Recensioni per
I'm still standing
di Kia85

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/11/15, ore 18:40

Ciao Kia! Inizio il mio giro di recensioni dalla tua storia, e devo dire che è proprio un piacevole inizio. È una slice of life molto plausibile, che ci mostra due Harry e Hermione cresciuti, adulti, ma ancora segnati dalle esperienze del passato. Dopo un evento così traumatico, è difficile dire cosa possa "triggerare" ricordi spiacevoli, e la tua descrizione rispecchia non solo la sua natura improvvisa, ma anche la reazione che provoca. Ho rivisto un'Hermione che riesce ad affrontare certi fantasmi a testa alta, segnata ma coraggiosa come sempre. Lo stile scorrevole la rende davvero una piacevole lettura.

Recensore Master
15/11/15, ore 23:31

“I’m still standing” è una piccola one-shot che trova i suoi punti di forza proprio nella ‘forza’ dei due personaggi principali.
Dal punto di vista formale, la storia è quasi perfetta. Soltanto due piccole imprecisioni: il Park di “Regent’s” vuole la maiuscola come tutti i nomi propri di luogo, mentre Hermione non vuole “d” eufonica perché inizia per consonante, c’è anche una virgola di colore rosso per ‘qualche strano motivo’, ma noi non lo diciamo a nessuno.
Lo stile si presenta molto scorrevole, semplice, senza alcuna particolare ricercatezza, ma, insieme al lessico di registro medio e familiare, permette una lettura piacevole. È però presente un passaggio che potrebbe creare delle difficoltà di comprensione: “Hermione era ancora lì, e Harry poteva sentire fin troppo bene le sue urla silenziose. Le percepiva sulla sua stessa pelle, come onde sonore che riverberavano solo attraverso il suo corpo, scuotendo il suo cuore e restando inudite alle sue orecchie.” Il primo “sue” è chiaramente riferito a Hermione, ma gli altri aggettivi possessivi? Giacché l’intera one-shot è scritta dal punto di vista di Harry sembrerebbe trattarsi di lui, però quel “riverberavano SOLO attraverso il suo corpo” fa invece pensare a Hermione, perché per quale motivo il dolore dovrebbe sentirlo ‘solo’ Harry? Non saprei, dichiaro di non aver capito questo passaggio nonostante la bellezza della comparazione. Consiglierei di esplicitare qualcuno di quegli aggettivi.
La one-shot si sviluppa in maniera semplice, il parallelo tra le azioni della bambina nei confronti della bambola e la tortura subita da Hermione ne costituisce il cuore, e per questo motivo, ritengo che l’utilizzo dell’oggetto e del personaggio sia stato magistrale. In un primo momento, il confronto tra i due momenti può lasciare un po’ spaesati – c’è una differenza di scala non sottile -, ma una seconda lettura aiuta a cogliere al meglio quelle piccole sfumature che funzionano come trigger per una persona che ha subito un trauma come Hermione.
Una piccola nota sulla caratterizzazione di Harry, che, in generale, trovo molto ben riuscita con il suo innato bisogno di ‘salvare’ Hermione, ora che ne ha la possibilità. È presente una frase che sembra un po’ incongruente con questa visione del suo carattere. La frase “Se lei fosse crollata, beh, lui l’avrebbe seguita l’istante dopo, senza pensarci” sembra suggerire che Harry voglia seguire volontariamente Hermione in un’eventuale metaforica caduta. Perché Harry dovrebbe farlo, senza pensarci, volontariamente? Perché non dovrebbe volerla aiutare a risalire? Ho cercato di capire la frase da due punti vista, che però non riesco a conciliare: da una parte, Harry che vuole seguire e sostenere Hermione come lei ha seguito lui, dall’altra, la consapevolezza di Harry che, con buona probabilità, a seguito dell’assenza di Hermione, egli potrebbe perdersi. L’inciso “senza pensarci” lascia supporre che Harry voglia perdersi a seguito della perdita di Hermione.
Nonostante il punto di vista usato nella storia sia quello di Harry, ritengo che la vera protagonista sia, in realtà, Hermione. È la sua risoluzione finale nel superare il momento di stasi che lascia il definitivo segno sulla storia, Hermione Granger è una combattente, è in se stessa che trova la sua forza. Questo dettaglio di carattere, a mio avviso, è stato preso in pieno (e trovo che il messaggio lanciato sia molto bello).
È proprio in questo passaggio però che ho trovato una pecca alla storia: il paragone con il leone. So che era difficile utilizzare tutti i prompt al meglio, ma non posso fare a meno di notare la stiracchiatura e la banalità del confronto.
In complesso, la one-shot è molto piacevole da leggere e lascia al lettore un certo senso di soddisfazione nel vedere come i due protagonisti siano entrambi capaci di superare le proprie cicatrici.

Recensore Veterano
15/11/15, ore 18:54

Ciao Kia! Questa storia è stata la prima che avevo letto, e rileggendola adesso per il commento devo dire che le sensazioni a riguardo non sono cambiate. Interessante la scelta stilistica di raccontare senza dialoghi. Interessante e anche ardua, almeno per quanto riguarda il mio modo di scrivere, perché mentre il dialogo dà immediatezza all'azione e può velocizzare il ritmo, la sola introspezione alla lunga potrebbe risultare ostica. Non è certamente questo il caso. Vuoi per lo stesso parafrasare incalzante che rispecchia non volendo anche la crisi di Hermione. Realistico questa conoscenza per gradi di quello che lei prova alla vista della bambola. Harry la conosce meglio di chiunque altro e non può non capire il turbamento della donna che gli siede davanti.
Un missing moment plausibile e lineare nel suo svolgersi. Tanti e sinceri complimenti.
Alla prossima!

Recensore Junior
14/11/15, ore 17:46

Ehi.
Devo dire che questo genere di storie mi appassionano molto.
Scrivo anche io questo genere, introspettivo/malinconico/ommioddddio volete proprio farmi piangere.
Che dire, qui c'è tutto quello che serve per nascondersi in un angolo e ricordare tutto ciò che Harry e Hermione hanno provato.
Bella storia.
Viki

Recensore Master
12/11/15, ore 15:30

Ciao Kia! è così bello tornare a leggere le tue storie, mi era mancata la tua delicatezza nell'affrontare certe scene. Brava, hai saputo usare benissimo quei prompt micidiali che ci aveva dato Jaybree e li hai inserito nella storia in maniera magistrale. Harry che osserva da lontano la bambola maltrattata e fa subito il collegamento con Bellatrix. So che si è toccato il braccio, ma la mia mente deviata sa per certo che Ron non avrebbe fatto 2+2. Tutta la scena è descritta da Harry e ci si incanta per la precisione di dettagli e perché lui vorrebbe correre da lei, confortarla. Awwwww! Scorrevole e dolce, ma finisce troppo presto come una buona cioccolata con panna ;)
Alla prossima

Recensore Master
12/11/15, ore 14:26

Ciao la tua piccola storia mi piace tanto, anche perché è dedicata ad una coppia che io amo tanto. Ed è sempre un piacere leggere storie su questa coppia.
Hai spiegato bene le emozioni sia di harry che di hermione.
È scritta bene ed è molto scorrevole da leggere.
Alla prossima.