Bellissima.
Questa storia è semplicemente bellissima, meravigliosa. Castiel è grande personaggio, a mio parere, che ha fatto tanti errori, vero, ma per i giusti motivi, quasi sempre, e tu lo hai reso molto bene: gli hai dato vita, lo hai raccontato, nelle sue imperfezioni e insicurezze, nel suo raggiungimento della consapevolezza. Questa fiducia cieca che poneva in suo Padre e ora è come se la ponesse in Dean. Il suo voler far parte di una famiglia. L'amore, incondizionato, che rivolge agli altri. La paura che prova e il dolore. L'umanità che c'è in lui. Trovo che sia uno dei personaggi che più si è sviluppato durante la serie, diventando parte importante nella vita dei due fratelli.
In poco sei riuscita a scrivere le tappe maggiori del suo cambiamento, e lo hai fatto con grande maestria e padronanza delle parole, è un testo elegante, corretto, scorrevole e leggero.
Te lo dico: a me non piace recensire, perché non sono capace, quindi, se ti ho scritto questa recensione, è perché penso che tu te lo meriti davvero.
Grazie per aver scritto questa storia, sul serio, e ancora complimenti.
Alla prossima :)

Ma queste aggiunte a tradimento? Già stentavo a farcela prima, figurati adesso.
Vado a rotolarmi sul divano per smaltire i feels, così magari dopo sarò in grado di lasciarti un commento vagamente decente.
...no okay è inutile, non ne sarò mai capace.
Questa storia per me è una stilettata. Dritta al cuore. Conosci l'amore sconfinato che provo nei confronti di Castiel, le cose (sottolineo COSE) che mi fa, quanto mi abbia preso e mi abbia dato il suo percorso. È qualcosa di enorme che faccio fatica a descrivere. Con questa storia, tu l'hai fatto per me. Hai condensato i motivi per cui lo trovo un personaggio splendido e splendidamente costruito, ritraendo la sua evoluzione alla perfezione e mediante le tappe salienti della stessa.
Il dubbio e la ribellione sono, a mio avviso, gli elementi attraverso cui Castiel ha definito la propria identità. Era nascosta dietro un'obbedienza solo in apparenza cieca, ma c'è sempre stata. C'era solo bisogno di qualcuno che l'aiutasse a scavare per trovarla e portarla alla luce. Quel qualcuno è stato Dean. Il seme era presente dentro di lui sin dal principio, ma Dean ha contribuito a farlo germogliare. Tu hai sottolineato benissimo quanto importante sia stato il suo ruolo, quanto forte e decisivo sia stato l'ascendente che ha esercitato su di lui sin da subito, la scossa che ha dato alla sua esistenza.
(sto cercando di dare una parvenza di serietà al discorso, ma sappi che in realtà sto squittendo ad ultrasuoni. Non sono davvero capace di pensare a Dean e a quello che ha rappresentato e che rappresenta tutt'ora per Castiel senza sciogliermi in una pozza gocciolante di feels)
Ho adorato il modo in cui hai raccontato tutto questo, la consapevolezza crescente che hai attribuito a Castiel e che, sul finale, sfocia in una lucida presa di coscienza - quella che sin dal giorno in cui il Padre l'ha creato attendeva di raggiungere.
Ho amato particolarmente l'ultimo spezzone, perchè offre uno spaccato introspettivo che, secondo me, c'entra in pieno i pensieri e lo stato d'animo di Castiel durante quei momenti.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti ringrazio DI CUORE per avermi regalato un quadro tanto fedele di quello che è probabilmente (sicuramente) il personaggio che più mi è entrato dentro in questi anni.
(Recensione modificata il 17/10/2015 - 05:35 pm)

Ho avuto la fortuna di leggere l'anteprima, che già mi aveva emozionato, adesso - con l'aggiunta che hai fatto - mi ha quasi commossa.
Castiel è un personaggio che merita questa celebrazione, per il percorso e la crescita che ha fatto nel corso delle stagioni, per la sua profondità, perché incarna l'Amore - nel suo significato più alto. Davvero non capisco come si possa non amare Castiel. Per fortuna ci sono storie come questa, che ci ricordano come il nostro sia il solo e unico Vero Angelo di Supernatural.
Grazie per questa shot e per avermi menzionata! Se questi sono i risultati, continuerò a pungolarti!
See you!