Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 205
Neutre o critiche: -1 (guarda)


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Recensore Master
14/09/18, ore 19:40
Cap. 11:

Cara Sabrina,
Nemmeno al suo tanto desiderato fronte Johannes riesce ad essere felice. Certo il povero Edelbert non
gli è di molto aiuto, con quel suo continuo stargli addosso. A farla da padroni però sono i suoi rimorsi
di coscienza. Questi uomini "tutti d' un pezzo" la fanno sempre troppo lunga! Possibile che con tutte
le belle ragazze del Sacro Romano Impero Germanico, pronte a saltargli addosso, l' aitante capitano
debba sempre stare a pensare a Lena? (Però capisco anche te... Se Johannes si mettesse il cuore in
pace la tua storia immediatamente finirebbe. Sai che affare!) In realtà però la vera causa del suo cat-
tivo umore pare, almeno a me, essere quel continuo rimuginare sulle condizioni del Marchese... Quel
suo continuo paragonarlo poca cosa confronto a se stesso. A me non pare un atteggiamento tanto ca-
valleresco. Edelbert sarà quel che sarà ma pure lui è soltanto una piccola pedina sulla grande scacchiera
di questa storia. Persino Erasmus lo è, qualsiasi cosa gli capiti di tramare o di fare. Adesso, tanto per
non cambiare, ci troviamo in un momento difficile. Stiamo rischiando di perdere Edelbert (anche se per
più di qualcuno questo evento sarebbe solo una liberazione...) e non solo lui. Io credo che non accadrà.
Credo che Johannes si getterà su di lui e gli farà da scudo. Per il nostro meraviglioso capitano il dovere
viene sempre prima di tutto. Intanto Justus prega... Lui prega per tutti!
Un affettuoso saluto

Recensore Master
24/11/15, ore 16:02
Cap. 11:

Ma perché Johannes non se ne cerca un’altra??
Questo il pensiero spontaneo nella lettura...
La risposta la conosco...

Recensore Master
11/10/15, ore 08:45
Cap. 11:

Espiano tutti, nessuno escluso, anche il monaco che continua a tormentarsi, anche il marchesino che si espone ad una morte ptevedibile e forse inevitabile.
Passo direttamente al capitolo successivo, stavolta sono rimasta indietro...
A presto

Recensore Master
07/10/15, ore 20:59
Cap. 11:

Quando ho iniziato a leggere il capitolo, una cosa ho subito pensato. Ma Sabrina, perché non pubblichi i tuoi romanzi ?(parlo al plurale perché ovviamente non c'è solo questo), qui non si tratta di violazione copyright ma di personaggi e vicende completamente tue e tu, davvero scrivi benissimo, te lo ribadisce una che non sopporta il Medioevo, gli integralismi e soprattutto il maschilismo (e, guada caso, nel tuo racconto la fanno da padrona gli uomini, nelle storie che inventavo io da piccola, i maschi li relegavo sempre in ruoli subalterni, tranne il protagonista, che doveva obbligatoriamente essere il "dio"della situazione).Sarò forse monotona, stancante e noiosa nei commenti a ripetere che ho trovato in te molta originalità, suspense ed introspezione così attenta a tutte le voci narranti che si alternano e si muovono coerenti ai loro sentimenti, bramosie o piani occulti.Ci hai lasciato in un momento clou ad alto impatto emotivo, tuttavia forse proprio dal prossimo capitolo in avanti si riuscirà secondo me a sciogliere un po'di nebbia , visiva e metaforica, che avvolge questo capitolo, ma in generale tutta la fiction. Non so se il tuo Justus sostiene la parte di Arthur e Johannes quella di Abel, nonostante ciò i tuoi eroi continuo un po'ad immaginarli simili ai fratelli adottivi si Georgie e, chissà perché o forse, forte di questa constatazione, continuo a credere che, alla fine la bella Lena non farà felice nessuno dei due.....gli scenari x ora, sono ancora molto aperti.Alla prossima.
P.S.Perdona le tante modifiche, solito problemi col cellulare
(Recensione modificata il 07/10/2015 - 10:16 pm)

