Rieccomi :) Mi piace il rapporto che hai creato con Carlisle e, in generale, con tutta la sua stramba famiglia.
Più precisamente, in questo capitolo, ai colto i loro caratteri alla perfezione: la calma e la pazienza di Carlisle, la civetteria di Jessica, la galanteria di Edward.
Il passo, poi, in cui descrivi i dubbi sui "luicantropo" )che in realtà non sono) ci fa entrare in contatto co la sua parte vampira più a fondo, dandoci un'idea della sua intera esistenza.
ho trovato molto buona l'idea del 2figlioccio": in fondo sono vampiri immortali e, la loro famiglia, è in qualche modo una copertura eppure sono legati... è un rapporto difficile da delineare.


"Edward rimase in silenzio, ad ascoltare quelle parole e se avesse potuto avrebbe pianto" (avrei messo una virgola prma di se avesse e una'altra dopo potuto, in modo da creare un inciso)

di erano risvegliati (si)

ancora i suoi sogni (credo vada meglio "nei suoi sogni" perché si abita in qualcosa)

"chiacchere" (manca una i)

Dunque, questo capitolo è diviso in due parti e, non me ne volere, ma la seconda parte mi è piaciuta molto di più, ora ti spiego il perché.

nella scena della caccia ho trovato la conversazio tra Edward e Emmett troppo allegra per avere come argomento Bella, non so, troppo spensierato.
nella seconda parte ho rirovato, invece, Edward in tutto.
Spero non la prenderai male, è solo un'opinione personale che puoi ovviamente ignorare :)

Che dire? A presto!

A presto!

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Piacevole sorpresa l' Edward divertente: nel libro è sempre molto serio (e noi sappiamo il perché), lo rende più umano, perdonqmi l'espressione.

nel libro, le frasi enigmatiche di Edward lo rendono un personaggio molto misterioso, dev dire che te la sei cavata molto bene, non rendendolo troppo setnimentale o troppo tragico. Hai usato un mix convincente.

Ti rporto le fose che mi hanno poco convinto:
"in quel preciso momento, che se lei avesse scoperto la verità" avrei messo la virgola dopo il che, rende più scorrevole
Inferno va in maiuscolo
Sì va con l'accnto esseneo affermativ

Devo iniziare citando una frase da te usata che racchiude l'essenza del rapporto Bella-Edward dell'inizio: "s’irritavano a vicenda e si attraevano come due calamite" è moto bella, racchiude tutto in poche parole.
Il bello di questa serie è l'evoluzione di esso e, tu, lo sta costruendo pian piano e molto bene; usi dei capitoli brevi per dare l'input ad andare avanti nella lettura, dando piccole informazioni senza spingerti troppo oltre.
Il fatto di usare la terza persona ti permette di rimanere in disparte e usi il difetto del "potere" di Edward, il non poter sentire i pensieri di Bella, come se fosser un nostro difetto, come se fossimo noi lettori allì'oscuro. Bene, molto brava. Mi piace.

Eccomi di nuovo qui!
Il capitolo non è molto lungo ed èdi passaggio a quello che avverrà nel prossimo viaggio di Bella.
L'introspezione è ben studiata r, i continui interventi degi altri Cullen, rendono nil tutto molto familiare: in fondo sono dei ragazzi troppo cresciuti e immortali, ma pur sempre dei ragazzi.
Ecco, mi piacfe come tu abbia descritto la destabilizzazione che Bella provoca in Edward, non solo perché non può leggerle nella mente ma anche per come lo fa sentire... uno dei punti centrali del primo della saga, secondo me.
Se posso darti un consiglo, nella frasi o parole riportare (es. Non lo drò a nessuno userei il corsivo, così da renderle più visibili. Ovviamente è mio gusto personale, nulla di più.

C'è una frase che, invece, non mi suona molto bene:
"Te l’avevo detto, Mike cominciò a cantilenare fra sé " Non rieco a capire chi sia il soggetto: è Mike che cominciò a cantilenare o Edward? (la posizione della virgola confonde un po', in questo caso)
Per il resto trovo che sia il lessico che la forma in genrale siano molto curati, nulla è lasciato al caso.

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La storia sta entrando nel vivo, finalmente (non è una critica a ste, ma nel libro originario questa parte mi era sembrata non arrivasse mai).

