossima!
Baci,
Becky

Recensore Master
10/10/15, ore 19:04

Cara Ceci,
Io questo capitolo ho finito di leggerlo il tre luglio, sul kindle, un po' seduta sul letto un po' in giardino, e non volevo finirlo, Cristo se non volevo.
Perché è la cosa più bella che tu abbia mai scritto, e lo sai, ma te lo devo ripetere perché ci sono state tante volte, mentre leggevo questo capitolo, in cui ho chiuso bruscamente il kindle perché era troppo meravigliosamente tenero e commovente, e perché non volevo finirlo, appunto, e perché Cami e Berto sono talmente speciali che ora non saprei neanche cosa dirti esattamente su di loro, perché Cami sei tu in troppe cose e quella ragazzina è viva come pochi personaggi al mondo, mentre Berto... Berto è stupido come pochi al mondo, ma anche tenero come pochi, sincero come pochi, disastroso come pochi, e con Cami passa dall'essere tremendamente cattivo ed egoista a distrattamente meraviglioso, e lei non può fare a meno di amarlo, ma grazie a Dio lo insulta ogni volta che è possibile, anche se in fondo per questo c'è anche Melia. E Stefano, che, francamente, se Berto si fa insultare anche da Stefano che è un angelo e uno scricciolo e una stella, vuol dire che è proprio cretino. E lo è, non abbiamo dubbi su questo, lo è sempre stato, l'hai creato così, si è creato così. E Cami lo ama così, per qualche motivo. Dio, sono troppo John e Cyn, quei due. Ma Berto le deve scrivere delle lettere da John, adesso, eh... Anche se il posto di John nel cuore di Cami tanto lui non lo prenderà mai. La mia scena preferita credo sia stata quella del gelato, quando Bertuccio le ha preso una bracciata di tovagliolini, alla Cami, e lei è riuscita a sporcarsi lo stesso... E quella in libreria, quando la Cami (perché sì, lei è la Cami, come la Virgi, punto) ha comprato Una ragazza disobbediente. E io non devo pensare ad Andrea con il ciclo e a Mister Richard che canticchiava "tarataratara" e io che sono scoppiata a ridere perché ho pensato a Berto che diceva a Cami, in libreria, che Thara doveva per forza avere qualche tara... E di conseguenza quindi penso anche al mio viaggio in Sri Lanka e alla tua tartaruga, quindi. Perché Berto gliela deve regalare, a Cami, una tartaruga. Progetto tartaruga.
A parte questo... No, vabbé, a parte questo... Questo capitolo è stato il mio pre-Inghilterra, perché quando a colazione ho letto la tua mail che ce l'aveva allegato giuro che sono saltata e mi sono imposta di non divorarlo tutto subito, e ci sono perfino riuscita... Divorando mezzo sacchetto di biscotti al cioccolato, in compenso, però. E a parte anche questo... Questa storia è meravigliosa, lo era ogni capitolo che hai scritto prima di questo, lo è assolutamente questo, lo è quello su Melia e Stefano che stai scrivendo e che io non vedo di leggere e tutti i prossimi capitoli che scriverai, perché cd è la nostra cd, ed è troppo spettacolare, la tua/mia/nostra cd... E tu sei una migliore amica spaventosamente spettacolare, e io ti voglio troppo bene, la maggior parte delle volte sono più cretina di Berto, ma ricordatelo, che ti voglio bene. E che devi continuare Melia e Stefano, e che io ci sono... E niente, ora la invio, questa recensione, e ci sentiamo tra tre secondi.
Tantissimi baci e tantissimi cra,
Marty

Recensore Veterano
27/09/15, ore 19:47

Ciao Ceci, sono capitata qui dopo aver letto una tua recensione a una mia storia e non ho potuto fare a meno di leggermi fino in fondo questo tuo scritto.
Leggere la tua storia, conoscere i tuoi personaggi è stata un'esperienza che mi ha davvero toccata in questa uggiosa domenica pomeriggio di settembre e per questo, non posso che ringraziarti per aver condiviso questo pacchetto di emozioni con me e con chiunque altro nel cyber spazio ;)
Ci sono tante cose che vorrei scrivere, magari fare una di quelle recensioni "professionali" in cui ti vado ad analizzare punto per punto il testo, ma vuoi la trama, vuoi il candore stesso con il quale hai trattato la storia, mi fanno venire voglia di gestire la cosa in modo più personale. Per molti versi, leggendoti, mi sono sentita un po' adolescente, sei riuscita a farmi tornare indietro e riportarmi alle mente ciò che il tempo, con me, è riuscito a dissimulare, fosse anche l'importanza di un solo bacio.
Hai reso Camilla e Alberto simbolo di un amore puro, uno di quelli che forse è possibile vivere sono in determinati periodi della vita, quando il fatto di non avere esperienza, ci rende più spericolati e si compiono gesti di estremo coraggio senza nemmeno rendersene conto.
Camilla è semplicemente adorabile, ma non ne vorrai se Alberto è, fin troppo ovviamente, il personaggio che più mi è piaciuto: sarà forse perché con chitarristi fuori di testa ci ho a che fare anch'io?!
E poi cosa dire di Londra, Torino e la tua Musica che diviene anch'essa parte integrante dell'ambiente in cui si muovono i protagonisti; semplicemente magnifica la scelta di alcuni brani citati.
Voglio complimentarmi, ancora una volta, per tutto, dallo stile misurato e fluido, al contenuto e ai contenuti che hai saputo elaborare.
Un abbraccio e alla prossima,
LuxLuxis