Recensore Master
07/10/15, ore 18:45
Cap. 11:

Dico solamente: mamma mia che capitolo! Perdona l'entusiasmo banale, ma davvero lascia di stucco (in senso positivo, ovviamente) questa doppia ''Espiazione''. Doppia perché sia Lena che Johannes stanno cercando di pagare il fio della loro peccaminosa attrazione come meglio possono (ma si tratta solo di questo o di qualcosa di più? L'esito di quel bacio nel vicolo resta un mistero...): Johannes vigilando sull'uomo che ha il diritto di amare Lena, ingoiando un boccone amaro dopo l'altro, Lena rinchiudendosi in convento e costringendosi a scrivere una lettera da brava promessa sposa all'insulso fidanzato (che un po' nella sua vacuità mi fa pena, sembra uno che ha vinto la lotteria quando legge le frottole che ci sono scritte). In tutto ciò Erasmus rimane una presenza inquietante sullo sfondo, ma per il momento inoffensiva; più preoccupante è invece secondo me, paradossalmente, per le implicazioni che potrebbe avere,la quieta presenza di Justus.Justus infatti inizia a provare qualcosa per Lena, qualcosa di profondo e platonico, che non ha nulla a che vedere con l'attrazione fisica violenta e impetuosa di Johannes ma che non è meno pericolosa. Se così fosse, si inizierebbe infatti a delineare un triangolo che metterebbe a rischio le certezze di tutti i suoi componenti, in particolare quelle del povero Justus. Bellissimo il finale cliffhanger, con il destino incerto di Elbert, e Justus che avanza più preghiere...per un attimo mi è sembraro di vedere la scena di un film, davvero notevole la tua capacità di tenerci sulle corde con il tuo consueto linguaggio incalzante e ''romanzesco'', così evocativo... Brava Sabri... aspetto ansiosa l'aggiornamento.

Recensore Master
07/10/15, ore 14:50
Cap. 11:

"...eppure i suoi occhi non facevano che riflettere la sua immagine..."

Sabryyyyyy, ma mi hai mandato il capitano al fronte!!! 😭😭😭😭😭
Non me l'aspettavo. Avevo creduto, sperato, nell'imprevisto dell'ultimo momento.
Invece eccolo li, sempre più confuso, nervoso, insofferente, l'uomo dei "vorrei ma non posso". A costo di essere ripetitiva, per me Johannes è un uomo sull'orlo di una crisi di nervi. Porello.
La nostra bella Lena invece va a far danni, inconsapevoli, al monastero. Justus è affascinato da questa nuova, costante, presenza. Lena la immagino come una donna che riesce a sedurre con naturalezza. Niente di studiato in Lei, solo tanta grazia istintiva....e Justus guarda troppo!!!! Ahi ahi...da come hai descritto il suo sguardo su di Lei, si prevedono guai in vista...e qui mi fermo, per ora. Allo stesso tempo però il chierico è cosciente del suo ruolo e di ciò che Johannes e Lena provano l'uno per l'altra. Negare, scappare, sposarsi, combattere...tutti gesti che non possono cancellare un sentimento, anche quando questo è ancora  "in fasce" e tutto sembra ostile al suo crescere.
Per come hai descritto Edelbert e il suo approccio alla battaglia, non prevedo niente di buono per Lui nel prossimo capitolo...un po' mi dispiace!
Farlo fuori dai giochi è davvero l'unica possibilità per rendere libera Lena?
Tutto bello sabrina, come sempre del resto.
E tu sempre più brava. 
Bacioni.