Man mano che la storia va avanti affini la pscologia di Edward sempre più, forse è dovuto all'auamento dei dialoghi o non so, ma si sente che quel qualcosa in più che coinvlge il lettore.

Per la prima volta òlu a dover capire i miestri di Bella, del perché òo attragga talmente tanto... quest'asèetto mi piace molto!

Come errore h tovato solo questo:
Nessuno dei presenti, a parte i Cullen, si accorsero (non dovrebbe essere "si accorse" in qanto nome collettivo? Ho un dubbio)

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Rieccomi quindi a recensire questo terzo capitolo che, devo dirti, finora è il mio preferito.
Sin dall'inizio colpisce per il modo molto calmo e rilassato con cui descrivi ciò che è Edward e, soprattutto, spieghi cosa rende la sua vita particolare ancora di più del fatto che sia un ex essere umano che beve sangue per sopravvivere.
Mi è piacuto come la sua famiglia gli si attorno senza soffocarlo, ma ci sono e ci saranno sempre er lui.

Bella in questo capitolo appare di sfuggita eppre è presente, sempre. In fondo, tutta la storia è nata a "causa" sua.

Ti vorrei far notare alcune sviste:

Esme, guardò Carlisle (hai diviso il soggetto dal verbo)
ma ho creduto che tu centrassi qualcosa nella faccenda (credo che ui vada "c'entrassi" in quanto "centrasri è voce del verbo centrare, nel senso di fare centro)

A presto!

Finalmente comincio la recensione di questa storia, in questo caso ti parlerò anche del primo capitolo.

Hai colto molto bene la vena tragica della vita di Edward, il suo sentirsi costamente un dannato e, dopo la vista di Bella, tutto diventa ancora più orribile. Mi piace come tu abbia descritto, nel primo capitolo, chi lui sia interiormente, come a dare un 'anticipazione di quel che verrà.
Se posso darti un consiglio, andrei a capo più spesso, così da rendere la lettura più scorrevole: è decisamente troppo attaccato, per i miei gusti.

Se posso, vorrei farti notare degli errori di punteggiatura:
"ma l’attenzione che girava attorno alla nuova ragazza, rappresentava..."
"mentre la sua mente, diventava" -> la virgola separa il soggetto dal verbo

(scusa se mi sono intromessa, ma credo sia utile sapere se c'è qualcosa che non va)
A presto!

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Ciao scusa il ritardo nello scriverti, brava mi piace molto come sei entrata nella mente di Edward e mi piace anche il tuo modo di scrivere così scorrevole e senza errori (siete in poche a scrivere in maniera chiara e correttamente ) complimenti un abbraccio e a presto

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Ciao, sei bravissima, mi piace molto la tua storia, sritta veramente bene e facile da leggere! Molto ricca di particolari e questo a me puace molto, i dialoghi perfetti e scorrevoli! Hsi fatto benissimo a ingrandire i caratteri, ora si legge meglio! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Un abbraccio .... A presto .... :-)

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Buonasera Barbara Baumgarten,
oggi mi sto finalmente dedicando al rilascio delle mie poche(se non pochissime) recensioni. Risultato della diagnosi: la tua storia merita uno dei miei scarsi commenti su questo sito.
Adoro il tuo lessico, molto ricco e “italiano” soprattutto, mi piace la richezza, anzi, l'“originalità” dei contenuti: l'idea di esporre parte dei pensieri di Edward e farci vivere la classica situazione attraversò però i suoi occhi. Discorso scorrevole, la caratteristica delicatezza nei dialoghi, non manca nulla!
Veramente molto brava, ti porgo i miei più sinceri complimenti!

-BigMaleducata

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Brava adesso con questo carattere è più scorrevole ed è più facile leggere, mi piace il tuo modo di scrivere e come riesci ad entrare nella mente di Edward. .... ciao continua così un abbraccio virtuale ciao a presto

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Belloooooo mi piace molto leggere questa storia dal punto di vista di Edward conoscere i suoi desideri e tormenti brava ....
P.s. potresti usare un carattere più grande perché cosi risulta troppo piccolo e si fa un pò di fatica a leggere, grazie ciao a presto

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Brava! Mi piace come scrivi: asciutto, essenziale, ma scorrevole...
Qualche refuso c'è, ma veniale e la storia è ben resa e vivace...
Aspetto il resto!

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