Recensioni per
Neverville
di Amantea
Molto bello anche questo capitolo. Trovò molto bello il rapporto tra Jody e lei. Sei molto brava a fare le descrizioni del passato, si capisce che a Neverville c'è una aria di quiete però mista a un aria tesa. Sei molto brava a dare questo aspetto. Ti rinnovo i complimenti. |
Ecco che pian piano i pezzi del puzzle si incastrano... Che gusto ci sarebbe altrimenti senza un po' di attesa... La narrazione tra passato/ricordo e presente/azione mi piace molto!! Bravissima come sempre.. Cosa succederà all'equipaggio? :-) |
Bello scoprire che NEVERVILLE è "anche" il soprannome di Mina. Quella dei soprannomi è una delle cose più accattivanti (quando non sono esclusivamente dispregiativi) e "realistiche" della vita in caserma o, comunque, tra "camerata". Alla Top Gun, alla PLATOON, alla Full Metal Jacket... E deliziosa è la confidenza che Pete si prende (e che Mina gli permette di prendersi) con lei. Cominci a tracciare qualche caratteristica fisica, della quale sentivo effettivamente un po' la mancanza, e anche se non è presente, ci riporti sempre Jody nel discorso, ehehehehe... Ho idea che il nostro "fratellone" ce ne riserverà delle belle... ma temo anche un po' per la sua vita. Lo ammetto. |
Ma che bella questa storia!!! |
Non posso fare a meno che ripetermi quando recensisco le tue opere. |
Questo è stato un capitolo-bomba. Ho trovato qualche risposta alle domande che mi ero posta e nuove verità sono balzate fuori. La Terra, a quanto pare, è stata minacciata, conquistata e forse rasa al suolo da "entità", per adesso non note. Entità allergiche all'acqua, aggiungerei. E allora perché hanno preso di mira il nostro mondo? |
oooh l'invasione aliena e l'acqua come veleno. |
Confermato... Ben scritto.. Avvincente e misterioso, quale avventura vivremo...a presto |
Ci hai svelato poco, anche questa volta ma ci hai dato tanto, come sempre. Scene incredibilmente intime pur essendo assolutamente innocenti, il desiderio di scoprire e di raccontarsi, ed il passato che, presentissimo, sempre riporta all'acqua invisa ai misteriosi dominatori e cercata da Mina, anche in quel volo immaginario sull'Oceano. Ci lasci con i loro volti vicini ed una richiesta nello sguardo di lui... Non per troppo tempo, spero... Bravissima, come sempre! Un abbraccio! |
Che sensualità questo Pete! Non immaginavo che dopo il solito spezzone, questa volta più inquietante del solito con quella chiusa lapidaria, partissi da dove ci avevi lasciati. Aggiungi nuovi dettagli qui come sopra, (quando ci fai capire di una guerra e di una precedente invasione aliena), facendoci capire quanto Pete sia bello (anche se l'avevamo capito!), sensuale e soprattutto quanto la stessa Mina ne sia un po' soggiogata, quanto il loro non sia un rapporto di cameratismo come quello con Jody (a proposito...fratello in senso lato o di sangue?) ma qualcosa di indefinito fatto di attrazione, affetto e.complicità.. Sensualissima la scena davanti la porta, bellissime e malinconiche le descrizioni di quelle immagini che scorrono nei loro occhi, quel desiderio implicito di volare sull'Oceano come gabbiani...e non a caso torna l'acqua, che nell'infanzia di Mina è ormai un leitmotiv. Il finale...lascia col cuore in gola noi e lei. Pete che si china vicinissimo a lei, incantato, non solo per gjardarla, dici chiaramente...a questo punto aggiorna presto, perché voglio sapere come vs a finire la.scena! Un bacio cara....brava come sempre: questa ragazza tormentata è molto nelle tue corde, e grazie alla prima persona la stai rendendo molto reale, molto ''vera'', anche se resta ancora molto sfuggente. Alla.prossima |
E quindi Neverville è la chiave con la quale Mina permette a pochi intimi di aprire le oscure, misteriose segrete nascoste dentro se stessa. Un nome che potrebbe avere uno o mille significati, che evocherebbe un lontano passato, legato all'infanzia, alla mamma, al triste destino di un pianeta rigoglioso. Ma anche un nome dolce, che apre ciò che ci si ostina a chiudere, che dà conforto nella solitudine...o nella diversità. Tutto è ancora avvolto nella nebbia, ci regali pochi tasselli alla volta, ma forti, curiosi, intriganti! |
Allora comincio col dirti che adoro la parte dei ricordi e che sono curiosa come una scimmia di sapere chi è arrivato sulla terra ( a devastarla, lasciando intatte poche oasi in vicinanza d'acqua?), dove va la madre della piccola (davvero va a lavoro? ha senso in un mondo in guerra e a quanto pare per lo più spopolato?) e che succederà, dal momento che a quanto pare si è sbagliata sulla sicurezza del loro rifugio... Tutte le descrizioni dei luoghi della bambina, sono splendide e le ho trovate come ammantate di poesia, forse perché legati al ricordo. |