Ciao <3
La vuoi sapere una cosa? Forse il mio è un feticismo :)
Ripeto: non ho nemmeno finito Il Canto della Rivolta ma dettagli, dettagli.
Come definire questa storia? Con una parola: terribile. In senso buono naturalmente, terribilmente straziante e logorante, realistica fino all'autolesionismo.
"Era buona usanza del Distretto 12 ripulire e profumare il corpo del morto prima di seppellirlo: nell'aldilà doveva arrivare pulito, senza traccia alcuna del carbone e della sporcizia che lo avevano appestato in vita.
Katniss, sin da bambina, l'aveva trovato un inutile spreco di tempo, e così anche Gale.
"Tanto lo avrà di nuovo addosso, quando starà sotto terra." diceva sempre, le iridi grige rivolte al vuoto, perennemente in ricerca del padre morto. "Che schifo immondo.""
Ok, starai pensando, l'ho scritto io questo, perché me lo spiattelli tutto davanti? Perché è perfetto e te lo devi rileggere ecco perché. Rileggitelo settanta volte e tutte le sere prima di andare a letto, così fai bei sogni.
Adoro pensare che le donne e gli uomini del dodicesimo distretto lavino dalla cenere e dal carbone i loro defunti e il cinismo di Katniss? Esiste qualcosa di più realistico e Katniss Everdeen di quello? È un concentrato di Katniss.
E siamo solo alle prima venti righe.
La trovo così bella e realistica, perfetta.
Davvero è stupenda :)
Potrei andare avanti all'infinito a complimentarmi xD
Complimenti di cuore.
Un abbraccio,
Ink_

Vabbè, qualcuno lo dica. Se già il tema di per sé è uno di quelli capaci di farti suonare in testa un brano dei più malinconici di Einaudi, il modo in cui l'hai trattato lo rende, se possibile, ancora più struggente e doloroso. Non scherzo se dico che l'immagine della bara bianca, con quello scarso gruppetto di spettatori (i più azzeccati che potessi metterci) ed i ricordi che fluttuano in tanti particolari confusi, mi ha fatto venire un cuore piccino così. Semplice, senza patetismi, diretto come un pugno nello stomaco. Apprezzatissima.

Buon proseguimento, NanaLuna!

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