Recensore Master
07/10/15, ore 06:03
Cap. 11:

Sciao.
Ho dovuto leggere questa bella storia dato che avevi detto che sarebbe comparso subito il capitolo ma non me ne ricordavo più oltre al fatto che non mi sono neanche accorta. Ricordi quando ti avevo detto che non riuscivo più e non riesco tutt'ora a seguire un filo logico di una mia storia? Bé, è ancora così ma allo stesso una mia autobiografica con tematiche reali e forti mi ha travolta con una nuova ondata di idee e zac, mi son persa laggiù portandola avanti di sei capitoli.
Ti è mai capitato? Tuttavia l'altra mi serve di più ma ahimè... non vuole arrivare la dama dell'ispirazione.
Riguardo il tuo capitolo, sai sempre stupirmi specialmente riguardo Justus il che fa sembrare proprio che lui stia pregando per far sì che Johannes ritorni. Ma allo stesso tempo pensa che non riesce ad allontanare la sua strana attrazione, o meglio interesse leggero per Maddalena. Cosa potrebbe mai accadere? Può darsi che quest'ultima si avvicini man mano a Justus affinché riesca a dimenticare un po' Johannes e quello iniziare a comprendere che l'attrazione non smetterà fino a scontrarsi.
Maddalena vuole dimenticare e d'accordo, al contrario Johannes ha capito che vuole essere lontano da lì e magari proprio chiedendo alla donna acuta il motivo per cui dica ad Edelbert che lo aspetta, mentendo così spudoratamente. È furioso ma lo ha voluto lui e mentre Justus prega per il ritorno di Johannes e quindi evitare che lui stesso si avvicini alla bella Maddalena, il Marchese rischia la morte.
Non penso tu lo faccia morire, anche perché Maddalena può arrabbiarsi con Johannes e quest'ultimo non è così egoista e pensare ai suoi "bisogni".
La parentesi con Justus mi piace ed ancora quell'Erasmus non mi convince ma d'altra parte nemmeno il vescovo che sembra aver mandato Johannes via soltanto per "farlo soffrire", e che quindi lui sapeva già quello che sarebbe capitato con Maddalena.
Vedremo, intanto aspetto.

...ed io continuo la mia autobiografica, col cambio di introduzione e metà titolo diverso.
Au revoir

Recensore Master
06/10/15, ore 22:37
Cap. 11:

Sabrina, non te la prendere, la tua storia è davvero avvincente, anche quando l'azione compare un po' meno, come in questo capitolo, le tue "visioni" su azioni e pensieri dei personaggi vivide ed attente, come fotogrammi precisi...ma posso dirti chi i viene in mente pensando al Marchese Edelbert? Semola,il protagonista de "La spada nella roccia", prima che diventasse il mitico Re Artù..specie nell'ultima descrizione, con una sontuosa ed improbabile armatura dalla quale emerge ancora di più la sua esile fisicità e la sua natura tutt'altro che volta alle "imprese" epico-guerresche...
...e come annotavi tu l'altra volta, il tutto avrebbe numerosi risvolti "comici" se Johannes non avesse deliberatamente scelto di autofustigarsi di nuovo, stavolta con un bel cilicio avvinto stretto stretto al cuore...non si può certo non notare lo spesso strato di "ironia" che la situazione suo malgrado, offre: rendersi conto sempre di più che il "promesso sposo" è "schifosamente" baciato dalla fortuna di un matrimonio sì combinato,ma con una vera Donna, non solo bella, pure colta, arguta, intelligente ( come osserva qualcun altro...anche se a quell'epoca, per una donna, essere "troppo avanti" intellettivamente, poteva diventare un'arma a doppio taglio , da ritorcersi contro nei momenti più bui...) e non aver nessun "merito" in questo!! Voglio dire: Edelbert, pazienza fosse solo fisicamente insignificante e malaticcio, ma non è fornito di altri "argomenti" validi e vincenti quali una spiccata personalità, un certo acume, una brillantezza di linguaggio, tali da sopperire a ciò che Madre Natura ha lesinato.
Brutto da dirsi, ma è un uomo "inutile"...tanto inutile da rischiare di essere colti in "tentazione" un'altra volta ed abbandonarlo al suo destino, che improvviso si scatena dalla sponda di quel fiume? Morire in battaglia, quale onore e gloria per un "valoroso" cavaliere?
Se lo conosciamo bene, non credo che Johannes ceda a questa "meschinità"..probabilmente la sua rettitudine ed onestà d'animo lo porteranno a difendere l'"indifendibile", ancora una volta....sadicamente c'è da augurarsi che le preghiere di qualcuno tanto vicino all'Altissimo, possano sortire qualche "effetto insperato"....
Eh, già, veniamo a Lui, Justus...c'era da aspettarsi che si rendesse conto pure lui di quanto la carne sia debole. E non solo questa, mannaggia...aver modo di confrontarsi quotidianamente con Maddalena e scoprirla sempre più bella anche dentro, pronta di spirito, "cerebralmente stimolante" è una "droga" di cui, a quanto pare, fatica sempre più a sottrarsi. Certo non si può notare quanto anche questa situazione abbia i suoi risvolti che sconfinano nell'ironico: nel luogo di protezione per antonomasia di una giovane vergine prossima alle nozze, potrebbe rischiare di rimanere avvinta dalle spire del peccato che tenta con ogni mezzo di evitare.
Peccato, che, a quanto pare tentano TUTTI di scongiurare: chi scappando e chi tentando un dialogo intenso e concitato con l'Ente Supremo. Credo che, restando in tema, ne avrà di rosari da "sgranare" Justus..per sé e per chi ama davvero...
Chissà se il vero "rivale" per Johannes potrà essere Edelbert-Semola oppure chi meno se lo immagina...chissà se il chierico avrà la stessa granitica determinazione dell'amico nello scacciare il demone dell'attrazione, potente ed imprevista, che potrebbe coglierlo, che ora è solo accennata, ma si sa, è "l'acqua cheta che corrode i ponti"...
E, su tutto, l'incipit con quel pervertito di Erasmus, non promette nulla di buono. La stizza, il sentimento "potente" simile a gelosia che pare albergare nel suo animo, potrebbero rischiare di "esplodere" quando meno ce lo aspettiamo...e creare grossi danni ai Nostri. Unito alle vena di "lucida follia" che sembra caratterizzarlo.
Va bene, cara, ora ci do un taglio alla mia "esondazione", ma il capitolo si presta molto bene a qualsiasi elucubrazione, purtroppo anche a quelle più "malate"...
Sei sempre un "asso", ti aspetto...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
06/10/15, ore 21:34
Cap. 11:

Ciao Johannes invece rappresenta perfettamente il cavaliere medioevale, il cui senso dell'onore è la sua rispettabilità il suo essere accettato in quella società. Maddalena é più spontanea più pronta a vivere i propri sentimenti anche se impossibili.
La storia è bella ben inserita nell'epoca descritta e poi la suspance è ben mantenuta . Brava

Recensore Master
06/10/15, ore 17:29
Cap. 11:

Ciao Sabrina, è da un po' che ti ho inserito nelle seguite, ma non ti ho mai recensito, nonostante tutti gli inviti che hai fatto ai "nuovi" di farsi vivi. 
Mi piace molto il tuo stile e ho una passione per gli "storici", soprattutto quelli in cui i protagonisti incontrano la Storia.
La tua storia è certamente scritta molto bene e l'introspezione dei personaggi mi piace molto. In quest'ultimo capitolo, poi, hai dato il meglio di te in questo senso. Maddalena, donna medioevale, è attratta dal bel capitano, ma si rende conto che non è possibile per lei, come per qualsiasi donna altolocata dell'epoca, scegliere il suo sposo. Il settore maschile della storia, poi, appare ancora più complesso: un capitano innamorato, ma ligio al suo dovere, un marchese che non si rende conto di nulla, un chierico che...Anche il buon Justus cade nella rete di Maddalena?
E ancora non è chiaro cosa vuole il vescovo e il ruolo del segretario che ancora  non capisco.
Comunque, in attesa di ulteriori chiarimenti, ti confermo che la storia rimarrà nelle seguite e spero di riuscire a farti recensioni un po' meno banali la prossima volta.
Ciao
K